Sollecitato dal libro di John Fosters After Sustainability, negli ultimi giorni ho letto qualcosa sui miti. Di solito usiamo la parola ‘mito’ per descrivere in modo dispregiativo qualcosa che è ampiamente creduto, ma non vero. Io sono interessato ai miti come storie sottostanti, comprensioni del mondo largamente diffuse. I miti hanno un’importante funzione sociologica, aiutandoci a capire noi stessi come parte di una più ampia storia umana, e dove ci inseriamo in essa. Danno forma alle nostre aspirazioni e ci danno significato.

Il mito che mi interessa particolarmente è l’idea di progresso. (Di nuovo, con “mito del progresso” non intendo dire che il progresso è falso, ma che è una storia condivisa che sostiene gran parte della nostra politica e delle nostre aspettative). Dirò di più sul progresso nello specifico un’altra volta, ma come piccola introduzione all’idea di miti e di come funzionano, ecco un piccolo video sulla mitologia.

È di Jonah Sachs, autore del libro Winning the Story Wars. Crede che molti dei miti tradizionali, inclusa la religione, si siano erosi negli ultimi tempi. Questo ha salutato un ‘gap di mito’, con persone affamate di significato e scopo. Questo può essere facilmente sfruttato dal consumismo, con i commercianti che giocano sulle paure delle persone.

Come vedrete nel video, lui vede anche i commercianti come la risposta, e li incoraggia a raccontare storie più potenti. Non sono sicuro che i team di marketing di Nike e Apple debbano essere considerati un equivalente soddisfacente dei miti greci, delle Upanishad o del Vecchio Testamento, ma è una linea di indagine interessante. Non ho letto il libro, quindi pubblico il video per aprire l’idea dei miti e del loro funzionamento, piuttosto che per avallare le sue conclusioni. Vedi cosa ne pensi:

Vedi anche: The Myth Gap, di Alex Evans.