Il punto di vista moderno è che Chamberlain era un uomo credulone ma di buone intenzioni che fu ingannato da Hitler, questo è il mito che si è sviluppato (principalmente dal lavoro di scure che Churchill fece su di lui nelle memorie di WSC) Ma la realtà non era così semplice come la ritraeva WSC

Prima di tutto consideriamo i tempi – la prima guerra mondiale era finita nel 1918, tutti i politici di alto livello l’avevano vissuta, anzi, molti vi avevano prestato servizio e avevano capito i veri orrori della guerra industriale e non avevano motivo di credere che un’altra guerra europea non sarebbe stata simile nello stile e negli effetti, quindi erano chiaramente ansiosi di evitare un’altra guerra

Consideriamo gli obiettivi e le preoccupazioni della Gran Bretagna, La Gran Bretagna aveva considerato il Trattato di Versailles troppo duro nei confronti della Germania, non particolarmente per simpatia, ma perché la grande paura della Gran Bretagna negli anni ’20 e ’30 era quella del comunismo e la Gran Bretagna voleva una Germania forte come barriera all’espansione comunista

Eliminiamo il senno di poi, sappiamo tutti con che tipo di persone Chamberlain aveva a che fare in Germania ora, ma all’epoca si capiva molto meno di loro

Prendiamo in considerazione le altre attività che Chamberlain stava facendo, dal suo insediamento nel 1937 stava preparando segretamente la Gran Bretagna per la guerra, le prove sono chiare, la modernizzazione della RAF e dell’esercito, la rete di difesa Radar, il sistema di fabbrica ombra, ecc – tutte cose di cui Churchill raccolse i benefici!

Guardiamo l’opinione pubblica britannica, il significato attuale della parola “appeasement” ha toni molto negativi ed è quasi diventato un insulto – negli anni ’30 era una politica molto popolare nel Regno Unito

Così con il senno di poi vediamo Chamberlain come un pazzo, in realtà lo era?