Programma Operativo Nazionale per la Ricerca e la Competitività 2007-2013
Il Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013 (PON per la R&C) è lo strumento con cui l’Italia contribuisce allo sviluppo di una politica di coesione dell’Unione Europea per le regioni italiane meno favorite.
A questo proposito, l’Italia e l’Unione Europea hanno concordato che una parte significativa dei fondi strutturali europei sia investita in ricerca e innovazione nelle quattro regioni dell’obiettivo “Convergenza” (Puglia, Calabria, Sicilia e Campania).L’obiettivo è quello di trasformare queste regioni in motori di sviluppo sociale ed economico.
Per realizzare questo obiettivo il Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in qualità di Autorità di Gestione (AdG), e il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), in qualità di Organismo Intermedio (OI), sono stati chiamati ad amministrare più di 6 miliardi di euro e definiranno e attueranno diverse misure da pianificare e utilizzare in modo globale. Lo scopo di queste misure è di produrre effetti positivi sulla vita dei cittadini, sulla competitività delle imprese e sulle prospettive di occupazione delle giovani generazioni.
Per questo motivo il PON per la R&C considera il suoffigurativo un albero che, “una volta innaffiato” con diverse misure e passaggi specifici, produrrà “frutti” vitali in grado di contribuire a quegli obiettivi di crescita e sviluppo per i quali l’Unione Europea ha messo a disposizione le risorse. Misure specifiche sono state anche incluse nel Piano d’Azione Coesione (PAC), sviluppato dall’Italia nel 2012. Lo scopo di queste misure è quello di adattare alcuni interventi in modo coerente e funzionale ai nuovi bisogni sociali emersi dall’attuale crisi economica.
Il MIUR e il MiSE hanno destinato i fondi disponibili ad un insieme strutturato di misure che riguardano: