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Perché dovresti iniziare la tua giornata con un bicchiere di acqua calda

Il mondo è fatto di due tipi di persone, semplicisticamente parlando. Quelli a cui piace l’acqua calda e quelli a cui piace buttarci dentro un sacco di cubetti di ghiaccio. L’acqua gioca un ruolo essenziale nel nostro benessere, dalla cura della pelle alla buona digestione e persino all’evitare l’emicrania, c’è molto che il semplice consumo di acqua può risolvere. Tuttavia, secondo la scienza, sia antica che moderna, anche la temperatura dell’acqua quando viene consumata è fondamentale.
Dall’Ayurveda all’antica medicina cinese, l’unica cosa su cui tutti sembrano concordare è che l’acqua è più benefica quando viene consumata calda. Con questo consenso, ci sono altri aspetti che devono essere esaminati, come quando, quanto e perché. Prendiamoli uno per uno:

Il tempo è la chiave

Di recente ho passato un fine settimana in un Ayurvedic Spa Resort dove i pasti erano preparati e serviti seguendo le (molte) regole dell’Ayurveda. La differenza più evidente tra il cenare nel ristorante lì e il cenare in qualsiasi altro posto, era che il cameriere chiedeva sempre se preferivi acqua calda con il tuo pasto o acqua normale. Questo è un principio fondamentale dell’Ayurveda, che raccomanda il consumo di una tazza di acqua calda insieme ai pasti.
I pasti in Cina o in Giappone sono sempre accompagnati da tè caldo. Non è il tè masala a cui siamo abituati. Si tratta invece di acqua calda con poche foglie di tè verde o di qualche altro tè in foglie. I miei suoceri hanno fatto un viaggio di un mese in cui hanno attraversato la Cina, soprattutto in treno. L’unica cosa che amavano era che tutti portavano un thermos vuoto e i treni avevano dei rubinetti da cui si poteva riempire l’acqua calda da bere. Ci si buttava dentro qualche foglia di tè e si sorseggiava nel tempo.
Per secoli, la gente in Giappone ha seguito il rituale della “cura dell’acqua”. Questo consiste nel bere 4 bicchieri d’acqua ogni mattina appena svegli, anche prima di lavarsi i denti. L’importante è che quest’acqua non sia fredda.
Quanta se ne consiglia?
La quantità di acqua che si dovrebbe consumare dipende da vari fattori come l’età, i livelli di attività, il tempo, la dieta, ecc. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite. Se consumata insieme ai pasti, circa una tazza è sufficiente. Detto questo, se il pasto include piatti come zuppa o yogurt, questa quantità può essere ridotta. La quantità ideale da consumare è importante da capire perché troppa acqua durante i pasti può anche saziare la fame prima di aver mangiato a sufficienza, e quindi privarvi della possibilità di consumare sostanze nutritive.

Come detto prima, se bevuto a stomaco vuoto al mattino, quattro bicchieri sono ciò che raccomanda la terapia giapponese dell’acqua. Se vi sembra molto, iniziate con un bicchiere e aumentate a quattro, col tempo.

Benefici per la salute dell’acqua calda
1. Previene la stitichezza
Il movimento intestinale è importante per evitare gonfiore, dolore addominale e disagio. La dottoressa Rupali Datta suggerisce che bere acqua calda è ottimo per la ‘pulizia’ interna. Regola il movimento intestinale e previene la stitichezza.
2. Ottima per una pelle luminosa
Bere acqua calda aumenta la temperatura del corpo e aiuta a rilasciare le tossine. Questa disintossicazione è ottima per una pelle luminosa e pori liberi.
3. Stimola la fame
Anju Sood, un nutrizionista di Bengaluru, spiega: “Quando si beve acqua calda, il corpo deve lavorare di più per abbassare la temperatura. Così, il sistema metabolico viene messo in moto”. Questo innesca ulteriormente la mente a chiedere cibo e stimola la fame.
4. Aiuta la digestione
Il dottor Sood dice che bere acqua calda la mattina presto aiuta a stimolare le funzioni del fegato e dei reni. “Se chiedete a un nutrizionista qual è l’organo primario del corpo, vi dirà inevitabilmente che è il fegato, perché tutto il metabolismo avviene attraverso il fegato. L’acqua calda gioca un ruolo vitale nella scomposizione delle sostanze alimentari e quindi aiuta la digestione.”
5. Aiuta a eliminare la congestione
Anche se evitare l’acqua fredda quando si ha mal di gola può essere in gran parte un racconto della vecchia moglie indiana (molte parti del mondo non riconoscono nemmeno questo concetto), è indiscutibile che l’acqua calda aiuta a eliminare la congestione e lenisce il mal di gola. L’acqua aiuta anche a prevenire l’accumulo di catarro.
6. Sollievo dal dolore dei crampi mestruali
I crampi mestruali possono essere abbastanza dolorosi per alcuni. Una bottiglia di acqua calda premuta contro la pancia può essere il tuo modo preferito per affrontare il dolore mestruale, ma sapevi che anche bere acqua calda può aiutare? Gli studi suggeriscono che bere acqua calda aumenta la circolazione del sangue, che funziona come un meccanismo di alleviamento del dolore.
7. Previene l’invecchiamento precoce
Come detto sopra, il consumo di acqua calda rimuove le tossine dal corpo, attraverso il sudore, il movimento intestinale e i pori intasati. La presenza di tossine nel corpo porta all’invecchiamento precoce,
Assorbimento dell’umidità
Secondo l’Ayurveda, tutti i tipi di acqua non sono assorbiti allo stesso ritmo dal corpo. L’acqua normale impiega circa 6 ore per essere assorbita, mentre l’acqua che è stata bollita impiega solo la metà del tempo. Ciò che è interessante da notare è che l’Ayurveda non insiste che l’acqua bollita sia calda. Dice che far bollire l’acqua per dieci minuti la arricchisce di energia e stimola agni che a sua volta aiuta la digestione. Si dice che le proprietà stesse dell’acqua cambiano dopo la bollitura. Si dice che sia benefico sorseggiare quest’acqua durante tutta la giornata, non è necessario riscaldarla perché la natura dell’acqua è ora calda. L’acqua tenuta durante la notte perde però queste proprietà. Fate bollire l’acqua fresca ogni mattina per ottenere i migliori risultati.
A proposito dell’autore:

Harnoor Channi-Tiwary è un MBA che ha vagato nel mondo della scrittura e non ne è più uscito. Per più di una dozzina d’anni, ha scritto di cibo e di viaggi. Harnoor ha guidato la direzione editoriale di NDTV Food fino a gennaio 2017 come Head (content), prima del quale ha lavorato con Marryam Reshii sulla Times Food Guide 2014 tra gli altri lavori degni di nota. Scrive sul blog TheThoughtExpress, twitta come @HCdines e ora vive a Singapore con il marito e la figlia di sei anni (la cui prima parola, secondo quanto riferito, è stata ‘yummy’ e non mamma).

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