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Quando si dividono i gemelli identici?

Sappiamo per certo che i gemelli identici si sviluppano da un uovo che è stato fecondato da uno spermatozoo. Lo zigote si divide poi in due embrioni che avvengono nella prima fase di sviluppo.

Se ci pensi, sapere esattamente quando si dividono i gemelli identici o perché questo accade è qualcosa che vale la pena sapere.

Quando si dividono i gemelli identici?

La divisione può avvenire in qualsiasi momento fino a nove giorni dopo la fecondazione. Se, per esempio, la scissione avviene da quattro a nove giorni (stadio di blastocisti) dopo la fecondazione, entrambi i feti condivideranno una placenta ma avranno sacchi separati. Questi gemelli sono allora conosciuti come Gemelli Mono/Di (Monocorionici-Diamniotici)

Se la scissione avviene dopo il nono giorno, i feti condivideranno una placenta e un sacco, chiamati anche Gemelli Mono/Mono o Mo/Mo (Monocorionici-Monoamniotici).

Se lo zigote si divide entro i primi tre giorni, allora si sviluppano due placente e sacchi amniotici. Questi gemelli sono medicalmente chiamati gemelli Di/Di (dicorionici/diamniotici).

In alcune occasioni molto rare, l’embrione si divide entro il 13°-15° giorno. In questo caso, è impossibile che i gemelli si separino completamente. La tendenza allora è che i gemelli saranno congiunti. Si noti, tuttavia, che questo evento è molto raro.

Come si divide l’embrione?

Il processo di divisione è a dir poco straordinario. Una volta che un uovo viene fecondato, lo zigote collassa e si espande alcune volte mentre le cellule si moltiplicano. È durante questi piccoli “collassi” che avviene la scissione.

Durante un collasso, le cellule dell’embrione si dividono in due gruppi. Questo permette ai due embrioni separati di schiudersi dalla blastocisti (lo strato protettivo esterno). Queste due sfere di cellule continuano poi a dividersi e moltiplicarsi per formare due bambini separati e identici.

Perché l’uovo fecondato si divide in primo luogo?

Anche se non c’è una risposta rapida a questo fenomeno, gli scienziati continuano a cercare di scoprirlo. Alcuni attribuiscono la scissione a fattori ambientali, ma ancora una volta, nulla è certo. Ci sono solo teorie per spiegare la scissione di un uovo fecondato.

La prima teoria è attribuita alla mutazione genetica. Il dottor Bruno Reversade ha fatto ricerche sulle variazioni nei genomi delle famiglie, trovando segni di un gene gemello. Il dottor Reversade ritiene che le mutazioni di un gene potrebbero essere presenti nelle famiglie con gemelli. Pensa che questo gene mutato impedisca alle cellule di aderire strettamente tra loro all’interno della blastocisti, il che porta alla scissione.

La seconda teoria ha qualcosa a che fare con un enzima specifico nello sperma. Alcuni credono che un enzima nello sperma possa causare la scissione dell’embrione. Un’altra teoria spiega che la scissione ha qualcosa a che fare con i tempi della fecondazione.

La dottoressa Judith Hall teorizza che questi tempi sono cruciali per il gemellaggio. Per spiegarlo, confronta le osservazioni che ha fatto tra gli esseri umani e la maggior parte dei mammiferi. La maggior parte dei mammiferi, dice, si accoppiano quando le condizioni sono perfette e quando le uova sono state appena ovulate.

D’altra parte, gli umani copulano in qualsiasi momento senza essere particolari con “condizioni perfette”. Se questo accade, un uovo “vecchio” che è stato fecondato può avere maggiori probabilità di dividersi.

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I gemelli identici possono dividersi dopo la FIVET?

Si è osservato che con il trattamento della fertilità, i gemelli identici stanno diventando più comuni. Una teoria sul perché questo accade è perché l’effetto della stimolazione ovarica favorisce la produzione di ovuli che hanno maggiori probabilità di svilupparsi in embrioni con una maggiore tendenza a dividersi.

Quando gli embrioni sono cresciuti in mezzi di coltura, questo rende la zona pellucida (la membrana esterna che copre l’embrione) più dura del solito che interferisce con come avviene naturalmente la divisione embrionale.

Altri credono che anche se la scienza tenta di imitare l’ambiente naturale del sistema riproduttivo di una donna attraverso i mezzi di coltura nei laboratori di FIVET, è un fatto che ci saranno ancora differenze significative. Queste differenze includono citochine (fattori di crescita) e livelli più alti di radicali liberi.

Questo alla fine si traduce in alcuni cambiamenti all’embrione che lo portano a dividersi.

Questo è affermato quando la dottoressa Dianna Payne ha spiegato che l’ambiente imperfetto di un laboratorio FIVET causa l’indebolimento o la morte di alcune cellule.

Quindi, con la presenza di cellule difettose, questo potrebbe costringere le cellule a respingersi del tutto, spingendo due gruppi di cellule nei lati opposti di una blastocisti.

È possibile che i gemelli identici si dividano ulteriormente?

La possibilità di avere multipli polizotici come tre o quattro gemelli può derivare da una combinazione di fratelli monozigoti (identici) e dizigoti (fraterni). Ma è da notare che i multipli monozigoti sono decisamente poco comuni.

Questo perché richiedono che un singolo uovo fecondato si divida in due, e poi uno di questi zigoti si divida di nuovo producendo tre gemelli, o se un altro zigote si divide ancora una volta risultando quadruplo. Questo tipo di divisione è molto raro o quasi impossibile.

Ci sono anomalie dopo la divisione di gemelli identici?

Un’anomalia nota dopo la divisione di gemelli identici è il rischio di anomalie congenite che è legato alla corionicità. Le anomalie congenite sono correlate a nascite premature, basso peso alla nascita e mortalità infantile.

Una ricerca è stata fatta attraverso una popolazione di 2.329 gravidanze gemellari nel nord-est dell’Inghilterra tra il 1998 e il 2002. Questi dati sono stati raccolti dal Northern Multiple Pregnancy Register e dal Northern Congenital Abnormality Survey.

I risultati di questo studio rivelano che nei gemelli con corionicità nota, il tasso di avere problemi congeniti tra i gemelli monocoriali è 633,6 su 10.000. Questo è quasi il doppio nei gemelli dicorionici con 347,7 su 10.000. È stato quindi concluso che i gemelli monocoriali hanno un rischio più elevato di anomalie congenite.

Altre anomalie note nei gemelli monozigoti derivanti dalla scissione includono difetti del tubo neurale e fessure orofacciali.

Rispondere alla domanda “Quando si dividono i gemelli identici?” ci fa capire tutta la magia del gemellaggio identico e i potenziali rischi che lo accompagnano. Questa è un’informazione significativa per assicurare una gravidanza e un parto sicuri e ben preparati.

Si tratta di un’informazione significativa per assicurare una gravidanza e un parto sicuri e ben preparati.