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La vita virtuosa

La virtù non è spesso associata alla virilità in questi giorni. Infatti, è vero l’esatto contrario – molti credono che non sei un vero uomo se non sei un “cattivo ragazzo” o un ribelle. Ma non è sempre stato così. Infatti, la virtù deriva dalla parola latina vir, che significa uomo. Virtù significa letteralmente virilità. Nei tempi antichi, filosofi come Aristotele incoraggiavano gli uomini a coltivare la virtù per raggiungere il loro pieno potenziale.

Che cos’è la virtù?

È difficile vivere una vita virtuosa se prima non sappiamo cos’è la virtù. Il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce la virtù nel seguente modo:

La virtù è una disposizione abituale e ferma a fare il bene. Essa permette alla persona non solo di compiere atti buoni, ma di dare il meglio di sé. La persona virtuosa tende al bene con tutte le sue forze sensoriali e spirituali; persegue il bene e lo sceglie nelle azioni concrete.

In altre parole, la virtù è l’abitudine di scegliere ciò che è buono e giusto, nonostante le nostre inclinazioni.

Per essere ancora più specifici, la Chiesa Cattolica insegna che dovremmo coltivare sette diverse virtù: quattro virtù cardinali (o naturali) e tre virtù teologali (o soprannaturali). Le virtù cardinali sono la prudenza, la temperanza, la fortezza e la giustizia, e le virtù teologali sono la fede, la speranza e la carità. Risparmierò la definizione di queste virtù per un altro post.

Perché la virtù conta?

Per l’uomo cattolico, la virtù non è un’opzione. Dobbiamo coltivare la virtù, sia naturale che soprannaturale, se vogliamo vivere una vita santa e arrivare in paradiso. Ma perché?

La virtù è essenziale perché tutti noi siamo pieni di passioni disordinate. Rabbia, gola, lussuria, pigrizia, invidia, orgoglio e avidità – questi peccati si agitano costantemente nella nostra anima a causa della nostra natura caduta. Se non li domiamo, ci uccideranno spiritualmente. Ecco perché la Chiesa li chiama i sette peccati capitali. La virtù ci aiuta a domare queste passioni e a superarle, costruendo il fondamento per una vita santa.

San Paolo parla proprio di questo fatto nella sua lettera ai Romani. Dice,

Se vivete una vita di natura, siete destinati alla morte; se mortificate le vie della natura per la potenza dello Spirito, avrete la vita.

In altre parole, se state vivendo una vita soprannaturalmente virtuosa, potenziata dalla grazia, siete sulla strada del cielo. Se non lo sei, invece, e la tua vita è caratterizzata dai sette peccati capitali, probabilmente sei sulla strada per l’inferno.

Questo può sembrare duro, ma è vero. La virtù è così importante.

Scegli la vita virtuosa

Molti uomini trascorrono la vita senza pensare a dove stanno andando. Non si preoccupano veramente di cose come la temperanza, la prudenza o la fortezza, per non parlare della fede, della speranza o della carità. Ma nessuno arriva al cielo con il cruise control. Se hai vissuto senza meta, decidi oggi di perseguire la virtù con tutto il tuo cuore. Chiedi allo Spirito Santo le grazie di cui hai bisogno per essere un uomo virtuoso.