Articles

Neuroanatomia dell’intimità

AttachmentEdit

Il legame di coppia, o intenso attaccamento sociale, avvia normalmente la preferenza del partner in situazioni sessuali e la monogamia in molte specie di mammiferi. Le specie monogame esibiscono generalmente una responsabilità esclusiva l’una verso l’altra, così come la co-genitorialità verso la loro prole. Gli studi con le arvicole delle praterie monogame (Microtus ochrogaster) hanno dimostrato che la formazione di un legame di coppia stimola la via dopaminergica mesolimbica. In questa via, la dopamina viene rilasciata dall’area tegmentale ventrale (VTA) al nucleo accumbens e alla corteccia prefrontale, che poi segnala al pallido ventrale di completare l’elaborazione della ricompensa nella via.

Dopamine Pathways
La via della dopamina inizia nell’area tegmentale ventrale (VTA) ed è diretta al nucleo accumbens e alla corteccia prefrontale per il rilascio finale di dopamina che produce ricompensa e rinforzo. Questo aiuta a sentire il piacere o il godimento di un certo stimolo e a rinforzare quella sensazione positiva quando quello stimolo iniziale si ripete.

Due importanti neuropeptidi che mediano la formazione del legame di coppia sono l’ossitocina e l’arginina vasopressina (AVP). Anche se sia i maschi che le femmine hanno entrambe le molecole, è stato dimostrato che l’ossitocina si trova prevalentemente nelle femmine e la vasopressina promuove prevalentemente il legame di coppia nei maschi. La specificità del recettore si è dimostrata essenziale per l’accoppiamento attivando i recettori della dopamina D2 nel nucleo accumbens sia nel maschio che nella femmina delle arvicole delle praterie. Altri luoghi che sono stati attivati nello studio erano anche specifici del genere, come i recettori dell’ossitocina (OTR) nella corteccia prefrontale e i recettori AVP 1a (V1aR) nel pallido ventrale.

La teoria triangolare dell’amore dello psicologo Robert Sternberg per descrivere gli aspetti interpersonali dell’amore.

L’amore romanticoModifica

L’amore romantico è descritto come un individuo che presta maggiore attenzione ad un altro individuo in modi speciali, coinvolgendo l’attenzione su tratti degni di essere perseguiti. Attraverso la risonanza magnetica funzionale (fMRI), gli studi hanno dimostrato che l’area ventrale tegmentale destra (VTA) viene stimolata quando ai soggetti viene mostrata una foto della loro amata. Come parte del meccanismo di ricompensa, la VTA segnala ad altre parti del cervello, come il nucleo caudato, di rilasciare dopamina per la ricompensa.

Constudoverbrain
Le strutture neuroanatomiche coinvolte nell’amore romantico sono strettamente correlate alle strutture che sono coinvolte nella motivazione e nelle emozioni.

Studi più vecchi hanno generalmente attribuito l’amore al sistema limbico composto dai lobi temporali, dall’ipotalamo, dall’amigdala e dall’ippocampo. Questi componenti funzionali del sistema limbico sono componenti importanti dell’elaborazione emotiva, della motivazione e della memoria. In particolare, la ricerca attuale suggerisce anche componenti, come l’ipotalamo, come giocare un ruolo nell’amore romantico, perché possiede la propensione per il legame nei mammiferi, secernendo i neuropeptidi, ossitocina e vasopressina. Altre ricerche hanno implicato il fattore di crescita nervosa (NGF), una neurotrofina che è fondamentale nella sopravvivenza e nello sviluppo dei neuroni nel sistema nervoso, nell’amore romantico allo stadio iniziale nei soggetti che sperimentano euforia e dipendenza emotiva, che è spesso una caratteristica dell’amore romantico.

LussuriaModifica

La lussuria, nota anche come libido, è definita come la ricerca della gratificazione sessuale. È guidata principalmente dal sistema endocrino, ma anche il cervello è coinvolto nell’elaborazione neurale. In particolare, gli assi ipotalamo-ipofisi-gonadi (HPG) e ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) giocano ruoli primari nel priming per il sesso e nella risposta allo stress, rispettivamente. Poiché l’intimità è motivata dal sistema di ricompensa, gli ormoni steroidei attivano il desiderio per promuovere la preferenza del partner e l’attaccamento sociale nel processo di unione sessuale. La dopamina viene poi rilasciata quando un individuo è eccitato, il che associa la lussuria come un prodotto del sistema di ricompensa dopaminergico.

Tuttavia, le interazioni di sesso e amore romantico non hanno lo stesso orientamento all’obiettivo, il che aiuta a confermare la differenza nei modelli di attivazione del cervello. In contrasto con l’obiettivo primario dell’amore romantico, la copulazione può avvenire senza che due individui siano innamorati o abbiano un legame monogamo. A volte, la copulazione potrebbe anche non verificarsi nelle relazioni d’amore romantico. Tuttavia, gioca ancora un ruolo nella riproduzione di successo quando è integrata con l’amore romantico.

Rifiuto in amoreModifica

Il rifiuto in amore è considerato amore non corrisposto o non ricambiato. La separazione da una persona amata può causare dolore e a volte portare un individuo ad esprimere caratteristiche di depressione. In uno studio, i sintomi osservati in nove donne che avevano sperimentato una recente rottura hanno suggerito il coinvolgimento di alcune neuroanatomie. L’alimentazione, il sonno e la regolazione neuroendocrina erano associati all’ipotalamo, l’anedonia era associata allo striato ventrale e l’amigdala era associata all’elaborazione emotiva in queste donne.

La neuroanatomia della superficie mediale della corteccia cerebrale è implicata nel rifiuto in amore. Le funzioni regolari di molte delle strutture anatomiche collegano il rifiuto in amore alla motivazione, alle emozioni, al pensiero profondo e alla ricompensa.

Altra neuroanatomia che registrava l’amore non corrisposto includeva il cervelletto, la corteccia insulare, la corteccia cingolata anteriore e la corteccia prefrontale. Tutte le aree attivate hanno mostrato un’attività ridotta quando i soggetti riflettevano emotivamente sull’amato rifiutato.

Al contrario, un altro studio ha osservato un aumento significativo dell’attivazione nella VTA e nel nucleo accumbens. Inoltre, quelli rifiutati in amore avevano una maggiore stimolazione nel nucleo accumbens destro e nel putamen/pallidum ventrale rispetto ai soggetti che erano in amore romantico Questo studio in definitiva ha dimostrato che le aree che sono attivate nell’amore romantico sono anche attivate nel rifiuto in amore. I risultati di questo studio suggeriscono che gli amanti respinti hanno la stessa stimolazione delle regioni cerebrali perché sono ancora “innamorati” dei loro respingenti. Dal momento che l’amore romantico segue il sistema di ricompensa dopaminergico, la natura anticipatoria di ricevere una ricompensa così come decidere su perdite e guadagni nel processo decisionale, permette al circuito neurale di diventare adattabile. Questo permette ai rifiutati di cambiare il loro comportamento attraverso due stadi. La prima è la fase della “protesta” in cui si cerca di riconquistare il rifiutante. Il secondo stadio o lo stadio del “rifiuto” è quello in cui provano rassegnazione e disperazione, portando alla fine a continuare la vita senza il rifiutante. D’altra parte, il coinvolgimento delle vie di guadagno/perdita di ricompensa intrinseche alla sopravvivenza fornisce informazioni sui comportamenti di stalking, suicidio, ossessività e depressione.