Parliamoci chiaro, se non sei una rara bellezza fotogenica o se non hai buoni fotografi come amici, molto probabilmente sei terribile in foto. Quindi, questo significa che sei brutta? Se è così, perché sei molto più bella quando ti guardi allo specchio? Esploriamo queste domande e cerchiamo di scoprire come possiamo apparire al meglio nelle foto.

Una finestra su un mondo piatto

I tuoi occhi catturano l’essenza visiva del mondo esterno. Chiudere semplicemente gli occhi e immaginare come sarebbe essere ciechi è terrificante di per sé. Ma avete mai pensato a come sarebbe vivere con un solo occhio? Quando cerchiamo di mettere a fuoco qualcosa di molto piccolo o lontano, chiudiamo uno dei nostri occhi. Tuttavia, c’è qualcosa che manca quando utilizziamo questa tecnica – è la visione stereo!

Gli occhi umani sono due, ma a differenza dei cavalli che ne hanno uno per lato, noi li abbiamo entrambi proprio davanti alla testa. Grazie allo stretto posizionamento fianco a fianco, ogni occhio ha una visione della stessa area da un’angolazione leggermente diversa. I due occhi hanno molte cose in comune, ma sono anche complementari – ogni occhio raccoglie informazioni visive che l’altro non raccoglie. Puoi vedere facilmente di cosa sto parlando chiudendo ogni occhio per un secondo e poi confrontando le viste. Così, ogni occhio prende una vista separata, ma alla fine, entrambe le immagini sono combinate dopo che l’elaborazione avviene nel cervello. Le piccole differenze tra le due immagini si sommano a una grande differenza nell’immagine finale! L’immagine combinata è più della somma delle sue parti: è un’immagine stereo tridimensionale. Il cervello ignora anche il naso – che sarebbe stato una seccatura vedere sempre per il resto della vita. Grazie, cervello!

Vi consiglio di seguire la storia di Susan Barry, una donna che, per 48 anni della sua vita, è rimasta bloccata in un mondo piatto e in 2-D.

Quindi, il punto principale qui è che noi vediamo in 3-D. Una macchina fotografica ha solo un occhio, quindi la fotografia appiattisce le immagini in un modo che gli specchi non fanno. Inoltre, a seconda della lunghezza focale e della distanza dal soggetto, l’obiettivo può creare distorsioni geometriche poco lusinghiere. Per esempio, se una foto viene scattata con una lunghezza focale corta (zoomata) e allo stesso tempo il soggetto è anche vicino alla macchina fotografica, allora si otterrà un effetto lente fisheye che distorce il ritratto, facendo sembrare il naso e la fronte più grandi. Un buon fotografo sa che deve posizionarsi più lontano e poi ingrandire se necessario. In effetti, questo amplifica l’effetto tremolio, ma tenere ferma la macchina fotografica usando un treppiede fa il suo lavoro.

Poi c’è un altro fattore – a meno che il tuo viso sia perfettamente simmetrico, la gente lo vede in modo diverso da come lo vedi in uno specchio. Questo perché le immagini allo specchio sono invertite, al contrario di ciò che le foto catturano e di ciò che gli altri vedono direttamente. Guarda queste due foto di Abe Lincoln qui sotto per avere un’idea di ciò che significa:

Inoltre, quando ti guardi allo specchio, hai il vantaggio di correggere sempre l’angolo in tempo reale. Inconsciamente, ti guarderai sempre da una buona angolazione. Al contrario, le foto sembrano sempre catturarti da una cattiva angolazione. Tutti, non importa quanto siano brutti, hanno un lato buono (o almeno migliore).

Il flash rovina tutto

Quando guardi un oggetto della vita reale, hai il vantaggio di compensare automaticamente l’illuminazione mentre i tuoi occhi si regolano per vedere meglio, mentre il tuo cervello elabora anche l’immagine per il miglior contrasto. Quando la calibrazione mentale è assente, una foto risulterà spesso con sfumature e luci che non solo sembrano innaturali, ma anche poco lusinghiere. Le cose peggiorano molto al buio quando è necessario accendere il flash. Il flash fa apparire la pelle lucida e grassa e affina i bordi del tuo viso, facendoti sembrare un troll poligonale. Per la tua migliore posa, cerca di scattare foto all’aperto con luce naturale. Infatti, secondo OK Cupid, il flash di una macchina fotografica aggiunge sette anni.

Il sorriso falso

“Dite cheese!” Oh, ragazzi, questo rovina sempre tutto. Davvero, ogni volta che devo ‘posare’ per una foto, finisco sempre per sembrare che sto per prendere la patente. Se qualcuno ti dice di sorridere per una foto, non farlo a meno che tu non lo voglia davvero. Rimani il più rilassato possibile, in modo che i muscoli del tuo viso non si stirino in una posa innaturale e poco lusinghiera. È solo una foto – non c’è bisogno di diventare troppo consapevole di questo. Inoltre, è meglio tenere gli occhi aperti e il mento in alto. Questo vi sbarazzerà del doppio mento, dei colpi al naso, dell’asimmetria causata dai muscoli che si contraggono in faccia, e delle spalle tirate fino alle orecchie e, cosa più importante, vi farà concentrare su qualcosa di diverso dal vostro orribile passato fotografico.

Lo scatto istantaneo

I test con i piloti dell’Air Force hanno dimostrato che potevano identificare l’aereo su una foto mostrata solo per 1/220 di secondo. Anche se la maggior parte di noi non sono piloti di jet da combattimento, siamo in grado di distinguere differenze minime in fotogrammi altamente successivi. Per quanto riguarda le persone, tuttavia, il cervello non presta attenzione ad ogni singola espressione facciale che si presenta di momento in momento. Invece, il cervello fa una media di queste e scarta le deviazioni momentanee, quindi quando si parla con un’altra persona si sta effettivamente guardando una rappresentazione corretta e fluida del volto di quella persona. Immaginate di sentire coscientemente ogni contrazione di un occhio o di un muscolo facciale, con centinaia di questi ogni secondo. Grazie, cervello!

Una macchina fotografica è molto diversa però. Congela un istante sub-secondo nel tempo, completo di tutte le deformità che non notereste in modalità media. Premi l’otturatore più volte e scegli le tue foto migliori. I bravi fotografi potrebbero scattare anche centinaia di foto prima di trovare quella perfetta.

Le foto sorprendono la realtà?

Un altro modo per cui le foto ti fanno sembrare brutto è il confronto. Come abbiamo sottolineato sopra, siamo abituati a vedere nella vita reale volti che si muovono in modo fluido. Indovina dove si vedono più foto ogni giorno: i cartelloni pubblicitari. Sì, quei volti perfettamente photoshoppati. Quando guardi una foto, automaticamente la confronti nella tua testa con altre foto che hai visto, e la maggior parte di queste sono di celebrità – foto di celebrità estremamente alterate graficamente. È difficile, ma per favore smettila di paragonare.

Il risultato è che probabilmente non stai così male nelle tue foto, e ti stai giudicando troppo duramente. Finché ti astieni dal fare pose stupide mentre scatti le foto, sei a metà strada verso il ritratto perfetto.