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Practical Boat Owner

Chi non ha mai guardato con invidia, dal ponte della propria barca ferma in cantiere in una frizzante e soleggiata giornata invernale, una barca che naviga dolcemente, con una tazza di tè fumante in mano. Nelle giuste condizioni, la navigazione invernale può essere una gioia.

Ma le finestre meteorologiche invernali possono essere piccole, e bisogna agire in fretta se si vuole sfruttare al massimo una giornata sull’acqua. La vostra ricompensa sarà un sole basso, acqua piatta e terreni di crociera deserti.

Molti velisti approfittano delle tariffe ridotte e imparano a navigare o fanno i loro esami da Yachtmaster in inverno, quando le scuole di vela approfittano dei terreni di crociera vuoti e delle lunghe notti per insegnare ai loro studenti le arti della navigazione e della navigazione notturna.

Se siete in grado di tenere la vostra barca in acqua, prolungherete la vostra stagione di navigazione e potrete spezzare l’inverno con alcune vele davvero memorabili. Ma cosa bisogna fare per tenere la barca pronta per il largo… e c’è bisogno di un kit supplementare per la crociera invernale?

Ecco alcuni consigli e trucchi per rendere voi e la vostra barca pronti per la navigazione invernale.

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1. Tenere i serbatoi pieni
In inverno vale la pena fare il pieno di carburante e acqua il più spesso possibile: le ore di apertura degli ormeggi per il carburante sono probabilmente ridotte, e i tubi possono congelarsi o le forniture di acqua possono essere spente per proteggere le tubature – il che rende difficile riempire i serbatoi!
2. Il serbatoio del carburante
Un’altra ragione per tenere il serbatoio pieno in inverno è quella di ridurre la condensa. Un serbatoio pieno ha molta meno superficie vuota per la formazione di condensa e quindi meno possibilità di formazione di cimici del gasolio, specialmente se si usa anche un additivo contro le cimici del gasolio.
3. Motore
Per le barche lasciate a galla in acqua salata, è improbabile che le temperature scendano abbastanza in basso da far congelare l’acqua rimasta nel motore, ma vale la pena occuparsene se si prevede uno scatto particolarmente freddo. Assicuratevi che il liquido di raffreddamento sia rabboccato con la giusta miscela di antigelo, e se siete davvero preoccupati, fate scorrere un po’ di antigelo nel sistema dell’acqua grezza.

4. Batterie
Avviare un motore diesel da freddo con temperature invernali richiederà più potenza che in estate, quindi vale la pena assicurarsi che le vostre batterie siano cariche – o con un piccolo pannello solare, o portandole a casa per una ricarica ogni tanto.

5. Biancheria da letto
Se tieni la tua biancheria da letto a bordo in modo da poter fare una fuga veloce, considera di conservarla in un sacco a vuoto. Questi mantengono lenzuola e piumoni asciutti e senza muffa: l’aria può essere aspirata con un aspirapolvere a 12V se non sei sulla terraferma.

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6. Tieni il tuo pontone in sicurezza
I pontoni crescono muschio, alghe e licheni nei mesi invernali e possono diventare molto scivolosi. Considerate la possibilità di pulire il vostro, usando qualcosa come il Decking Cleaner di Ronseal, e poi fare un ultimo scrub con acqua salata. Il sale nella superficie del legno renderà meno probabile la formazione di ghiaccio.

7. Scongelare i ponti
I ponti coperti di ghiaccio possono essere letali. Fortunatamente, per le barche che navigano in acqua salata, la risposta è tutta intorno a voi – usate il mare! Un secchio di acqua di mare e una spazzola rimuoverà presto il ghiaccio, a condizione che l’aria sia al di sopra della temperatura artica del convoglio.

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8. Pianifica passaggi brevi
Con meno ore di luce è meglio ridurre le tue aspettative e pianificare navigazioni più brevi che in piena estate. Un breve salto in un posto preferito sarà probabilmente più che sufficiente in una giornata fredda. Se stai facendo passaggi più lunghi, allora considera di partire all’alba in modo da arrivare prima che faccia buio, piuttosto che partire più tardi e arrivare quando è buio pesto e fa freddo: migliorerà il morale dell’equipaggio e la sicurezza.
9. Bevande
Tenere bevande calde a portata di mano, ma essere consapevoli che le bevande con caffeina sono spesso diuretiche – che può essere un problema quando si è avvolti in strati come Tutankhamon. Una fiaschetta è un buon modo per tenere a portata di mano una cioccolata calda già pronta o una bevanda a scelta.

10. Sussistenza
Una buona scorta di cibo ti riscalderà bene. Qualcosa che può essere riscaldato nel forno è ancora meglio – scalda cose come panini pre-acquistati, pasticci della Cornovaglia o simili per mantenere l’equipaggio felice.

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11. Gas
Potreste considerare di cambiare la vostra bombola di gas con una di propano per la navigazione invernale – una semplice questione di sostituzione del regolatore, che avrà una filettatura inversa per assicurarvi di non confonderla. Il propano, che viene fornito in una bottiglia rossa, ha un punto di congelamento più basso del butano (bottiglie blu) e non sarà così lento o probabile da congelare come il butano. Camping Gaz, usato da alcune barche, è una miscela di butano e propano, quindi dovrebbe essere OK, ma se avete intenzione di navigare con tempo molto freddo, il passaggio al propano avrà senso. Non dimenticate di portare con voi una bottiglia di riserva piena – sarà più difficile trovare una ricarica in inverno.

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12. Abbigliamento sensibile
Può essere difficile muoversi quando si è avvolti in strati di vestiti ingombranti – ma è meglio usare molti strati sottili rispetto a pochi maglioni spessi. Gli strati sottili intrappolano più aria, mantenendoti più caldo, e ti aiutano a muoverti. Gli strati di base moderni sono molto buoni, così come gli strati intermedi – qualcosa come un set di salopette a strato intermedio fermerà i vuoti che si aprono in vita. Una ‘snood’ in pile manterrà il naso, il mento e il collo caldi.

13. Non dimenticare gli occhiali da sole da vela
Contrariamente a quanto si crede, il sole splende in inverno, ed è molto più basso nel cielo – il che significa che dovrai strizzare gli occhi per trovare quel punto di navigazione all’insù, a meno che tu non metta in valigia gli occhiali da sole.

14. Mani guantate
Abbiamo testato una gamma completa di guanti impermeabili e termici in PBO nel dicembre 2015 – e vale la pena ottenere un buon paio. Ma rendono difficile maneggiare le linee e fare i nodi. Può valere la pena di togliere un guanto per fare un nodo, prima di asciugare le mani e sostituirlo. Alcune persone prendono più paia di guanti in pile economici, che trovano più caldi di quelli impermeabili – e si possono cambiare non appena si bagnano.
15. Mantenere le linee asciutte
Cercare di mantenere le linee asciutte renderà la vita molto più piacevole – manterrà le mani più calde e impedirà alle linee di congelarsi se dovesse fare davvero freddo.

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16. Portare a casa le vele bagnate
Se uno spinnaker o una vela di prua che normalmente riponi sotto si bagna, vale la pena portarlo a casa per asciugarlo, piuttosto che lasciarlo marcire e rendere l’interno della barca bagnato e ammuffito.

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17. Rompighiaccio necessario?
Alcuni porti turistici situati in bacini chiusi possono avere acqua salmastra – e possono congelare quando fa freddo! Questa è la marina di Island Harbour sull’isola di Wight. Un ghiaccio sottile come questo non dovrebbe impedirvi di uscire e non finirete sepolti come l’Endurance di Shackleton, ma procedete con cautela e tenete un gancio da barca a portata di mano per romperlo se necessario.

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18. Giubbotti di salvataggio
Se il tuo giubbotto di salvataggio si bagna mentre lo indossi, aprilo e asciuga le interiora quando hai legato. I giubbotti di salvataggio non amano rimanere umidi perché le pastiglie di sparo automatico possono iniziare a dissolversi e i cilindri a corrodersi, il che potrebbe impedire al giubbotto di funzionare quando ne hai più bisogno.

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19. Aerare i cuscini
Quando si lascia la barca, con un deumidificatore acceso o meno, è meglio lasciare i cuscini puntellati sui lati per permettere all’aria di fluire intorno a loro, evitando che diventino umidi o ammuffiti. Questa foto è stata inviata da un lettore – ha usato vecchie bottiglie d’acqua per far circolare l’aria.

20. Non esagerare!
Da ottobre in poi, la temperatura dell’acqua nel Regno Unito comincia a precipitare – e con essa la quantità di tempo in cui potrai rimanere cosciente in acqua. Lo shock da freddo può influenzare la tua capacità di respirare e nuotare, quindi i giubbotti di salvataggio sono essenziali.

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21. Assicurazione
La maggior parte degli assicuratori coprirà la vostra barca per rimanere a galla tutto l’anno, ma potrebbe essere necessario trovare un altro ormeggio, dato che gli ormeggi oscillanti e gli ormeggi esposti spesso non sono ammessi. Il vostro assicuratore sarà in grado di farvi sapere.

Evitare la condensa

La condensa è un fatto della vita su una piccola barca in inverno, e poiché smettere di respirare non è davvero un’alternativa, è necessario cercare altri modi per combattere il problema. La condensa si verifica quando il vapore acqueo trova una superficie fredda e si condensa su di essa, portando ad un ambiente umido.

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22. Riscaldatori per la cabina

Non c’è bisogno di un riscaldatore per navigare in inverno – ma certamente rende la vita a bordo molto più confortevole. Se si ha la corrente da terra, un radiatore a olio può essere lasciato acceso durante la notte, che non solo renderà le cose più calde, ma ridurrà anche la condensa se si introduce anche una certa ventilazione.
Lontano dai porti turistici, ci sono opzioni per il riscaldamento a secco. Il più comune è uno dei riscaldatori diesel prodotti da aziende come Eberspächer, Webasto o Wallas. Questi usano il serbatoio del gasolio della barca e funzionano dalla batteria. Non dovrebbero essere lasciati accesi tutta la notte (è improbabile che le batterie durino così a lungo, per esempio) ma sono ottimi per mantenere le barche calde e asciutte. Altri riscaldatori sono quelli a kerosene e metano, e alcune barche usano ancora stufe a legna o a carbone per il massimo del calore casalingo.

23. Isolare per evitare la condensa

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I collaboratori di PBO Mark e Nicky Green hanno applicato l’isolamento dietro le loro tende (foto (c) Mark Green)

Migliorare l’isolamento può ridurre la condensa, ma isolare lo scafo può richiedere molto lavoro. Se si isola l’interno dello scafo in vetroresina con un prodotto come Celotex o un altro isolante, e poi si attacca il rivestimento sopra, la barca rimarrà più calda e asciutta in inverno e più fresca in estate. Se state sostituendo i vostri rivestimenti quest’inverno, allora potrebbe valere la pena tenerlo presente per migliorare la navigazione invernale in futuro.

24. Tenda da pozzetto

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Una tenda da pozzetto (questa è una Habitent) significa che puoi tenere un boccaporto un po’ aperto e quindi tenere a bada la condensa – senza far entrare enormi quantità di aria fredda nella barca. In caso di pioggia e anche di neve, significa che puoi tenere fuori le vele e i vestiti bagnati e in generale rendere la barca più abitabile.

25. Coperture per finestre

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Le finestre della barca sono sia una grande fonte di perdita di calore che, di conseguenza, un candidato primario per la condensa. Un trucco è quello usato da Dylan Winter, collaboratore di PBO – ha tagliato un vecchio tappetino da campeggio in schiuma in modo che si adatti ad ogni finestra, bloccando la luce, prevenendo la condensa e migliorando l’isolamento.
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26. Esegui un piccolo deumidificatore

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Un’altra opzione, se sei in una marina, è quella di eseguire un piccolo deumidificatore di notte per ridurre la condensa mentre dormi. Questi asciugheranno la barca e ridurranno al minimo la condensa.