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London School of Hygiene & Tropical Medicine

William Farr (30 novembre 1807 – 14 aprile 1883) è stato un epidemiologo inglese, considerato uno dei fondatori della statistica medica.

William Farr, l’eminente statistico medico, nacque nello Shropshire da umili origini. Fu adottato all’età di due anni da Joseph Pryce, un filantropo locale, ed educato nelle scuole vicine, dove più tardi disse di aver imparato poco. Dopo aver ascoltato la conversazione di un certo dottor Webster di Shrewsbury quando fece visita al signor Pryce, Farr fu così ispirato che si organizzò per studiare medicina sotto di lui, facendo allo stesso tempo un apprendistato presso un chirurgo di Shrewsbury. Nel 1828 il signor Pryce morì, lasciando a Farr un’eredità di 500 sterline che gli permise di allargare i suoi orizzonti e di studiare a Parigi e a Londra.

Nel 1832 Farr passò il Licentiate of the Society of Apothecaries e, dopo essersi sposato, si stabilì a praticare in Grafton Street fuori Fitzroy Square. Contribuì con molti articoli alla stampa medica, alcuni dei quali furono pubblicati su The Lancet dal suo editore riformatore, Thomas Wakely.

Nel 1837 il dottor Webster morì lasciando a Farr altre 500 sterline e la sua biblioteca. Quanto conforto Farr abbia trovato in questo è discutibile, dato che anche sua moglie morì quell’anno di tubercolosi. Quattro anni dopo si risposò, si trasferì a Stoke Newington e divenne un paterfamilias vittoriano, generando otto figli dal suo secondo matrimonio. Continuò a contribuire con articoli statistici alle riviste professionali e la sua reputazione nel campo lo portò ad essere nominato Compilatore di Abstracts al General Register Office (ora conosciuto come Office of Population Censuses and Surveys). Anche se non fu mai Registrar General, plasmò il sistema delle statistiche nazionali e chiarì la nomenclatura delle malattie sui certificati di morte. Non solo scrisse saggi annuali sulle statistiche vitali che furono inclusi nell’Annual Review of the Registrar General, così come molti altri lavori, ma rappresentò il governo britannico in molti congressi statistici europei dove, essendo fluente in francese, tedesco e italiano, fu in grado di parlare nella lingua locale.

Nonostante la sua reputazione internazionale, l’elezione a Fellowship della Royal Society e un caloroso omaggio da parte del Registrar General in partenza, fu scavalcato quando il posto si rese vacante nel 1879. Deluso, Farr inviò le sue dimissioni e sopravvisse solo tre anni al suo pensionamento.

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