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L’inchino giapponese: come farlo nel modo giusto

Nei negozi, per strada, al telefono… Avrai notato che i giapponesi si inchinano sempre! Il Giappone ha molte regole e maniere nascoste, ma l’abitudine di inchinarsi è evidente.

Perché e quando i giapponesi si inchinano?

Ojigi, l'”inchino”, è un modo essenziale per il popolo giapponese, soprattutto quando si fanno affari. Un adulto che non sa inchinarsi correttamente sarà etichettato come maleducato o infantile. Anche se l’inchino è usato abitualmente in Giappone, ci sono delle sfumature che persino alcuni giapponesi potrebbero ignorare! Se hai intenzione di fare affari con i giapponesi, è meglio conoscere le basi dell’inchino e i suoi significati. E se vuoi lavorare in Giappone, avrai presto un sacco di opportunità per fare pratica!

L’ojigi può esprimere molte cose: saluti, gratitudine, scuse e rispetto. Tuttavia, sono usati raramente tra amici e membri della famiglia. In situazioni non lavorative, l'”inchino” è usato principalmente per gli anziani, i superiori, gli estranei e i conoscenti.

Ojigi: Dos e Don’ts

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Questa è la postura base per l’ojigi.

DO: Se sei un uomo, puoi tenere le mani ai lati del corpo o tenere le mani unite davanti a te. Se sei una donna, dovresti tenere le mani unite davanti a te.

FARE: In un contesto di affari con gli stranieri, la maggior parte dei giapponesi stringerà loro la mano e si inchinerà leggermente allo stesso tempo. Darai un’ottima impressione al tuo partner d’affari se farai lo stesso.

FARE: Saluta dopo l’inchino. Questo modo corretto è chiamato gosen-gorei in giapponese. Tuttavia, molte persone si inchinano mentre parlano!

NON: Curvare la schiena. Tienila dritta come segno di rispetto.

NON: Unire i palmi delle mani davanti al petto per salutare! Questo è un errore comune tra gli stranieri che visitano il Giappone per la prima volta. Questo tipo di saluto è usato in altri paesi, come in Thailandia, per esempio. In Giappone lo si vede soprattutto nei luoghi di culto.

In Giappone questo gesto è legato alla preghiera.

I diversi ‘livelli’ di inchino

Ora, passiamo alla parte più difficile. Ci sono vari tipi di ojigi che vengono utilizzati a seconda della situazione. Ci sono in realtà cinque modi di inchinarsi, ma oggi, vedremo i tre principali utilizzati quando si è in piedi.

① Eshaku: È un leggero inchino con un angolo di circa 15 gradi.

Esempio: Nel caso in cui si superi il vicino per strada, o quando si supera un cliente o il proprio superiore nel corridoio.

② Keirei: Si usa più spesso negli affari, con un inchino di circa 30 gradi.

Esempio: Quando si visita l’azienda del cliente, si guadagna un nuovo cliente o si saluta qualcuno di nuovo. Si usa anche per esprimere gratitudine; per esempio, se qualcuno ti restituisce il portafoglio che ti è caduto per strada.

③ Saikeirei: è il più profondo dei tre inchini, a circa 45 gradi.

Potresti non avere l’opportunità di usare questo inchino quotidianamente.

Questo inchino serve per indicare le tue scuse sincere o il rispetto verso una persona, quindi sembrerà imbarazzante se usi questo inchino su tutti quelli che incontri.

Esempio: Nel caso in cui tu causi problemi a, diciamo… il presidente di una società.

Osservare è la chiave!

Ovviamente, i giapponesi non si inchinano con un angolo esatto perché non lo misurano con un goniometro! Lo imparano attraverso la loro esperienza man mano che crescono. Quindi potrebbe sembrare molto confuso all’inizio, ma più osservi le persone che ti circondano, e più fai pratica, più “sentirai” quando e come inchinarti!

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Amélie Geeraert

Amélie Geeraert

Nata in Francia, vivo in Giappone dal 2011. Sono curiosa di tutto, e vivere in Giappone mi ha permesso di espandere la mia visione del mondo attraverso una vasta gamma di nuove attività, esperienze e incontri. Come scrittore, ciò che amo di più è ascoltare le storie personali delle persone e condividerle con i nostri lettori.