Non sculacciate i vostri figli
Per anni si è discusso se punire i bambini funzioni, se corregga i loro comportamenti senza avere conseguenze negative a lungo termine. Le sculacciate sono una di queste forme di disciplina. Sculacciare i bambini funziona?
Un articolo pubblicato nel numero di luglio/agosto dell’American Psychologist conclude che la punizione fisica dei bambini (comprese le sculacciate) è inefficace e, cosa più importante, è dannosa – provoca problemi comportamentali e di salute mentale.1
Partiamo discutendo il significato della punizione, prima di esaminare le conclusioni della revisione sulla sculacciata ai bambini.
Punizione
La punizione fisica si riferisce all’uso della forza fisica intesa a causare disagio o dolore, riducendo così la probabilità di un particolare comportamento. La punizione include colpire con le mani o con uno strumento (come una cintura o un bastone), ma anche tipi più generali di azioni violente come calci, bruciature, ecc.
Una forma comune di punizione fisica per modificare i comportamenti dei bambini è la sculacciata, che comporta colpire le natiche con una mano aperta (spesso ripetutamente).
La sculacciata è una forma comune di disciplina. Uno studio del 2012 che ha coinvolto oltre 11.000 famiglie americane e i loro bambini dell’asilo ha mostrato che oltre l’80% delle madri sculacciano i loro figli. Infatti, quando alle madri è stato chiesto se avevano sculacciato i loro figli nella settimana precedente l’intervista, quasi il 30% ha risposto di sì.2
Credenze sulla sculacciata
Perché i genitori sculacciano i loro figli? Forse perché credono veramente che le sculacciate siano efficaci, o perché da bambini sono stati sculacciati anche loro.
Ma è stato dimostrato che le sculacciate sono correlate ad atti dirompenti, delinquenziali o aggressivi nei bambini; questi, a loro volta, spesso provocano più sculacciate, contribuendo ad un circolo vizioso.2
La convinzione che le sculacciate siano efficaci non è limitata solo alle persone senza una vasta conoscenza della psicologia. Come notano gli autori del presente articolo, un sondaggio del 2016 su oltre 800 membri dell’American Psychological Association ha rilevato che il 30% non credeva che le sculacciate fossero dannose per i bambini, e il 17% non considerava le sculacciate un modo problematico di disciplinare un bambino. In effetti, il 14% aveva consigliato ai genitori che erano loro clienti di usare la sculacciata di tanto in tanto.1
Esperimenti di sculacciata?
Dove sono dunque le prove che la sculacciata è effettivamente dannosa? Una delle difficoltà nel dimostrare che la sculacciata è dannosa, è che, come notano gli autori del presente documento, condurre un vero esperimento sulla sculacciata non è etico.
Un vero esperimento sulla sculacciata richiederebbe quasi l’impossibile e certamente il non etico: Selezione casuale di madri incinte, assegnazione casuale di metà di loro alla condizione di sculacciare i loro figli e l’altra metà ad una condizione di non sculacciare (per servire come controlli), in modo da poter determinare gli effetti (sia a breve che a lungo termine) di sculacciare i bambini.
Perché i ricercatori non possono semplicemente confrontare persone che già sculacciano i loro figli con persone che non lo fanno? Perché questi gruppi potrebbero differire in molti altri modi (a parte il fatto di sculacciare i loro figli). Per esempio, può essere che i genitori che sculacciano i loro figli abbiano anche più probabilità di avere figli che hanno problemi di comportamento per cominciare. Quindi, se il bambino che viene sculacciato frequentemente diventa un criminale in futuro, non possiamo determinare se le sculacciate o i problemi comportamentali erano la causa.
Ma solo perché non possiamo condurre veri esperimenti, significa che le prove minori dovrebbero essere ignorate? Probabilmente no. Dopo tutto, nessun ricercatore ha condotto veri esperimenti sul fumo di sigaretta (per quanto ne so), eppure quanti scienziati rispettati o fornitori di assistenza sanitaria affermerebbero oggi che il fumo è innocuo?
Quindi cosa possiamo dire sugli effetti delle sculacciate?
Nei casi in cui non è possibile o etico fare veri esperimenti, i ricercatori fanno spesso riferimento a standard ora noti come criteri di Hill. L’epidemiologo inglese Austin Bradford Hill ha suggerito una serie di principi necessari per stabilire la causalità, sette dei quali sono stati utilizzati in questo studio:
Plausibilità della connessione causale, coerenza e forza della connessione proposta, precedenza temporale (es, le sculacciate devono precedere gli esiti negativi), altri esperimenti che escludono fattori alternativi, e una relazione dose-risposta.
Usando questi criteri, Gershoff e colleghi hanno esaminato le prove disponibili, concludendo alla fine che i risultati indicano una connessione causale tra sculacciate ed esiti negativi. Inoltre, non hanno trovato alcuna prova che dimostri che la punizione fisica sia utile per migliorare il comportamento.
Gli autori hanno poi affrontato un presupposto comune, cioè che la punizione potrebbe essere efficace e innocua fino ad una certa soglia. L’ipotesi che a differenza di sculacciate più regolari o l’uso di forme severe di punizione (ad esempio, calci e bruciature), le sculacciate occasionali potrebbero essere efficaci. Ma ancora una volta, i dati disponibili non riescono a sostenere questo punto di vista; invece, sembra che la punizione fisica e l’abuso fisico siano entrambi collegati con gli stessi risultati negativi, “solo in misura diversa. “1
“Il messaggio ai genitori, agli psicologi e ai politici è chiaro”, affermano gli autori, aggiungendo che “è tempo di porre fine al dibattito sulla punizione fisica e di porre fine a questa pratica genitoriale superata.”
Potenziali conseguenze
Molti genitori che puniscono i loro figli hanno buone intenzioni, ma non sono consapevoli della vera natura del danno che stanno causando, e inoltre, non sono a conoscenza di alternative più efficaci per modellare il comportamento dei loro figli.
Quali sono quindi alcune di queste alternative efficaci? A seconda dell’età del bambino e del comportamento a cui il genitore vuole mirare, il genitore può:
- Fissare limiti adeguati all’età.
- Informare il bambino delle conseguenze del comportamento problematico.
- Togliere privilegi.
È importante rimanere coerenti. Con la coerenza, il bambino arriva ad aspettarsi le stesse conseguenze negative, e di conseguenza impara a modificare il particolare comportamento.
E’ anche essenziale occuparsi dei bisogni di base di vostro figlio (ad esempio, cibo nutriente, sicurezza, bisogni sociali, cure mediche, ecc), e allo stesso tempo essere fermi e chiari sulle regole che stabilite. E ricordatevi di premiare anche i comportamenti positivi.
Vedete questo e questo link, per ulteriori informazioni sulla disciplina dei bambini e sui programmi per genitori (grazie al Dr. Gershoff per i link).
Basta ricordare che sculacciare i bambini è dannoso e inefficace. Ci sono modi più efficaci e umani per modificare un comportamento indesiderato che non la punizione fisica e le sculacciate. Se sentite che i vostri metodi non funzionano, consultare un professionista della salute potrebbe aiutarvi a determinare cosa c’è alla radice del problema.