La politica “Real-Name” di Facebook chiede l’identificazione personale
Facebook dice che l’uso di nomi reali li aiuta a mantenere il sito di social network più popolare del mondo più sicuro. Confermando le identità, Facebook afferma che può aiutare a fermare o ridurre al minimo il rischio di truffe, phishing, abusi e influenza politica straniera.
In uno sforzo per proteggere la vostra identità dalle minacce, Facebook sta chiedendo ad alcuni utenti di inviare informazioni di identificazione personale (PII) per dimostrare che gli utenti sono chi dicono di essere. Questo può accadere sia per gli utenti generici che per gli inserzionisti. Con ovvie preoccupazioni per la sicurezza della propria identità, questo blog dettaglia cosa, perché e come Facebook usa queste informazioni.
Cosa significa questo per gli utenti
Per l’utente medio di Facebook, l’azienda potrebbe chiederti di fornire una forma di identificazione personale se hai perso l’accesso al tuo account, rilevano attività sospette o hai bisogno di confermare il tuo nome Facebook. Facebook ti chiederà una verifica quando sorge un problema sul tuo account.
Cosa devo inviare a Facebook?
Facebook chiede PII che include il tuo nome e data di nascita o nome e fotografia. Questo potrebbe essere una patente di guida, un certificato di nascita, un passaporto, una carta verde o una carta d’identità fiscale (vedi la lista completa qui). Se non vuoi inviare a Facebook uno degli elementi sopra elencati per l’identificazione personale, hai la possibilità di inviare ulteriore documentazione come estratti conto, carte di credito, cartelle cliniche, documenti militari, documenti religiosi o una tessera dell’assistenza sociale. È necessario fornire due documenti da questa lista, e Facebook potrebbe ancora richiedere una documentazione con foto e data di nascita.
Perché devo inviare informazioni personali a Facebook?
Facebook sostiene di chiedere l’identificazione personale per proteggere la tua identità e la sicurezza generale dell’ecosistema della rete. Se si presenta un reclamo per essere stati bloccati da un account, per esempio, vogliono essere sicuri di garantire l’accesso alla persona giusta e non a un impostore. Naturalmente, ci sono incidenti meno gravi quando si tratta di sicurezza dell’account, come la richiesta di reimpostare una password attraverso la verifica via e-mail.
Un altro caso in cui Facebook potrebbe chiedervi un’identificazione personale è quando chiedete di cambiare il vostro nome su Facebook. Sia che vi siate appena sposati, che abbiate deciso di smettere o iniziare a usare un soprannome o che stiate rimuovendo vostro marito o vostra moglie dal vostro account comune, Facebook potrebbe chiedervi di verificare prima la vostra identità.
Tecnicamente gli utenti di Facebook dovrebbero usare il loro vero nome, anche se questa regola non è stata applicata in passato. Per questo processo, Facebook richiede che il nome sul tuo account e il nome sul tuo documento d’identità coincidano.
Come faccio a fornire il mio documento d’identità a Facebook?
Facebook chiede agli utenti di scansionare o fotografare i loro documenti personali. Poi caricarli quando viene richiesto mentre si cerca di accedere al proprio account.
Facebook non ti chiederà mai la tua password o di fornire un’identificazione in un’email, o di inviarti una password come allegato. Le e-mail inviate da truffatori che si spacciano per Facebook spesso includono notifiche sull’impegno della piattaforma, sugli standard della comunità e sugli avvisi di sicurezza. Non rispondere alle e-mail di Facebook se non sei sicuro del contenuto. Accedi direttamente a Facebook da un browser sicuro per verificare la presenza di notifiche riguardanti il tuo account.
Come fa Facebook a proteggere le informazioni che invio?
Facebook sostiene di trattare le informazioni personali degli utenti con gli adeguati standard di sicurezza. Il loro sito web dice: “Dopo averci inviato una copia del tuo ID, sarà criptato e memorizzato in modo sicuro. Il tuo ID non sarà visibile a nessuno su Facebook.”
Facebook chiede agli utenti di permettere loro di “aumentare i loro sforzi” dando il permesso di memorizzare la tua identificazione personale criptata per un massimo di un anno, con la speranza di prevenire account falsi e impostori. Per evitare che Facebook usi la vostra foto in questo caso, visitate le vostre impostazioni di sicurezza.
Una dichiarazione pubblicata da Facebook sottolinea la loro preoccupazione per la privacy degli utenti affermando,
“Useremo il vostro ID o documento ufficiale per confermare la vostra identità. Lo useremo anche per aiutare a rilevare e prevenire rischi come l’impersonificazione o il furto di identità, il che aiuta a mantenere te e la nostra comunità di Facebook al sicuro. Non sarà condiviso sul tuo profilo, nelle inserzioni o con altri amministratori delle tue Pagine o dei tuoi account pubblicitari. Dopo aver confermato la tua identità, cancelleremo il tuo ID o documento entro 30 giorni.”
Reazione della comunità
Un utente di Facebook ha postato sul forum della società per conto di suo padre, che non poteva entrare nel suo account dopo aver resettato la sua password dicendo,
“Ora quando va ad accedere, gli viene chiesto un documento scansionato per verificare la sua identità. Onestamente, penso che questo sia ridicolo! Gli viene chiesto di presentare una foto del suo certificato di nascita, della patente di guida o del certificato di matrimonio. Non mi è mai stato chiesto niente del genere in tutto il mio tempo su Facebook e penso che sia ridicolo chiedere alle persone di fare questo. Non c’è da stupirsi che ci siano così tante frodi di identità!”
Questo post, del 2013, non è un incidente isolato e risponde esattamente alle preoccupazioni dell’Identity Theft Resource Center. Quando condividi le tue PII con aziende o individui, aumenti il rischio di frodi e furti d’identità.
Alcuni utenti hanno riferito che dopo aver fornito i documenti di identificazione personale richiesti, non è stato ancora concesso loro l’accesso ai loro conti. Altri utenti sono in perdita su come aiutare i loro figli ad accedere al loro account senza esporli a pericoli. A causa della preoccupazione per la privacy quando si crea un account, alcuni utenti non hanno usato la loro vera data di nascita o il loro nome e ora non hanno una documentazione di identificazione personale adeguata. Questi utenti saranno costretti a cambiare le informazioni fornite con quelle che corrispondono ai loro documenti legali.
In risposta a un reclamo del forum, un membro del team di assistenza di Facebook ha fornito la seguente dichiarazione:
“Questo di solito accade quando rileviamo attività sospette o minacce alla sicurezza del tuo account. Prendiamo molto sul serio la tua sicurezza, quindi prima di poterti fornire qualsiasi informazione su questo account o darti accesso, dobbiamo assicurarci che ti appartenga.”
Risposta dell’ITRC
Prima di fornire le tue PII a Facebook, o a qualsiasi altra azienda, devi valutare il rischio connesso. Condividendo la vostra documentazione legale riservata per l’archiviazione su un sito web di terzi, non importa per quanto tempo, il vostro rischio di furto d’identità e frode aumenta. Come sappiamo troppo bene, i server protetti sono ancora suscettibili di violazioni di dati e attacchi informatici. Invitiamo gli utenti a valutare quanto sia importante per loro usare Facebook, il valore che fornisce e il rischio che sono disposti a correre per continuare a usare la piattaforma sociale.
Hai bisogno di aiuto? Guarda i nostri video sulla privacy o chatta con un consulente oggi stesso!
Se sei una vittima di furto d’identità e hai bisogno di assistenza, puoi ricevere servizi di riparazione gratuiti da ITRC. Chiama uno dei nostri consulenti esperti al numero verde 888.400.5530 o chatta in diretta con noi. Per l’assistenza in movimento, controlla l’applicazione gratuita ID Theft Help App dell’ITRC.
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