Inizio di Europeana XX

A inizio marzo, aggregatori Europeana, istituzioni del patrimonio culturale, aziende tecnologiche, accademici e ricercatori si sono riuniti per l’inizio ufficiale di un nuovo progetto finanziato dall’UE nell’ambito del programma Connecting Europe Facilities: “Europeana XX secolo di cambiamento”. I rappresentanti di 17 organizzazioni partner da tutta Europa hanno partecipato all’incontro, ospitato nei locali del coordinatore del progetto, il Netherlands Institute for Sound and Vision di Hilversum. Durante le sessioni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscersi, scambiare idee sulle attività del progetto e discutere il flusso di lavoro e i risultati desiderati.

Sul progetto

Europeana XX secolo di cambiamento è concepito come un’iniziativa tematica per esplorare i principali fattori che hanno portato al cambiamento sociale in Europa durante il XX secolo, esaminando la relazione della società con lo stato, la vita privata degli individui e i progressi tecnologici.

Arricchendo Europeana con contenuti del XX secolo di alta qualità, il progetto mira ad ampliare la gamma di contenuti del XX secolo disponibili su Europeana. L’arricchimento semantico e la traduzione automatica renderanno anche i contenuti più accessibili e scopribili per tutto il pubblico. Saranno evidenziati editoriali che trattano una vasta gamma di fenomeni del 20° secolo, mostrando storie avvincenti e tesori unici del patrimonio in Europeana.

A questo scopo, cinque aggregatori esperti hanno unito le forze per il progetto: EUscreen, European Film Gateway, Photoconsortium, Europeana Fashion e Judaica Europeana. Avendo fornito finora più di 3,8 milioni di record a Europeana, questi aggregatori e le loro reti di istituzioni del patrimonio culturale rappresentano le maggiori fonti di contenuti del XX secolo di Europeana. Questo progetto aggiungerà altre 100.000 immagini e video a Europeana.

Oltre ad arricchire le collezioni online di Europeana, Europeana XX intende promuovere il dialogo e la riflessione organizzando quattro ‘sottotitoli-a-thon’ e quattro mostre pop-up. Queste attività affronteranno il tema del cambiamento della società in vari contesti e con diversi punti focali. Raggiungeranno un pubblico diversificato di istituzioni del patrimonio culturale, educatori e ricercatori nelle industrie creative, così come ogni cittadino europeo interessato alla storia e alla cultura.

Che cosa c’è dopo?

Un team di professionisti del patrimonio e di esperti narratori preparerà i contenuti di Europeana XX per la pubblicazione su europeana.eu. Inoltre, diverse attività in loco si svolgeranno nei prossimi 18 mesi in diversi luoghi dei paesi europei. Tieniti aggiornato sul progetto attraverso le notizie di Europeana Pro e attraverso i canali di comunicazione dei partner del progetto.

Se sei interessato a saperne di più sul progetto, invia un’email al coordinatore del progetto Johan Oomen all’indirizzo [email protected].