Il Wall Street Journal
Il Wall Street Journal sta aggiungendo un nuovo indicatore di trading azionario alle sue tabelle azionarie quotidiane progettate per aiutare gli investitori a discernere meglio la tendenza nelle singole questioni e nel mercato generale. I dati del flusso di denaro sono usati da molti analisti tecnici e da alcuni analisti fondamentali per discernere cosa sta facendo il “denaro intelligente” e se le tendenze dei prezzi sono sostenibili. La nuova tabella – che appare nel Markets DataCenter del Wall Street Journal Interactive Edition – confronta il valore in dollari degli scambi “uptick” con il valore in dollari degli scambi “downtick”. Un trade “uptick” è un trade ad un prezzo più alto del trade precedente, mentre un trade “downtick” è un trade ad un prezzo più basso del trade precedente. Il valore in dollari del flusso di denaro viene calcolato moltiplicando il prezzo per il numero di azioni scambiate. E il guadagno o il declino netto delle due cifre alla fine della giornata è il “flusso di denaro” per quel titolo o gruppo di titoli.
Inoltre, la tabella separerà il flusso di denaro per gli scambi in blocco (scambi di 10.000 azioni o più) dagli scambi non in blocco per quattro importanti indici azionari. I blocchi riflettono il trading da parte degli investitori istituzionali.
La misura ha lo scopo di indicare se c’è più attività di investimento a prezzi più alti o più bassi per i titoli. Per un semplice esempio, un titolo potrebbe avere cinque scambi a, nell’ordine, $10, $10 (nessun cambiamento), $11 (uptick), $9 (downtick), e $10 (uptick). Finirebbe quelle compravendite con un prezzo invariato. Ma se 100 azioni scambiate a 11$, poi 1.000 azioni a 9$, e poi 100 azioni a 10$ alla chiusura, il flusso di denaro uptick sarebbe 2.100$ e il flusso di denaro downtick sarebbe 9.000$.