PME vs PMDD vs PMDD con PME
Ho iniziato a scrivere sul PMDD circa due anni fa. Scrivo sempre dalla mia esperienza personale e interesse basato su ciò che ho ricercato per il mio benessere. Non sono uno scienziato né cerco di presentare articoli “medici”. Sto davvero solo condividendo la mia storia, la prospettiva e gli strumenti che mi hanno aiutato a far fronte.
Sono nelle ultime fasi della perimenopausa ora. Anche se ho ancora il PMDD, non è così intenso come un anno fa. Non so dirti quanto ti sono grata per questo. Può ancora portarmi fuori, ma tendo a riconoscerlo più rapidamente ora, e lo giudico molto meno.
Ma ora, ho alcuni nuovi problemi di salute, e per la prima volta, sto iniziando a capire come deve essere per le donne con PME, Premenstrual Exacerbation. Non so perché, ma ho sempre pensato (e letto) che la PME fosse un’intensificazione di condizioni mentali preesistenti come l’anoressia, il bipolarismo o la schizofrenia. Non mi sono mai fermata a pensare che il mio periodo potrebbe anche rendere la malattia fisica molto, molto peggiore… fino ad ora. Quelli di noi con dolore acuto e cronico hanno anche a che fare con l’esacerbazione dei nostri sintomi in “quel periodo del mese”
Ecco la mia storia. Un paio di mesi fa, ho avuto un dolore lancinante lungo il braccio sinistro che ha portato ad un formicolio costante in due delle mie dita. Quando non passava, sono andato dal medico. Per farla breve, a seguito di questa acuta riacutizzazione, sono venuto a sapere che avevo un’ernia cervicale, una stenosi cervicale e un’osteoartrite. Mi sto ancora sottoponendo a dei test sia per eliminare altri possibili problemi che per determinare completamente cosa sta succedendo al mio corpo. Ho fatto fronte con OTC, movimento dolce, una bella unità TENS, una dieta antinfiammatoria e un delizioso assortimento di oli essenziali.
Ma poi questa settimana è stata un inferno per il dolore. Ogni volta che cambiavo posizione, da seduto a in piedi o da in piedi a sdraiato, sentivo un calore bruciante lungo il braccio. Ieri ho iniziato ad avere un intenso dolore lancinante. In questo momento, dormo con circa 7 cuscini diversi, eppure, ieri sera, non riuscivo a trovare una sola posizione comoda. Ogni parte di me faceva male. Quando il sonno benedetto cominciava a cadere, venivo improvvisamente svegliata dai miei nervi per poi ricominciare a rigirarmi. Ho passato una notte così orribile che alla fine ho finito per sognare che ero rotolata giù dal letto sul pavimento dove non potevo muovermi o chiedere aiuto. Mi sono svegliato in lacrime.
Ho pensato, perché è diventato così brutto? Cosa sto facendo di sbagliato? Perché le parti del corpo che non mi facevano male da secoli mi fanno male ora all’improvviso? Sto veramente cadendo a pezzi? Ma questa mattina, indovinate cosa è arrivato? Il mio ciclo. E dopo un paio d’ore di crampi dolorosi, ho iniziato a sentirmi meglio. Beh, il rilassante muscolare e l’ibuprofene probabilmente hanno aiutato! Ma mi sento davvero meglio. Anche se mi ci sono volute un paio d’ore per buttare via la depressione persistente e l’oppressione della sera prima, sento davvero quel rilascio generale molto familiare portato dal mio ciclo.
Tutto questo mi ha fatto pensare alle donne e ai generi di scelta che hanno il PMDD insieme al dolore cronico da altre condizioni. È già abbastanza brutto quando i nostri mondi mentali interni ci torturano in ogni modo possibile. Eppure, dovremmo anche avere a che fare con un corpo distrutto da un disagio fisico ingestibile? Per la prima volta nella mia vita, mi sono sentita davvero fortunata ad aver avuto solo il PMDD fino ad ora.
Parliamo della differenza tra PMDD e PME. Una persona potrebbe pensare di avere il PMDD quando in realtà ha la PME. La differenza principale è che i sintomi di una condizione esacerbata dalla PME sono ancora presenti in tutti i momenti del ciclo, diventando più pronunciati durante la fase che precede il ciclo. Per esempio, una persona con un disturbo alimentare sarebbe ancora più scatenata durante certe fasi del suo ciclo, rendendo più difficile del solito farvi fronte.
Invece, con il PMDD, i sintomi se ne vanno con l’inizio o la fine del ciclo. Quindi, nel caso di qualcuno che si abbuffa, una volta che il periodo arriva (o la fluttuazione passa), l’abbuffata si ferma. Non vedo molta letteratura sui problemi fisici che peggiorano con il ciclo di una donna, ma io sono la prova vivente che anche questo è possibile. E, purtroppo, è possibile avere sia il PMDD che la PME.
L’IAPMD ha un grande articolo che distingue i due se vuoi saperne di più: https://iapmd.org/pmdd-v-pme
Così, volevo soprattutto scrivere questo per a) farvi sapere che questa è una possibilità e di tenerla d’occhio e b) gridare a tutti voi altri là fuori che avete a che fare con il dolore cronico oltre al PMDD. Fa schifo. Fa molto schifo.
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