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CAPITOLO 5

SCALA E DISTANZA

Una mappa è una rappresentazione grafica in scala di una parte della superficie della terra. La scala della mappa permette all’utente di convertire la distanza sulla mappa in distanza sul terreno o viceversa. La capacità di determinare la distanza su una mappa, così come sulla superficie terrestre, è un fattore importante nella pianificazione ed esecuzione di missioni militari.

5-1. FRAZIONE RAPPRESENTATIVA

La scala numerica di una mappa indica la relazione tra la distanza misurata su una mappa e la distanza corrispondente sulla terra. Questa scala è di solito scritta come una frazione ed è chiamata frazione rappresentativa. La FR è sempre scritta con la distanza sulla mappa come 1 ed è indipendente da qualsiasi unità di misura. (Un RF di 1/50.000 o 1:50.000 significa che un’unità di misura sulla mappa è uguale a 50.000 unità della stessa misura sul terreno.

a. La distanza al suolo tra due punti è determinata misurando tra gli stessi due punti sulla mappa e poi moltiplicando la misura della mappa per il denominatore del RF o della scala (Figura 5-1).

Figure 5-1. Converting map distance to ground distance.

Figura 5-1. Conversione della distanza della mappa in distanza dal suolo.

ESEMPIO:

La scala della mappa è 1:50.000

RF = 1/50.000

La distanza della mappa dal punto A al punto B è 5 unità

5 x 50.000 = 250.000 unità di distanza dal suolo

b. Dato che la distanza sulla maggior parte delle mappe è segnata in metri e la RF è espressa in questa unità di misura nella maggior parte dei casi, è necessaria una breve descrizione del sistema metrico decimale. Nel sistema metrico, l’unità di misura standard è il metro.

1 metro contiene 100 centimetri (cm).

100 metri sono un campo da calcio regolare più 10 metri.

1.000 metri sono 1 chilometro (km).

10 chilometri sono 10.000 metri.

L’appendice C contiene le tabelle di conversione.

c. La situazione può presentarsi quando una mappa o uno schizzo non ha RF o scala. Per poter determinare la distanza dal suolo su una tale mappa, si deve determinare il RF. Ci sono due modi per farlo:

(1) Confronto con la distanza dal suolo.

(a) Misurare la distanza tra due punti sulla mappa-distanza dalla mappa (MD).

(b) Determinare la distanza orizzontale tra questi stessi due punti sul suolo-distanza dal suolo (GD).

(c) Utilizzare la formula RF e ricordare che RF deve essere nella forma generale:

RF = 1 = MD
X GD

(d) Sia la MD che la GD devono essere nella stessa unità di misura e la MD deve essere ridotta a 1.

ESEMPIO:

MD = 4. 32 centimetri

GD = 2. 16 chilometri
(216.000 centimetri)

RF = 1 = 4. 32
X 216,000

o

216.000 = 50.000
4. 32

pertanto

RF = 1 o 1:50.000
50.000

(2) Confronto con un’altra mappa della stessa area che ha un RF.

(a) Seleziona due punti sulla mappa con il RF sconosciuto. Misurare la distanza (MD) tra di loro.

(b) Individuare quegli stessi due punti sulla mappa che hanno il RF noto. Misurare la distanza (MD) tra di loro. Usando il RF di questa mappa, determinare GD, che è lo stesso per entrambe le mappe.

(c) Usando la GD e la MD della prima mappa, determinare il RF usando la formula:

RF = 1 = MD
X GD

d. Occasionalmente può essere necessario determinare la distanza della mappa da una distanza dal suolo nota e dalla RF:

MD = GD
Denominatore o RF

Distanza dal suolo = 2.200 metri

RF = 1:50.000

MD = 2.200 metri
50.000

MD = 0. 044 metri x 100 (centimetri per metro)

MD = 4. 4 centimetri

e. Quando si determina la distanza dal terreno da una mappa, la scala della mappa influenza la precisione. Man mano che la scala diventa più piccola, la precisione della misurazione diminuisce perché alcune delle caratteristiche sulla mappa devono essere esagerate in modo che possano essere facilmente identificate.

5-2. LA SCALA GRAFICA (A BARRE)

La scala grafica è un righello stampato sulla mappa ed è usata per convertire le distanze sulla mappa in distanze reali sul terreno. La scala grafica è divisa in due parti. A destra dello zero, la scala è segnata in unità di misura complete ed è chiamata scala primaria. A sinistra dello zero, la scala è divisa in decimi ed è chiamata scala di estensione. La maggior parte delle mappe ha tre o più scale grafiche, ognuna delle quali utilizza una diversa unità di misura (Figura 5-2). Quando si usa la scala grafica, assicurarsi di usare la scala corretta per l’unità di misura desiderata.

Figure 5-2. Using a graphic (bar) scale.

Figura 5-2. Utilizzo di una scala grafica (a barre).

a. Per determinare la distanza in linea retta tra due punti su una mappa, posare un pezzo di carta a bordo dritto sulla mappa in modo che il bordo della carta tocchi entrambi i punti e si estenda oltre di essi. Fai un segno di spunta sul bordo della carta in ogni punto (Figura 5-3).

Figure 5-3. Transferring map distance to paper strip.

Figura 5-3. Trasferimento della distanza dalla mappa alla striscia di carta.

b. Per convertire la distanza della mappa in distanza dal suolo, spostare la carta fino alla scala della barra grafica, e allineare il segno di spunta destro (b) con un numero stampato nella scala primaria in modo che il segno di spunta sinistro (a) sia nella scala di estensione (Figura 5-4).

Figura 5-4. Misurazione della distanza della mappa in linea retta.

c. Il segno di spunta destro (b) è allineato con il segno dei 3.000 metri nella scala primaria, quindi la distanza è di almeno 3.000 metri. Per determinare la distanza tra i due punti con l’approssimazione di 10 metri, guardate la scala di estensione. La scala di estensione è numerata con lo zero a destra e aumenta verso sinistra. Quando si usa la scala di estensione, leggere sempre da destra a sinistra (Figura 5-4). Dallo zero a sinistra all’inizio della prima area ombreggiata sono 100 metri. Dall’inizio del quadrato ombreggiato alla fine del quadrato ombreggiato sono 100-200 metri. Dalla fine del primo quadrato ombreggiato all’inizio del secondo quadrato ombreggiato è da 200 a 300 metri. Ricordate, la distanza nella scala di estensione aumenta da destra a sinistra.

d. Per determinare la distanza dallo zero al segno di spunta (a), dividete la distanza all’interno dei quadrati in decimi (Figura 5-4). Scomponendo in decimi la distanza tra i quadrati della scala di estensione, vedrete che il segno di spunta (a) è allineato con il segno dei 950 metri. Aggiungendo la distanza di 3.000 metri determinata nella scala primaria ai 950 metri determinati usando la scala di estensione, troviamo che la distanza totale tra i punti (a) e (b) è di 3.950 metri.

e. Per misurare la distanza lungo una strada, un ruscello o un’altra linea curva, si usa il bordo dritto di un pezzo di carta. Per evitare confusione sul punto da cui iniziare a misurare e sul punto finale, si dovrebbe dare una coordinata di otto cifre sia per il punto iniziale che per quello finale. Metti un segno di spunta sulla carta e sulla mappa nel punto di inizio da cui la linea curva deve essere misurata. Allinea il bordo della carta lungo una porzione rettilinea e fai un segno di spunta sia sulla carta che sulla mappa quando il bordo della carta lascia la porzione rettilinea della linea da misurare (Figura 5-5A).

Figure 5-5. Measuring a curved line.

Figura 5-5. Misurare una linea curva.

f. Tenendo entrambi i segni di spunta insieme (sulla carta e sulla mappa), mettere la punta della matita vicino al bordo della carta sul segno di spunta per tenerlo in posizione e ruotare la carta fino a quando un’altra porzione diritta della linea curva è allineata con il bordo della carta. Continuate in questo modo fino a quando la misurazione è completata (Figura 5-5B).

g. Quando avete completato la misurazione della distanza, spostate la carta sulla scala grafica per determinare la distanza dal suolo. Gli unici segni di spunta tra cui misurerete la distanza sono i segni di spunta (a) e (b). I segni di spunta in mezzo non vengono utilizzati (Figura 5-5C).

h. Ci possono essere momenti in cui la distanza che misurate sul bordo della carta supera la scala grafica. In questo caso, ci sono diverse tecniche che potete usare per determinare la distanza.

(1) Una tecnica è quella di allineare il segno di spunta destro (b) con un numero stampato nella scala primaria, in questo caso il 5. Potete vedere che dal punto (a) al punto (b) è più di 6.000 metri quando aggiungete i 1.000 metri nella scala di estensione. Per determinare la distanza esatta con la precisione di 10 metri, metti un segno di spunta (c) sul bordo della carta alla fine della scala di estensione (Figura 5-6A). Sai che dal punto (b) al punto (c) sono 6.000 metri. Con il segno di spunta (c) posto sul bordo della carta alla fine della scala di estensione, fai scorrere la carta verso destra. Ricorda che la distanza nell’estensione si legge sempre da destra a sinistra. Allineare il segno di spunta (c) con lo zero e poi misurare la distanza tra i segni di spunta (a) e (c). La distanza tra i segni di spunta (a) e (c) è 420 metri. La distanza totale a terra tra i punti di partenza e di arrivo è di 6.420 metri (Figura 5-6B).

Figure 5-6. Determining the exact distance.

Figura 5-6. Determinazione della distanza esatta.

(2) Un’altra tecnica che può essere utilizzata per determinare la distanza esatta tra due punti quando il bordo della carta supera la scala a barre è quella di far scorrere il bordo della carta verso destra fino a quando il segno di spunta (a) è allineato con il bordo della scala di estensione. Fare un segno di spunta sulla carta, in linea con il segno dei 2.000 metri (c) (Figura 5-7A). Poi far scorrere il bordo della carta verso sinistra finché il segno di spunta (b) non è allineato con lo zero. Stimare gli incrementi di 100 metri in incrementi di 10 metri per determinare quanti metri il segno di spunta (c) dista dalla linea dello zero (Figura 5-7B). La distanza totale sarebbe di 3.030 metri.

Figure 5-7. Reading the extension scale.

Figura 5-7. Lettura della scala di estensione.

(3) A volte si potrebbe voler conoscere la distanza da un punto sulla mappa a un punto fuori dalla mappa. Per fare questo, misurate la distanza dal punto di partenza al bordo della mappa. Le note marginali danno la distanza stradale dal bordo della mappa ad alcune città, autostrade o incroci fuori dalla mappa. Per determinare la distanza totale, aggiungi la distanza misurata sulla mappa alla distanza indicata nelle note a margine. Assicurati che l’unità di misura sia la stessa.

(4) Quando misuri la distanza in miglia statali o nautiche, arrotondala al decimo di miglio più vicino e assicurati di usare la scala a barre appropriata.

(5) La distanza misurata su una mappa non prende in considerazione l’aumento e la diminuzione del terreno. Tutte le distanze misurate utilizzando la mappa e le scale grafiche sono distanze piane. Pertanto, la distanza misurata su una mappa aumenterà quando viene effettivamente misurata sul terreno. Questo deve essere preso in considerazione quando si naviga attraverso il paese.

i. La quantità di tempo necessaria per percorrere una certa distanza sul terreno è un fattore importante nella maggior parte delle operazioni militari. Questo può essere determinato se una mappa della zona è disponibile e una scala grafica tempo-distanza è costruita per l’uso con la mappa come segue:

R = Tasso di viaggio (velocità) T = Tempo
D = Distanza (distanza a terra distanza) T = D
R

Per esempio, se un’unità di fanteria marcia ad una velocità media (R) di 4 chilometri all’ora, impiegherà circa 3 ore (T) per percorrere 12 chilometri.

12 (D) = 3 (T)
4 (R)

j. Per costruire una scala tempo-distanza (Figura 5-8A), conoscendo la lunghezza della marcia, la velocità e la scala della mappa, cioè 12 chilometri a 3 chilometri all’ora su una mappa in scala 1:50.000, usare il seguente procedimento:

(1) Segnare la distanza totale su una linea facendo riferimento alla scala grafica della mappa o, se questo non è fattibile, calcolare la lunghezza della linea come segue:

(a) Convertire la distanza dal suolo in centimetri: 12 chilometri x 100.000 (centimetri per chilometro) = 1.200.000 centimetri.

(b) Trova la lunghezza della linea per rappresentare la distanza in scala della mappa-

MD = 1 = 1.200,000 = 24 centimetri
50.000 50.000

(c) Costruire una linea lunga 24 centimetri (Figura 5-8A).

Figure 5-8. Constructing a time-distance scale.

Figura 5-8. Costruzione di una scala tempo-distanza.

(2) Dividere la linea per la velocità di marcia in tre parti (Figura 5-8B), ogni parte rappresenta la distanza percorsa in un’ora, ed etichettare.

(3) Dividere l’estensione della scala (porzione sinistra) nel numero desiderato di divisioni di tempo minori:

divisioni di 1 minuto – 60

divisioni di 5 minuti – 12

divisioni di 10 minuti – 6

(4) La figura 5-8C mostra una scala di intervallo di 5 minuti. Fate queste divisioni nello stesso modo che per una scala grafica. La scala completata permette di determinare dove si troverà l’unità in qualsiasi momento. Tuttavia, bisogna ricordare che questa scala è solo per una specifica velocità di marcia, 4 chilometri all’ora.

5-3. ALTRI METODI

Determinare la distanza è la più comune fonte di errore che si incontra mentre ci si muove a cavallo o smontati. Ci possono essere circostanze in cui non si è in grado di determinare la distanza usando la propria mappa o in cui si è senza mappa. E’ quindi essenziale imparare i metodi con i quali si può accuratamente misurare il passo, usare il sottinteso o stimare le distanze sul terreno.

a. Conteggio del passo. Un altro modo per misurare la distanza a terra è il conteggio del passo. Un passo è uguale a un passo naturale, lungo circa 30 pollici. Per usare accuratamente il metodo del conteggio del passo, dovete sapere quanti passi vi servono per camminare 100 metri. Per determinarlo, dovete camminare su un percorso accuratamente misurato e contare il numero di passi che fate. Un percorso a passo può essere breve come 100 metri o lungo come 600 metri. Il percorso, indipendentemente dalla sua lunghezza, deve essere su un terreno simile a quello su cui camminerai. Non serve a nulla percorrere un percorso su un terreno pianeggiante e poi cercare di usare quel numero di passi su un terreno collinoso. Per determinare il tuo passo su un percorso di 600 metri, conta i passi che ti servono per percorrere i 600 metri, poi dividi il totale dei passi per 6. Il risultato ti darà i passi medi che ti servono per percorrere 100 metri. È importante che ogni persona che naviga mentre è smontata conosca il suo passo.

(1) Ci sono molti metodi per tenere traccia della distanza percorsa quando si usa il conteggio del passo. Alcuni di questi metodi sono: mettere un sassolino in tasca ogni volta che si è camminato per 100 metri secondo il conteggio del passo; fare dei nodi in una corda; o mettere dei segni in un quaderno. Non cercare di ricordare il conteggio; usa sempre uno di questi metodi o progetta il tuo metodo.

(2) Alcune condizioni influenzano il conteggio del passo sul campo, e devi tenerne conto facendo degli aggiustamenti.

(a) Piste. Il tuo passo si allunga su una discesa e si accorcia su una salita. Tenendo questo in mente, se normalmente impieghi 120 passi per percorrere 100 metri, il tuo passo può aumentare a 130 o più quando cammini su un pendio.

(b) Venti. Un vento di testa accorcia il passo e un vento di coda lo aumenta.

(c) Superfici. Sabbia, ghiaia, fango, neve e materiali di superficie simili tendono ad accorciare il passo.

(d) Elementi. La caduta di neve, pioggia o ghiaccio causano una riduzione della lunghezza del passo.

(e) Abbigliamento. Abbigliamento in eccesso e stivali con scarsa trazione influenzano la lunghezza del passo.

(f) Visibilità. La scarsa visibilità, come nella nebbia, nella pioggia o nell’oscurità, accorcia il passo.

b. Contachilometri. Le distanze possono essere misurate da un contachilometri, che è di serie sulla maggior parte dei veicoli. Le letture sono registrate all’inizio e alla fine di un corso e la differenza è la lunghezza del corso.

(1) Per convertire i chilometri in miglia, moltiplicare il numero di chilometri per 0. 62.

ESEMPIO:

16 chilometri = 16 x 0. 62 = 9. 92 miglia

(2) Per convertire le miglia in chilometri, dividi il numero di miglia per 0. 62.

ESEMPIO:

10 miglia = 10 diviso 0. 62 = 16. 12 chilometri

c. Sottinteso. Il metodo del sottinteso è un metodo veloce per determinare la distanza e produce una precisione equivalente a quella ottenuta misurando la distanza con un pezzo di filo pre-misurato. Un vantaggio è che una distanza orizzontale è ottenuta indirettamente; cioè, la distanza è calcolata piuttosto che misurata. Questo permette di usare il subtense su terreni dove ostacoli come ruscelli, burroni o ripidi pendii possono proibire altri metodi di determinazione della distanza.

(1) Il principio usato nella determinazione della distanza con il metodo del subtense è simile a quello usato nella stima della distanza con la formula della relazione mil. L’applicazione dell’artiglieria da campo della formula del rapporto mil implica solo stime. Non è abbastanza accurata per scopi di rilevamento. Tuttavia, il metodo subtense utilizza valori precisi con una soluzione trigonometrica. La sottrazione si basa su un principio di prospettiva visiva: più lontano è un oggetto, più piccolo appare.

(2) Le seguenti due procedure sono coinvolte nella misurazione della sottrazione:

  • Stabilire una base di lunghezza nota.

  • Misurare l’angolo di questa base per mezzo del cerchio di puntamento.

(3) La base sottesa può essere di qualsiasi lunghezza desiderata. Tuttavia, se si usa una base di 60 metri, una barra di 2 metri, o la lunghezza di un fucile M16A1 o M16A2, sono disponibili tabelle di sottrazione precalcolate. L’M16 o la barra da 2 metri deve essere tenuta orizzontale e perpendicolare alla linea di mira da un soldato rivolto verso il cerchio di mira. L’operatore dello strumento mira su un’estremità dell’M16 o della barra da 2 metri e misura l’angolo orizzontale in senso orario rispetto all’altra estremità del fucile o della barra. Lo fa due volte e fa la media degli angoli. Poi entra nella tabella di sottrazione appropriata con l’angolo medio ed estrae la distanza. Si possono ottenere distanze precise con l’M16 fino a circa 150 metri, con la barra da 2 metri fino a 250 metri e con la base da 60 metri fino a 1.000 metri. Se si desidera una base di un’altra lunghezza, la distanza può essere calcolata utilizzando la seguente formula:

Distanza = 1/2 (base in metri)
Tan (1/2) (in mils)

d. Stima. A volte, a causa della situazione tattica, può essere necessario stimare la portata. Ci sono due metodi che possono essere usati per stimare la portata o la distanza.

(1) Metodo delle unità di misura da 100 metri. Per usare questo metodo, il soldato deve essere in grado di visualizzare una distanza di 100 metri sul terreno. Per distanze fino a 500 metri, determina il numero di incrementi di 100 metri tra i due oggetti che vuole misurare. Oltre i 500 metri, il soldato deve selezionare un punto a metà strada dall’oggetto o dagli oggetti e determinare il numero di incrementi di 100 metri fino al punto a metà strada, poi raddoppiarlo per trovare la distanza dall’oggetto o dagli oggetti (Figura 5-9).

Figure 5-9. Using a 100-meter unit-of-measure method.

Figura 5-9. Usando un metodo di unità di misura di 100 metri.

(2) Metodo Flash-To-Bang. Per usare questo metodo per determinare la distanza da un’esplosione o dal fuoco nemico, iniziare a contare quando si vede il flash. Contate i secondi fino a che non sentite lo sparo dell’arma. Questo intervallo di tempo può essere misurato con un cronometro o usando un conteggio costante, come mille-uno, mille-due, e così via, per un conteggio stimato in tre secondi. Se devi contare più di 10 secondi, ricomincia da uno. Moltiplicare il numero di secondi per 330 metri per ottenere la distanza approssimativa (FA usa invece 350 metri).

(3) Competenza dei metodi. I metodi discussi sopra sono usati solo per stimare la portata (Tabella 5-1). La competenza in entrambi i metodi richiede una pratica costante. La migliore tecnica di addestramento è quella di richiedere al soldato di misurare la distanza dopo averla stimata. In questo modo, il soldato scopre da solo la distanza reale, il che fa un’impressione maggiore che se gli viene semplicemente detto la distanza corretta.

Fattori che influenzano la stima della distanza Fattori che causano la sottostima della distanza Fattori che causano la sovrastima della distanza
La chiarezza dei contorni e dei dettagli dell’oggetto. Quando solo una piccola parte dell’oggetto può essere vista o l’oggetto è piccolo in relazione ai suoi dintorni.
Natura del terreno o posizione dell’osservatore.

Quando si guarda attraverso una depressione che è per lo più nascosta alla vista.

Quando si guarda dall’alto verso il basso.

Quando si guarda lungo una strada dritta e aperta o lungo una ferrovia.

Quando si guarda su superfici uniformi come acqua, neve, deserto o campi di grano.

In piena luce o quando il sole splende da dietro l’osservatore.

Quando si guarda attraverso una depressione che è totalmente visibile.

Quando la visione è limitata, come in strade, disegni o sentieri forestali.

Quando si guarda da terra bassa verso terra alta.

Nella luce scarsa, come all’alba e al tramonto; sotto la pioggia, la neve, la nebbia; o quando il sole è negli occhi dell’osservatore.

Luce e atmosfera

Quando l’oggetto è in netto contrasto con lo sfondo o si staglia per la sua dimensione, forma o colore.

Quando si vede nell’aria limpida delle alte quote.

Quando l’oggetto si confonde con lo sfondo o il terreno.

Tabella 5-1. Fattori di stima della portata.

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