Le probabilità e i pari del cambio di campo – una guida per i tennisti
Anche i giocatori esperti spesso si confondono su quando cambiare campo. Le basi sono semplici, ma le cose si complicano! Ecco la nostra guida a tutto ciò che devi sapere
Le basi
La prima regola del cambio di finale è semplice da ricordare. Si cambia il finale quando il numero di partite giocate si somma ad un numero dispari. In altre parole dopo che il 1°, 3°, 5°, 7° ecc. gioco è stato giocato. Questa regola si applica sia nel singolo che nel doppio.
Alla fine di un set, si applica la stessa matematica. Se il numero di giochi giocati si aggiunge ad un numero dispari, ad esempio 6-1 o 6-3, si cambia il finale per il set successivo.
Quello che può confondere è che si cambia sempre il finale dopo il primo gioco di qualsiasi set, anche se si è cambiato il finale quando il set precedente è finito.
Tie break
Durante un tie break, si cambia il finale quando il punteggio si somma a 6 o multipli di esso, cioè a 4-2, 6-6 e così via. Quando i giochi sommano a sei, chi sta servendo avrà servito un punto da un lato e servirà il suo secondo servizio dall’altro.
Si cambia sempre l’estremità alla fine del tie break. Un tie break è considerato come un gioco ai fini del punteggio. Viene sempre registrato come 7-6 (con il punteggio del tie break tra parentesi). Quando 7 e 6 diventano un numero dispari, si cambia campo. Ai fini del servizio, continua a pensare al tie break come un gioco, quindi la persona che ha servito per prima nel tie break riceverà nel nuovo set.
Scelta delle estremità
Si decide da quale estremità si inizia dopo il lancio. Chiunque vinca il lancio può scegliere una delle seguenti cose: servire, ricevere, l’estremità da cui desidera iniziare o che vuole che sia il suo avversario a decidere una di queste cose. Se la persona che vince il lancio sceglie qualcosa di diverso dall’estremità da cui iniziare, l’altro giocatore può scegliere l’estremità.
Se per qualsiasi motivo la partita viene interrotta dopo il lancio ma prima dell’inizio del gioco (un ritardo per pioggia, per esempio), quando si torna a giocare, il risultato del lancio originale è valido, ma nuove scelte possono essere fatte da entrambi i giocatori/squadre. Quindi, se si è scelto di servire per primo in precedenza, si può cambiare idea e scegliere un finale. Potrebbe fare la differenza se il sole ora splende!
Puoi usare tutto questo a tuo vantaggio?
Nel doppio, vale la pena ricordare che ogni individuo serve da un solo lato durante una partita. Quindi potrebbe valere la pena di discutere con il vostro partner che, per esempio, sarà quello che servirà sempre al sole. In ogni nuovo set, si può cambiare se si desidera (o se non funziona).
Nei singoli, è diverso. Dovrete servire (e ricevere) da entrambe le estremità. Ma poiché il servizio tende ad essere più debole all’inizio di una partita, se ne hai la possibilità potresti considerare di provare a fare in modo che sia il tuo avversario a dover servire al sole sul suo primo servizio.
Cosa succede quando va male?
La regola generale per la correzione degli errori nel tennis è che tutti i punti precedentemente giocati rimangono validi, e si corregge l’errore non appena ci si rende conto che è successo. Quindi, se un giocatore serve dalla parte sbagliata (o dal lato sbagliato) del campo, si sposta alla parte (o al lato) corretto, non appena qualcuno se ne accorge. Ma tutti i punti rimangono! Questo potrebbe significare che si finisce per servire da entrambe le estremità del campo in una partita (se ci si accorge dell’errore a metà partita.
E il gioco dei professionisti?
I professionisti hanno 90 secondi al cambio di campo, due minuti alla fine di ogni set e nessun riposo dopo il primo gioco di un set e durante il cambio di campo del tie-break. Nelle partite della Local Tennis League non facciamo rispettare queste regole e se entrambi i giocatori sono d’accordo, l’interazione sociale è incoraggiata! Ma non bisogna abusarne. Se un giocatore vuole andare avanti con la partita, non ritardare deliberatamente le cose.