Perché Wilt Chamberlain è stato il più grande atleta di tutti i tempi
Mark ama scrivere sulla NBA e sulla squadra della sua città natale, i Philadelphia 76ers.
L’Orsa Maggiore: Golia che indossa le Converse
Era alto 1 metro e 80, pesava 275 libbre. Indossava il numero 13. Ci possono essere stati atleti più alti e pesanti, ma nessuno bravo come Wilt the Stilt, l’uomo che ha inventato il finger roll, il giocatore che dominava il gioco così tanto che gli altri giocatori e gli allenatori pensavano che fosse ingiusto.
Ho amato Wilt. L’ho idolatrato crescendo da bambino a Philadelphia, la sua città natale. Ho visto Wilt passare la palla a Hal Greer, Luke Jackson e Billy Cunningham. Ho visto la squadra vincere un campionato per i Philadelphia 76ers nel 1967. Ero incollato davanti al mio vecchio televisore in bianco e nero cercando di sistemare le orecchie di coniglio per poter vedere i Sixers giocare contro i Boston Celtics sul vecchio parquet del Boston Garden.
Amavo il modo in cui Chamberlain prendeva il controllo del gioco con un colpo gigante di palla o una piccola dissolvenza mentre stava in equilibrio su una gamba. Mi piaceva il modo in cui intimidiva gli altri giocatori, cambiava la direzione dei loro tiri e cambiava il corso del gioco NBA come lo conosciamo oggi.
Non c’è mai stato un atleta bravo come il numero 13
Da piccolo, mi meravigliavo di Wilt Chamberlain, ammiravo la sua abilità atletica, fantasticavo di essere lui, facendo finger rolls e dipper dunks nel mio campo da basket fatto in casa. Lo guardavo prendere tiri ad uncino da metà campo durante l’allenamento pre-partita, facendoli senza nemmeno un movimento. Ho visto quei tiri liberi sottobanco e i suoi passaggi no-look ai compagni di taglio.
Non c’è mai stato nessun atleta bravo come il numero 13. Nessuno ha avuto così tanto impatto nello sport professionistico come Wilt. Mi si spezzò il cuore quando fu ceduto ai Los Angeles Lakers nei primi anni ’70. Il basket per me non sarebbe più stato lo stesso.
Come Wilt ha cambiato il gioco
Nel 1955, Wilt segnò 100 punti in una partita a Hershey, Pennsylvania. Quella partita dimostrò una cosa ai cervelloni dell’NBA: non si può lasciare che un solo uomo domini una partita all’interno come stava facendo Wilt Chamberlain. L’NBA aveva bisogno di rendere le cose eque per gli altri giocatori che non avevano le capacità atletiche e le dimensioni.
Cambiamenti delle regole
- La corsia fu allargata da 6 a 12 piedi per rendere più difficile per i giocatori come Wilt di postarsi e ricevere un lob pass per due punti facili.
- L’NBA introdusse l’offensive goaltending, in cui i giocatori non potevano toccare la palla che andava in traiettoria discendente verso il canestro o lanciare via la palla quando era all’interno del cilindro del canestro.
- I legislatori vietarono anche la pratica di lanciare la palla dalla linea di fondo direttamente sopra il tabellone in modo che un giocatore come Chamberlain non potesse prenderla vicino al canestro in posizione per un facile punteggio.
Non c’è dubbio che Wilt fosse uno dei più grandi giocatori che abbiano mai giocato a basket. È stato l’unico giocatore per cui le regole del gioco sono state cambiate. Il suo dominio nel suo sport era schiacciante.
– Jerry West, da “Wilt: Larger than Life”
Records, Records, and More Records
Wilt Chamberlain ha detenuto 72 record NBA, secondo NBA.com. Solo per citarne alcuni:
- Più stagioni in testa alla lega in minuti: 8
- Più punti in una partita: 100
- Maggior media realizzativa in una stagione: 50,4
- Maggior numero di stagioni in testa alla lega in percentuale di field goal: 9
- Maggior media di rimbalzi in carriera: 22.9
- Più tiri liberi fatti in una partita: 28 (ed era un pessimo tiratore di tiri liberi)
- Non è mai stato squalificato da una partita NBA
- Più partite completate in una stagione: 79
Una volta Wilt si arrabbiò con me e schiacciò la palla così forte che attraversò il bordo con una tale forza che mi ruppe l’alluce quando colpì il pavimento.
– Johnny Kerr, da “25 cose che non sapevi di Wilt Chamberlain”
Altri motivi per cui Wilt era il più grande atleta di sempre
Wilt non era solo un giocatore di basket. Non c’era nulla che non potesse fare nello sport.
Pista e campo
Alla Overbrook High School di West Philadelphia, era una star dell’atletica leggera: ha saltato in alto 6 piedi e 6 pollici; ha corso le 440 yard in 49.0 secondi e le 880 yard in 1:58.3; ha spinto il lancio del peso 53 piedi, 4 pollici; e ha saltato in largo 22 piedi.
Al college presso l’Università del Kansas, il 7’1″ goliath ha corso una corsa di 100 yard in meno di 11 secondi e ha anche lanciato il lancio del peso 56 piedi. Nonostante gareggiasse ed eccellesse sia nello sprint che nel lancio, questi non erano i suoi eventi migliori. Chamberlain ha saltato tre metri e ha vinto con successo la gara di salto in alto della Big 8 Conference per tre anni di fila
Volleyball
Dopo la fine della sua carriera nel basket, Chamberlain ha giocato a pallavolo nella breve International Volleyball Association, è stato presidente di questa organizzazione ed è inserito nella IVA Hall of Fame per i suoi contributi.
Altre imprese leggendarie
Durante un’intervista per un libro chiamato Tall Tales dello scrittore Terry Pluto, l’ex giocatore del college e dell’NBA Johnny Kerr ammise che Chamberlain si ruppe l’alluce con una schiacciata una volta che giocava contro di lui. “Una volta Wilt si arrabbiò con me”, disse, “e schiacciò la palla così forte che passò attraverso il bordo con una tale forza che mi ruppe l’alluce quando colpì il pavimento”
Batteva l’immortale giocatore della NFL, Jim Brown, in una gara, quando giocava con gli Harlem Globetrotters.
Un’altra voce diceva che Wilt Chamberlain sfidò Muhammad Ali ad un combattimento di esibizione, ma il manager di Ali, Jabir Herbert Muhammad, si tirò indietro a causa della semplice intimidazione visiva di Chamberlain, temendo una sconfitta.
In aggiunta a tutti questi racconti leggendari, Wilt andò in tour con gli Harlem Globetrotters nel 1959. Ha anche giocato a polo, tennis, paddle ball e sci d’acqua.
La morte di Chamberlain
Wilt è morto il 12 ottobre 1999, all’età di 63 anni. Un pezzo della mia infanzia a Filadelfia morì quando il più grande atleta di tutti i tempi era caduto.
Domande & Risposte
Domanda: Penso che forse l’aspetto più trascurato del gioco di Wilt era la sua resistenza. Cosa ne pensa lei, lo scrittore di questo articolo, della resistenza di Wilt Chamberlain?
Risposta: Assolutamente. Giocava tutta la partita e raramente commetteva un fallo. E lo ha fatto su scarpe da ginnastica senza molto supporto dell’arco, Converse.
© 2017 Mark Tulin
Mark Tulin (autore) da Ventura, California il 09 giugno 2020:
Spud, non lo so per certo, ma non mi sorprenderebbe. Era un mammut di un uomo, e forte come un toro.
Spud Webb è la capra del 09 giugno 2020:
È proprio vero che Wilt poteva sollevare 600 libbre nel suo fiore all’occhiello?
Mark Tulin (autore) da Ventura, California il 21 maggio 2020:
Bellissime informazioni, Jake. Molte persone hanno storie brevi. Sono cresciuto guardando Wilt e sono andato a diverse partite allo Spectrum. Wilt ha giocato più grande della vita. Usava perfettamente le sue dimensioni e le sue capacità atletiche. Nel riscaldamento faceva tiri ad uncino da metà campo con facilità. Per quanto riguarda la resistenza, non l’ho mai visto uscire da una partita.
Jake Cunningham on May 21, 2020:
Ottimo lavoro. Dico spesso alla gente che Wilt è il GOAT. Quando viene fuori la questione dei campionati, mi viene in mente una citazione che Wilt rilasciò una volta in un’intervista (ce l’avevo in videocassetta da un documentario sulla storia del basket) in cui disse: “I Boston Celtics dovevano capire come battere Wilt Chamberlain, ma io dovevo capire come battere i Boston Celtics”. L’unico che non riesco a capire è come hanno perso contro i Knicks. Davvero non c’è una ragione per quello.
Oltre a questo, ci sono registrazioni di 122 partite di Wilt, soprattutto alla fine della sua carriera. Aveva una media di 8,8 blocchi in quelle 122 partite. Immaginatevi cosa avrebbe fatto nel suo fiore all’occhiello. Aggiungete questo alla sua media di assist che è la migliore di sempre per un centro, più i suoi punti, più i suoi rimbalzi, e avrete ancora più numeri che non saranno mai toccati. E se non mi sbaglio, credo che abbia finito la sua carriera con una partita da 20 punti/22 rimbalzi o qualcosa del genere. Kobe ha finito il suo con 60 punti e Wilt ha finito con una massiccia doppia-doppia che era routine per lui, ma una notte di carriera per quasi chiunque altro.
Mark Tulin (autore) da Ventura, California il 18 febbraio 2019:
Assolutamente. I difensori erano soliti appendere tutto su Wilt e nulla veniva chiamato. Ora se un giocatore guarda semplicemente una stella nel modo sbagliato, viene chiamato per un fallo!!!
[email protected] on February 18, 2019:
Guardo come gli arbitri favoriscono le superstar attuali nella NBA, devo pensare che non era così per Wilt, alcuni o forse molti chiamavano un gioco molto stretto e possono aver favorito giocatori minori di tanto in tanto!
Mark Tulin (autore) da Ventura, California il 29 gennaio 2019:
Molto vero, Mouser. Entrambi hanno anche cambiato il gioco con la loro stessa presenza. Entrambi erano incredibilmente dominanti durante la loro epoca, totalmente inarrestabili.
Mouser on January 29, 2019:
Ecco cosa distingue davvero Wilt. Anche Jim Brown. Non solo hanno entrambi giocato due sport diversi ciascuno durante le loro carriere sportive. Entrambi sono nella hall of fame per ogni sport ed entrambi sono considerati, o almeno nella discussione, come i più grandi di sempre nei loro due sport. Wilt nella pallavolo e nell’NBA, Jim nel lacrosse e nella NFL. Wilt ha anche gareggiato nell’atletica leggera al college sia nel salto, sul campo, che nella corsa, in pista.