Medioevo
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Il Medioevo è un periodo di tempo nella storia europea che va dalla fine dell’Impero Romano d’Occidente (nel V secolo) all’inizio del Rinascimento e al momento in cui Cristoforo Colombo scoprì il Nuovo Mondo nel 1492. (alla fine del XV secolo).
Il ‘Medioevo’ è chiamato così perché è il tempo tra la caduta di Roma imperiale e l’inizio dell’Europa moderna. Questo periodo di tempo è anche conosciuto come l’Età Medievale, i Secoli Bui, o l’Età della Fede (a causa dell’ascesa del Cristianesimo). Se usato in senso stretto, il termine “secoli bui” si riferisce solo al periodo molto precoce, dal 476 all’800 (quando Carlo Magno divenne re).
In tutta Europa, la caduta dell’impero romano, dopo le invasioni di diverse tribù barbare, devastò le città e i loro abitanti. Ai secoli bui viene dato questo nome perché durante questo periodo di tempo l’Europa era in disordine, e non era divertente viverci e poiché pochi sapevano scrivere, se ne sa poco. Gran parte delle conoscenze che i romani utilizzavano (scienza, tecnologia, medicina e letteratura) andarono perse. Il periodo del Medioevo fu segnato da migrazioni di massa, guerre e pestilenze. Questo durò circa 300 anni fino a quando lo sviluppo del feudalesimo diminuì in parte la violenza continua. L’imperatore Carlo Magno fu incoronato nell’800 e promosse l’ordine, l’educazione e la civiltà. L’Europa cominciò lentamente a riconquistare ciò che era stato perso durante quei secoli.
Durante il Medioevo, l’Europa cambiò mentre i resti di un grande impero (l’Impero Romano d’Occidente) diventavano lentamente paesi indipendenti (Inghilterra, Francia (I Franchi), Germania (Germania), Ungheria, Spagna, Portogallo, Polonia e Russia.
Alto Medioevo
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Società e vita economica
A causa delle invasioni e della società disorganizzata, l’autorità reale, troppo debole, non era in grado di proteggere adeguatamente il popolo. Così quest’ultimo si mise sotto la protezione di un signore. In cambio, lavoravano per lui, pagandogli le tasse e dandogli una parte dei loro raccolti. Questo mise in atto una società divisa tra i proprietari della terra (allora la chiave della ricchezza) e coloro che la lavoravano. Gli uomini erano legati gli uni agli altri da vincoli di fedeltà concessi più o meno liberamente. A partire dall’XI secolo, lo sviluppo delle città permise a un nuovo gruppo (artigiani borghesi, mercanti e funzionari giudiziari e amministrativi) di acquisire importanza, ma allo stesso tempo, i lavoratori dell’artigianato divennero più numerosi.
La società era cristiana ed era organizzata in Europa occidentale attraverso la Chiesa cattolica, mentre in Europa orientale, dopo lo scisma del 1054 furono le chiese ortodosse a sorvegliare la popolazione.
Il tentativo di unificazione politica dell’Europa da parte dei Carolingi fallì dopo la disintegrazione dell’impero franco nell’843. Mentre nei paesi germanici rimase il Sacro Romano Impero, a ovest, progressivamente, nacquero paesi molto individualizzati come la Francia e l’Inghilterra. Regni dinastici si contenderanno per diversi secoli queste questioni.
Economia
L’economia rimase in gran parte legata alla produzione agricola. L’agricoltura conobbe un cambiamento significativo a partire dal XII secolo, mentre nel X secolo era praticamente assente. Il XIV secolo fu un periodo di grande difficoltà in Europa; l’agricoltura declinò ma rimase dominante nel XV secolo.
L’industria artigianale era embrionale nelle città all’inizio dell’XI secolo. Ma la crescita urbana che decollò nel XII secolo la sviluppò. Allo stesso tempo, i grandi commerci ripresero in tutta l’Europa continentale e nel mondo mediterraneo. I ricchi mercanti lo organizzavano.
La società europea nel Medioevo
La società era organizzata in categorie: coloro che lavoravano (lavoratori), coloro che combattevano (guerrieri) e coloro che pregavano (sacerdoti). I lavoratori (contadini e artigiani nelle campagne) rappresentavano più del 90% della popolazione europea. Nel X secolo, erano soggetti all’autorità dei guerrieri (i signori). A poco a poco, per acquisto o con la forza, ottengono la loro libertà (la libertà dell’immigrazione urbana dai villaggi alle città). Il mondo contadino divenne più ineguale, con la maggior parte della popolazione che viveva in difficoltà giorno per giorno, mentre una piccola minoranza, i contadini, era in grado di svolgere un ruolo importante nelle campagne. I guerrieri (l’esercito della nobiltà) riscuotevano tasse sulla produzione agricola e i singoli contadini venivano messi in difficoltà dagli interminabili conflitti del XIV secolo e del XV secolo. Una nuova nobiltà, composta da amministratori reali, apparve nel XV secolo.
Cristianesimo
Nel Medioevo, gli europei erano tutti veri credenti. Per la maggior parte erano cristiani, ma divisi dopo lo scisma del 1054 in cattolici nell’ovest, centro e sud dell’Europa, e gli ortodossi nell’est e sud-est.
I cristiani cercavano la salvezza dell’anima sopra ogni cosa e temevano il Giudizio Universale che avrebbe portato alcuni al tormento eterno dell’Inferno e altri alla felicità eterna in Paradiso. Per questo, nella conduzione della loro effimera vita terrena, si affidavano alle raccomandazioni della Chiesa che venivano proclamate localmente da preti e papi. Questi monaci erano i guardiani per una popolazione che non sa leggere o scrivere (tranne una piccola minoranza), e non può avere accesso ai libri sacri.
Le chiese erano responsabili dell’istruzione, ma di base per la popolazione. Erano le uniche che potevano aiutare i malati e i poveri. La Chiesa cattolica impose la Pace di Dio per ridurre i danni associati alle guerre tra i signori.
I tentativi di riformare la Chiesa cattolica al Consiglio di Costanza (1414-1418) fallirono. I credenti proposero nuovi modi di praticare la religione, come John Wycliffe in Inghilterra e Jan Hus in Boemia (che fu giustiziato per questo motivo). La crescente preoccupazione per la salvezza portò alcuni cattolici a mettere in discussione la validità delle loro credenze e pratiche religiose, in particolare il forte affidamento sulle Opere, sulla venerazione dei santi e sulle spettacolari espressioni di penitenza. All’inizio del XVI secolo, questo portò alla nascita delle Chiese luterana e calvinista, che si separarono da Roma.
Architettura e arte
La vita intellettuale e artistica, indebolita dalle invasioni germaniche del V secolo, riprese con il Rinascimento carolingio nel IX secolo. Il trasferimento del sapere, in gran parte controllato dalla chiesa cattolica, continuò nei monasteri e più tardi nelle università. Dopo l’arte carolingia, l’arte romanica e gotica si sviluppò coprendo l’Europa in monumenti che testimoniavano la fede del popolo.
Tardo Medioevo
Il Tardo Medioevo fu gli ultimi due secoli del Medioevo, dal 1300 al 1492. Durante questo periodo l’arma cambiò la guerra e l’aristocrazia e il feudalesimo divennero meno importanti. Gli Stati fondarono eserciti permanenti. Prima gli eserciti si formavano solo quando c’era una guerra. Gli Stati resero le loro leggi, il denaro e l’identità uguali in tutto il paese. Si svilupparono la tecnologia, l’economia e la scienza. Furono fondate città e le città esistenti divennero più grandi e più ricche. Francia e Inghilterra combatterono la guerra dei cent’anni. Il Granducato di Mosca riconquistò la sua indipendenza dai mongoli proprio come i cinesi, e sotto il nome di “Russia” divenne lo stato più importante dell’Europa orientale.
Nel XV secolo, i turchi ottomani conquistarono l’impero bizantino. Questo evento tagliò la Via della Seta, e gli europei dovettero trovare nuove rotte commerciali. A loro volta, i musulmani furono cacciati dalla Spagna. Questo evento scatenò il periodo chiamato le Grandi Spedizioni.
Nel tardo Medioevo i Frisoni si ribellarono contro gli Asburgo dal 1515 al 1523. Furono guidati in battaglia dai leggendari guerrieri e signori della guerra Donia e Jelckama. Alla fine furono sconfitti e decapitati a Leeuwarden.
Bisanzio: L’altra faccia di Roma
Nel frattempo, i resti di Roma orientale erano diventati l’impero bizantino, che fu iniziato dall’imperatore romano Costantino nel 330, e aveva anche una capitale chiamata Costantinopoli. L’impero bizantino controllava l’Asia Minore, la Spagna meridionale, l’Africa settentrionale e talvolta l’Italia meridionale, ma le sue terre furono lentamente divorate da nemici come i Turchi e i Franchi. Essendo una città fortificata su una penisola, la città di Costantinopoli era estremamente difficile da attaccare. I bizantini furono infine distrutti dai turchi ottomani, che presero Costantinopoli nel 1453. Chiamarono la città con il suo nome attuale, Istanbul. Questo evento è talvolta chiamato la fine del Medioevo.
L’Islam e la sua età dell’oro
L’Islam fu fondato all’inizio del VII secolo dal profeta Maometto. I musulmani credono che il Corano sia l’ultima rivelazione di Dio all’umanità. L’Islam si diffuse rapidamente lungo le principali rotte commerciali del vecchio mondo, trovando interesse tra i commercianti e i viaggiatori. La religione islamica si divise presto tra i musulmani sunniti e gli sciiti. La religione sunnita è la maggioranza (circa l’85% dei musulmani appartiene a questa setta), mentre la maggior parte degli sciiti vive nell’odierno Iran e Iraq. La scissione sunnita-sciita è stata paragonata alla scissione cattolica-ortodossa orientale della chiesa cristiana molto più tardi, nel 1054.
I musulmani conquistarono rapidamente i paesi cristiani di Iraq, Siria, Egitto, Nord Africa e Spagna. I cristiani furono in grado di mantenere la Francia e altri paesi europei. Più tardi i musulmani presero altri paesi come la Persia e l’India dove costruirono l’impero Mughal. L’impero ottomano musulmano alla fine conquistò parti dell’Europa orientale. I musulmani si impadronirono di vaste aree di terra rendendoli una superpotenza del Medioevo.
Il cristianesimo in Europa affrontò l’Islam in Medio Oriente durante le crociate, nella penisola iberica durante la Reconquista. A partire dal XV secolo, il cristianesimo dovette affrontare la conquista dei turchi ottomani che avanzavano in Europa e nei Balcani centrali.
Durante l’Alto Medioevo, i musulmani raggiunsero quella che viene ricordata come un’età d’oro della conoscenza. Durante questi tempi di lotte in Europa, i califfi musulmani raccolsero i testi antichi dei grandi imperi (Roma, Grecia, Egitto) e tentarono di reintegrare quel sapere. Durante questo periodo un persiano musulmano aiutò a sviluppare il progresso dell’algebra. L’età dell’oro dell’Islam finì con le invasioni turcomanne nell’XI secolo.
- “Medioevo”, sito web di The History Channel, http://www.history.com/topics/middle-ages (accesso 4 gennaio 2014)
Altri siti web
- Risorse per gli studenti
- History.com – Medioevo Articoli, video, immagini e fatti
- Medioevo Citizendium
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