L’affidabilità del N400 in soggetti singoli: Implicazioni per i pazienti con disturbi di coscienza
Le valutazioni di neuroimaging funzionale delle capacità cognitive residue, comprese quelle che supportano il linguaggio, possono migliorare l’accuratezza diagnostica e prognostica nei pazienti con disturbi di coscienza. A causa della portabilità e relativa economicità dell’elettroencefalografia, la componente di potenziale evento-correlato N400 è stata proposta come un mezzo clinicamente valido per identificare la funzione linguistica conservata in pazienti non comunicativi. Attraverso tre esperimenti, dimostriamo che i cambiamenti sia negli stimoli che nelle richieste di compito influenzano significativamente la probabilità di rilevare effetti N400 statisticamente significativi – cioè, la differenza nelle ampiezze N400 causata dalla manipolazione sperimentale. In termini di richieste di compito, gli stimoli linguistici ascoltati passivamente erano significativamente meno propensi a suscitare effetti N400 rispetto agli stimoli rilevanti per il compito. A causa dell’incapacità della maggior parte dei pazienti con disturbi di coscienza di seguire i comandi del compito, l’insensibilità dell’ascolto passivo impedirebbe l’identificazione delle abilità linguistiche residue anche quando tali abilità esistono. In termini di stimoli, le coppie di parole associate in modo normativo ascoltate passivamente hanno prodotto il più alto tasso di rilevamento degli effetti N400 (50% dei partecipanti), rispetto alle coppie di parole semanticamente simili (0%) e alle frasi high-cloze (17%). Questo risultato è coerente con un conto dell’errore di previsione della grandezza N400, con obiettivi altamente prevedibili che portano a onde N400 più piccole, e quindi a effetti N400 più grandi. Nel complesso, i nostri dati indicano che le coppie di parole non ripetitive associate in modo normativo forniscono la massima probabilità di rilevare N400 a soggetto singolo durante l’ascolto passivo, e possono quindi fornire un mezzo clinicamente valido per valutare la funzione linguistica residua. Mostriamo anche che analisi più liberali possono aumentare ulteriormente il tasso di rilevamento, ma al costo potenziale di un aumento dei falsi allarmi.