Quali sono le differenze tra thin client e zero client?
Capire le differenze e fare la scelta giusta
Se vi state tuffando in un mondo di desktop remoto e applicazioni per l’utente finale, probabilmente state cercando di centralizzare e facilitare la gestione del vostro ambiente, aumentare la sicurezza e fornire agli utenti una grande flessibilità.
Come parte del viaggio verso la VDI e le applicazioni remote, una delle aree da affrontare è il punto finale, e probabilmente vi troverete di fronte alla scelta di rimanere su Fat Clients/PCs (molto probabilmente Windows) e installare il protocollo di connessione richiesto, o optare per Thin Clients o Zero Clients.
La maggior parte degli amministratori sta sicuramente cercando di allontanarsi dalla prima opzione di rimanere su Fat clients /PCs a causa di spese, complessità, problemi di manutenzione e minacce alla sicurezza. Hanno appena centralizzato le applicazioni e i desktop dei loro utenti, quindi perché la gestione e la configurazione dei dispositivi dovrebbe rimanere decentralizzata e complicata?
Qualcuno che gestisce un ambiente VDI non vuole più preoccuparsi che il dispositivo endpoint sia vulnerabile ai virus e alle costanti patch e aggiornamenti che questo richiede. Dopo tutto, la maggior parte degli utenti userà il dispositivo semplicemente per accedere a un’applicazione o un desktop remoto, e come tale non c’è bisogno di complicare le cose. Come confronto con i PC, si ha ancora la possibilità di gestire Windows locale in modo centralizzato con soluzioni come Landesk, ma con enormi costi aggiuntivi. C’è un approccio molto più semplice e a lungo termine con l’introduzione di Thin client o Zero Client! Cominciamo ad esaminare i diversi gusti di ciascuno.
Esaminiamo i pro e i contro di ciascuno in modo più dettagliato:
Tuffarsi nei Thin Client
I Thin Client sono mini PC, di solito senza ventola e che consumano risorse minime che tipicamente eseguono Linux o una versione ridotta di Windows come Win XPE, Windows 7 Embedded, o Win10 IOT.
Perché Linux offre un’opzione più sicura e richiede meno risorse (RAM, CPU, spazio su disco), di solito è la piattaforma thin client raccomandata. Un ThinClient fornisce la flessibilità di avere un desktop con più applicazioni, più protocolli di accesso e la possibilità di lavorare su applicazioni installate localmente. Per esempio, un amministratore potrebbe configurare un thin client per avere accesso a sessioni Citrix e VMware, così come la capacità di navigare localmente su un browser Chrome o Firefox.
Le capacità dei thin client possono anche essere limitate al desiderio dell’amministratore attraverso una console di gestione centrale. La maggior parte dei venditori di thin client forniscono strumenti potenti che permettono la configurazione e la gestione centrale del dispositivo.
Tuffarsi negli Zero Client
Con gli Zero Client, si è ancora su un mini PC senza ventola che è molto economico in termini di consumo energetico, e dal punto di vista del sistema operativo questi sono completamente bloccati al protocollo per cui sono destinati.
Ci sono due tipi di Zero Client che esistono sul mercato, tra cui quelli “System on Chip” il cui sistema operativo è fissato al processore a bordo, e altri che sono “Software Based” costruiti su una piattaforma Linux che è completamente spogliata per supportare un protocollo (i. e Microsoft RDP, Teradici, ecc.e Microsoft RDP, Teradici PCOIP, VMware Blast, Citrix HDX – ex ICA, RedHat Spice, e qualsiasi altro).
I client Zero System on Chip sono completamente bloccati a livello hardware e non possono essere convertiti per supportare un protocollo diverso. Per esempio, se si opta per PCOIP Zero Clients con il chip Teradici, non sarà mai possibile convertire l’unità per supportare Citrix o Redhat. D’altra parte, se è uno Zero Client basato su software, può essere convertito a un protocollo diverso se il fornitore in questione lo permette.
Perché gli Zero Client sono completamente ottimizzati per un protocollo specifico, tendono ad essere molto sicuri, probabilmente usano meno risorse e sono abbastanza efficienti nel loro funzionamento. Sono più veloci ad avviarsi rispetto ai Thin Client e a volte gestiscono la grafica in modo più ideale (le schede grafiche entrano in gioco anche per questo).
Tabella di confronto – Differenze tra tutte le varietà di Thin Client vs. Zero Client
Si veda la tabella di confronto. Zero Client
Zero Client System on Chip | Zero Client Software Based | Thin Client Windows | Thinclient Linux | ||
---|---|---|---|---|---|
Velocità di avvio | Molto Veloce | Veloce | Meno veloce | Piuttosto veloce | |
Requisiti delle risorse | Basso ma proprietario | Basso | Basso | Moderato | Basso |
Performance | Bene- solo 1 protocollo | Buono- solo 1 protocollo | Buono- multi protocollo | Buono- multi protocollo | |
Vulnerabilità ai virus | 0 Rischio | 0 Rischio | Rischio minimo | 0 Rischio | |
Capacità di gestione centrale | Limitato solo 1 protocollo | Limitato solo 1 protocollo- può essere convertito in un altro protocollo (dipende dal fornitore) |
Flessibile, con alcune limitazioni agli aspetti che possono essere controllati |
Flessibile, protocolli multipli, configurazioni multiple | |
Intercambiabilità dell’OS | Nessuno | Intercambiabile | Intercambiabile | Intercambiabile | |
Possibilità di eseguire più applicazioni | No | No | Sì | Sì | |
Supporto periferico | Dipende dal fornitore & Supporto | Dipende dal fornitore & Supporto | Alto (la maggior parte dei driver costruiti per Windows) | Dipende dal fornitore & Supporto |
Cosa sapere sul vendor lock in
È anche importante notare che alcuni fornitori permettono l’interscambio tra diversi sistemi operativi. L’unica avvertenza è che il dispositivo deve contenere la giusta quantità di risorse in termini di memoria e spazio su disco. Non si può passare da un Thin Client Linux che richiede solo 8GB di spazio su disco flash a un Thin Client Windows che richiede un minimo di 16GB di spazio su disco flash. Come tale, è bene sapere se il vostro fornitore permette di cambiare componenti come la RAM e il disco flash. Molti venditori ora saldano la memoria in modo che sia impossibile cambiarla, specialmente sulle unità meno costose o con specifiche più basse.
L’importanza dei test
Che tu scelga Thin Client o Zero Client, i test sono estremamente importanti. Ogni ambiente è unico e alcuni ambienti sono più complessi di altri. È importante valutare gli endpoint in base all’esperienza dell’utente, ed esaminare cose come le prestazioni delle applicazioni, la gestione della grafica e il supporto delle periferiche (stampanti, scanner, signature pad, telecamere, ecc…). Il supporto delle periferiche è di solito uno dei fattori più importanti quando si decide tra thin client Windows e Linux o Zero Client. I venditori con estrema competenza vi assisteranno nel fare il massimo per far funzionare le cose su un dispositivo Linux. È anche un buon test delle capacità di supporto del vostro fornitore. Non ci si deve innamorare troppo di cose come un avvio più veloce di pochi secondi a seconda dello zero o del thin client, dato che la maggior parte delle piattaforme di gestione hanno un metodo di avvio remoto e di spegnimento degli endpoint basato su programmi.è anche importante avere una comprensione della probabilità che le cose cambino nel vostro ambiente. Per esempio, oggi potreste usare applicazioni che non richiedono alti tassi di aggiornamento grafico, quindi un thin client con specifiche inferiori potrebbe funzionare, ma domani potreste aggiungere un’applicazione di mappatura che richiede un tasso di aggiornamento più alto. In questa situazione è importante chiedersi se una differenza di $50-$100 nella spesa per dispositivo giustifica la scelta di un’unità con specifiche inferiori. Dopo tutto, queste unità dovrebbero avere un’aspettativa di vita di almeno 5 anni rispetto ai 3 anni tipici di un PC.
ZeeTim’s Best of Both Worlds Approach con ZeeTerm.
ZeeTim approccia i thin client dal punto di vista di fornire ai clienti dispositivi a prova di futuro che forniscono il massimo livello di flessibilità. Il sistema operativo del dispositivo è configurato con una mentalità di sicurezza, rendendo il Linux ZeeOS che i dispositivi utilizzano immune a qualsiasi attacco. Attraverso lo strumento di gestione ZeeConf, i dispositivi possono essere configurati in modalità “Thin Client” o “Zero Client”. Gli amministratori possono passare da una modalità all’altra e bloccare gli utenti in base alle loro esigenze. Questo viene fatto con pochi clic e con il drag and drop in tutta la proprietà dell’endpoint. Con ZeeTim si può optare per un dispositivo HW di alta qualità a un prezzo ragionevole, o per un hardware di vostra scelta. Avete completa flessibilità e libertà di cambiare! A seconda dei fornitori, le opzioni di gestione centrale sono vendute separatamente, o solo le caratteristiche di base sono fornite con un thin client. ZeeTim è l’unico fornitore che ti fornisce una piattaforma di gestione centrale completa inclusa nel thin client. Se hai bisogno di consigli su quale tipo di end point ha senso per te, programma una consultazione GRATUITA con uno dei nostri esperti. Siamo fornitori di thin client ma manteniamo la nostra consulenza generale e non spingiamo mai i nostri dispositivi a meno che non sia richiesto.