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La DC sta facendo l’opposto di X-Men: Days of Future Past con Flash

Il prossimo film di Flash della DC serve quasi l’esatto opposto di X-Men: Days of Future Past. Anche prima che una pandemia globale travolgesse e fermasse completamente l’industria, il 2020 sembrava un anno di transizione per i film di supereroi. Dopo anni di predominio, la Marvel si è trovata per la prima volta in acque inesplorate, con la saga di Infinity completata e grandi star come Scarlet Witch, Loki e Falcon che si facevano strada su Disney+. Dopo aver inizialmente tentato di emulare il formato dell’universo condiviso del MCU, e non aver ottenuto i risultati desiderati, i film DC si sono ramificati e hanno forgiato un formato di serie di film tutto loro.

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Entrambi i franchise ora sembrano essere completamente impegnati nella via del multiverso. Dopo aver accennato e preso in giro l’esistenza di altri universi, la Marvel ha Doctor Strange In The Multiverse of Madness previsto per il 2022, ma la vera influenza e la scala del Marvel Cinematic Multiverse rimane sconosciuta per ora. La DC, tuttavia, sta iniziando a mostrare la sua mano. A causa della natura stessa delle sue abilità (e di una storia a scacchi dei fumetti), Flash ha sempre avuto il potenziale per abbattere le barriere tra gli universi, sia in termini narrativi che mescolando insieme franchise precedentemente non collegati. Un film di Flash del DCEU è stato in lavorazione per un po’ di tempo, soggetto a continui sconvolgimenti, ma un’uscita nel 2022 è stata finalmente annunciata verso la fine dello scorso anno.

DC ha segnalato esattamente dove sperano che Flash possa portare il loro franchise cinematografico quando è stato annunciato che Michael Keaton avrebbe ripreso il suo ruolo di Batman dai film di Tim Burton di fine anni ’80 e inizio anni ’90. Questo annuncio a dir poco sismico dimostra chiaramente come la DC intende rimodellare il suo universo cinematografico nei prossimi anni, ed è simile a come Days of Future Past ha alterato fondamentalmente il franchise degli X-Men… ma invece di unire diversi mondi cinematografici a fumetti, The Flash sta per distruggere il DCEU.

La continuità degli X-Men era fratturata, Days Of Future Past ha provato a sistemarla

Wolverine - Days of Future Past

Il franchise degli X-Men della Fox può essere precedente sia al MCU che al DCEU, ma questo non significa che la sua linea temporale fosse più semplice. In testa al moderno film di supereroi con X-Men nel 2000, Wolverine e la banda hanno avuto problemi con The Last Stand del 2006, che è stato stroncato dai fan e dalla critica. Con una serie solista di Wolverine che faticava a trovare i suoi piedi, la Fox ha deciso di premere (o spingere molto leggermente) il pulsante di reset e X-Men: First Class nel 2011 è stato il risultato. Un apprezzato cameo di Hugh Jackman colloca l’impresa X di Matthew Vaughn nella stessa continuità della trilogia esistente, ma, a tutti gli effetti, First Class è un reboot con un cast più giovane e un nuovo atteggiamento.

Mentre First Class è stato elogiato come una nuova ed eccitante ripresa del franchise cinematografico degli X-Men, la continuità generale è stata lasciata un po’ peggio. Tra la serie principale, gli spin-off di Jackman e un prequel della Guerra Fredda, il franchise degli X-Men, una volta lineare, era diventato tutt’altro. La storia dietro Charles Xavier che perde la sua capacità di camminare era in costante cambiamento, Mystica era un personaggio completamente diverso e c’erano versioni multiple di personaggi come Emma Frost e Moira MacTaggert.

Giorni del futuro passato offriva una potenziale soluzione. Sposando insieme il vecchio e il nuovo cast in un racconto che intreccia il tempo, il film del 2014 ha cercato di stabilire una linea temporale più chiara per il canone cinematografico degli X-Men, ma soprattutto ha cercato di colmare qualsiasi disparità esistente. Quando Wolverine torna nel 2023 nei momenti finali di Days of Future Past, è confuso nel trovare più cambiamenti alla linea temporale di quanto previsto, con Jean Grey e Ciclope che se ne vanno in giro come se L’ultima resistenza non fosse mai avvenuta. Il messaggio è (più o meno) chiaro – è stata tracciata una linea sotto tutta la precedente continuità degli X-Men, e i film futuri racconteranno la loro storia andando avanti. Ogni puntata passata degli X-Men ha avuto luogo nello stesso piano fisico, ma la linea del tempo è stata resettata e il futuro (o, in effetti, il passato) non è stato scritto, mantenendo la singolarità del franchise cinematografico degli X-Men. Se questa sia stata la mossa giusta rimane oggetto di dibattito, ma Days of Future Past è riuscito a fondere i diversi binari creati da oltre un decennio di film in un unico treno mutante in movimento.

Il canone del DCEU funziona, ma non può continuare

Rispetto al franchise degli X-Men, la continuità del DCEU sembra positivamente impermeabile. Naturalmente, ci sono delle incongruenze; l’abbandono del piano di Zack Snyder dopo Batman V Superman significa che certi ritmi della storia conducono gli spettatori in un cul-de-sac narrativo, e ci sono alcune personalità di personaggi incoerenti tra i film, ma queste sono piccole patate da supereroe in confronto ai numerosi buchi nella trama e alle contraddizioni di cui la Fox era colpevole con X-Men. Il DCEU non ha implementato nessuna retrocessione importante e, nonostante l’immersione indietro nel tempo con Wonder Woman, la storia narrativa del franchise scorre senza incontrare alcun dosso significativo. Qualsiasi insidia il DCEU possa avere in termini di omissione di Darkseid e di abbandono dell’arco Knightmare, il canone nel mondo funziona bene così com’è.

Purtroppo, questa situazione non sarà possibile ancora per molto. Il futuro di Henry Cavill come Superman non è chiaro, con recenti rapporti che indicano che l’attore potrebbe tornare in una veste minore, ma che la Warner Bros. rimane esitante su un Man of Steel 2. Ben Affleck ha ufficialmente lasciato il ruolo di Bruce Wayne del DCEU, costringendo The Batman a lanciare Robert Pattinson nel ruolo principale e a spostarsi nella propria area di continuità. Il disdegno generale verso Justice League del 2017 ha portato all’uscita nel 2021 del cut di Snyder, che sostituirà effettivamente la versione teatrale del team-up del DCEU nella mente dei fan. E, infine, James Gunn introdurrà un cast per lo più nuovo di sconsiderati reprobi in The Suicide Squad. Wonder Woman, Aquaman e Shazam continueranno a godersi le loro avventure da soli e l’arrivo di Black Adam si sta avvicinando, ma in termini di sviluppo del DCEU come una continuity lineare “A-to-B”, lo slancio si è arrestato.

Shattering DCEU Continuity Lets The Franchise Move Forward

Ezra Miller's Flash with the different DC movie timelines

Questo lascia il franchise cinematografico DC in una posizione curiosa. I fan sono entusiasti di film come Wonder Woman 1984, The Batman e Justice League di Zack Snyder, ma come film indipendenti, piuttosto che come parte di una continuità a lungo termine. Con il Joker del 2019 che ha avuto un immenso successo e il Flash di Ezra Miller che spuntava nell’Arrowverse di The CW, sembrava che “standalone” sarebbe stato il modus operandi per i film DC andando avanti. È qui che entra in gioco The Flash, con Barry che non solo incasina la linea temporale (di nuovo), ma promette qualcosa di molto più eccitante per il DCEU nel suo complesso.

Portando il Batman di Keaton all’ovile, The Flash potrebbe frantumare la continuità stabilita del DCEU, creando un multiverso che non comprende solo la recente tariffa DC (Joker, The Batman), ma che raggiunge anche i decenni passati. Le opportunità che presenta un’impostazione multiverso così audace sono quasi infinite; qualsiasi iterazione di qualsiasi personaggio DC potrebbe combinarsi con un’altra, offrendo un giro unico sulla narrazione dei supereroi che si sente completamente separato da ciò che il MCU ha offerto finora.

Oltre a riunire franchise cinematografici separati attraverso il multiverso, The Flash potrebbe anche dare agli eroi del DCEU la licenza di operare all’interno delle loro proprie continuità, a seconda di quanto male Barry incrina lo spazio e il tempo. Wonder Woman, Aquaman e Shazam potrebbero avere la licenza di liberarsi dalla continuità esistente del DCEU e andare avanti nella loro serie separata di film, senza restrizioni dovute a decisioni creative passate e alla necessità di rifondere gli attori. Uno scenario ipotetico – la Warner Bros. potrebbe lanciare un Superman nuovo di zecca per una serie di avventure da solista sul grande schermo, e alla fine unirlo alla Wonder Woman di Gal Gadot, portando il Batman di Pattinson dall’universo di The Batman per buona misura. Tutti i benefici della narrazione interconnessa e crossover, ma senza le restrizioni della continuità condivisa.

E questo è il motivo per cui The Flash è esattamente opposto a X-Men: Days of Future Past. Di fronte ai problemi cumulativi di aderenza a una linea temporale concreta, la Fox ha usato il viaggio nel tempo di Wolverine per riunire i fili divergenti del mondo cinematografico degli X-Men, consolidando il futuro in un unico percorso in avanti. Il DCEU ora si ritrova con problemi di continuità simili, ma piuttosto che riunire i fili, sembra che stia usando The Flash per separarli. Il multiverso consentirà ancora il crossover futuro, ma dove Days of Future Past era tutto incentrato sul controllo di una linea temporale selvaggia degli X-Men, The Flash sta liberando l’intero roster cinematografico della DC dal guinzaglio dell’universo condiviso.

Date di uscita principali
  • Wonder Woman 1984 (2020)Data di uscita: 25 dicembre 2020
  • The Suicide Squad (2021)Data di uscita: 06 agosto 2021
  • The Batman (2022)Data di uscita: 04 marzo 2022
  • Black AdamRete di uscita: 22 dic 2021
  • DC Super Pets (2022)Data di uscita: 20 maggio 2022
  • The Flash (2022)Data di uscita: 04 nov 2022
  • Shazam 2 (2023)Data di uscita: 02 giu 2023
  • Aquaman 2 (2022)Data di uscita: 16 dic 2022