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L’IDROGENO VERDE

VEDI INFOGRAFICA: Come si ottiene l’idrogeno verde?

L’IDROGENO COME ENERGIA PULITA

L’idrogeno è l’elemento chimico più abbondante in natura. Come notato dall’AIE, la domanda globale di idrogeno da usare come combustibile è triplicata dal 1975 e ha raggiunto 70 milioni di tonnellate all’anno nel 2018. Inoltre, è una fonte di energia pulita che emette solo vapore acqueo e non lascia residui nell’aria, a differenza del carbone e del petrolio.

L’idrogeno ha una lunga relazione con l’industria. Questo gas è stato usato per alimentare automobili, dirigibili e astronavi fin dall’inizio del XIX secolo. La decarbonizzazione dell’economia mondiale, un processo che non può essere rimandato, darà all’idrogeno maggiore importanza. Inoltre, se i suoi costi di produzione scenderanno del 50% entro il 2030, come previsto dal World Hydrogen Council, saremo senza dubbio di fronte a uno dei carburanti del futuro.

Iberdrola è a capo dello sviluppo dell’idrogeno verde, come parte del suo impegno a guidare la transizione energetica. L’azienda ha ora tre progetti in corso per decarbonizzare l’industria e il trasporto pesante, ed è in trattative per intraprendere fino a 50 progetti con investimenti di 2,5 miliardi di euro, che produrranno 60.000 t/anno. L’idrogeno verde sarà un importante vettore di crescita all’interno del suo programma di investimenti di 150 miliardi di euro per il 2020-2030.

Iberdrola ha lanciato quello che sarà il più grande impianto di produzione di idrogeno verde per uso industriale in Europa. L’impianto di Puertollano a Ciudad Real sarà composto da un impianto solare fotovoltaico da 100 MW, un sistema di batterie agli ioni di litio con una capacità di stoccaggio di 20 MWh e uno dei più grandi sistemi di produzione elettrolitica di idrogeno al mondo (20 MW). Tutto da fonti rinnovabili al 100%.

La costruzione di questo complesso è l’inizio di un piano globale in cui Iberdrola, in alleanza con Fertiberia, prevede di sviluppare 800 MW di idrogeno verde con un investimento di 1,8 miliardi di euro fino al 2027, che produrrà 15.000 tonnellate di idrogeno verde.

L’iniziativa di innovazione, se si concretizzasse, porrebbe la Spagna all’avanguardia dell’idrogeno verde in Europa e la renderebbe un punto di riferimento tecnologico nella produzione e nell’uso di questa risorsa, soprattutto nel campo dell’elettrolisi.

Nel 2021 il primo MW sarà già installato in Spagna, per essere completato con altre iniziative in altri paesi. Nel frattempo, l’azienda guiderà lo sviluppo di una catena di approvvigionamento per sostenere l’attuazione di nuovi produttori di elettrolizzatori, promuovendo alleanze con altri gruppi industriali.

A questo proposito, Iberdrola ha firmato un accordo con la società norvegese Nel, il più grande produttore di elettrolizzatori nel mondo, per sviluppare elettrolizzatori su larga scala e promuovere la creazione di una catena di fornitori di questa tecnologia in Spagna. Per questo progetto, l’utility ha unito le forze con la società basca Ingeteam per creare Iberlyzer, una società che diventerà il primo produttore di massa di elettrolizzatori in Spagna.

Iberlyzer inizierà a funzionare nel 2021, e fornirà 200 MW di elettrolizzatori nel 2023. Questa produzione – che rappresenterà più del 50% della capacità installata di elettrolizzatori prevista in Spagna per quella data – sarà utilizzata nel secondo progetto nato dall’alleanza tra Iberdrola e Fertiberia, che produrrà idrogeno verde per l’impianto di Palos de la Frontera (Huelva). Questo progetto industriale comporterà un investimento di quasi 100 milioni di euro e creerà posti di lavoro qualificati per 150 persone.