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Il sistema immunitario e la degenerazione maculare

Quando il sistema immunitario attacca le proprie cellule

Il sistema immunitario è progettato per combattere le infezioni. Per fare questo, deve essere in grado di distinguere tra le nostre cellule (e lasciarle in pace) e i batteri o virus invasori (e attaccarli). Quando invecchiamo, le nostre cellule sono alterate da danni “ossidativi” e dall’accumulo di detriti, che possono indurre il sistema immunitario ad attaccare le nostre stesse cellule. Il danno ossidativo si verifica quando il nostro corpo produce molecole molto reattive che possono interagire negativamente con altre molecole all’interno delle nostre cellule. La risultante “infiammazione” può contribuire a una serie di malattie legate all’età, come l’artrite, le malattie cardiache, il morbo di Alzheimer e la degenerazione maculare legata all’età (AMD).

Infiammazione

C’è una forte evidenza che l’infiammazione gioca un ruolo nella AMD. Gli studi genetici mostrano che certi cambiamenti di sequenza del DNA nei geni del “complemento” (una parte del sistema immunitario) possono alterare significativamente il rischio di AMD. Inoltre, le proteine del complemento sono state trovate in drusen, che sono depositi che si formano sotto la retina dei pazienti con AMD. I campioni di sangue dei pazienti AMD hanno livelli più elevati di proteine del complemento e altri indicatori di infiammazione, tra cui la proteina C-reattiva e l’interleuchina 6. Durante l’esame post mortem, gli occhi che sono stati donati da persone con AMD mostrano l’invasione della retina da parte delle cellule immunitarie (vedi un’illustrazione medica dell’anatomia dell’occhio).

Questi risultati suggeriscono che diminuire l’infiammazione e controllare il sistema immunitario all’interno della retina potrebbe essere un utile approccio terapeutico. La chiave sarà determinare i modi più efficaci per diminuire l’infiammazione dannosa senza compromettere la capacità del corpo o dell’occhio di combattere le infezioni, o causare altri effetti collaterali indesiderati.

I ricercatori hanno fornito una maggiore comprensione dei meccanismi con cui il sistema immunitario danneggia la retina, così come sistemi modello per testare potenziali farmaci. Gli studi sono stati condotti utilizzando la genetica umana, cellule retiniche coltivate in piatti di plastica, topi geneticamente modificati, retine umane post mortem che sono state donate alla ricerca, e studi clinici umani.

Trattamento possibile

Mentre due studi di fase III di Genentech che mirano alla proteina del complemento chiamata fattore D nei pazienti con atrofia geografica non hanno avuto successo, gli studi di fase II e III di Apellis e Iveric Bio che mirano alle proteine del complemento C3 e C5 suggeriscono che possono rallentare la progressione dell’atrofia geografica di circa il 25%. Questi farmaci, che vengono iniettati nell’occhio ogni mese o due, stanno continuando gli studi clinici di fase III.

Steps You Can Take Now

Nel frattempo, una serie di studi epidemiologici ha dimostrato che la dieta può influenzare il rischio di AMD. La dieta può influenzare l’infiammazione in tutto il corpo, e le diete note per ridurre l’infiammazione sistemica sono associate a una diminuzione del rischio di AMD. Queste diete sono generalmente in stile mediterraneo, che sono ad alto contenuto di verdura e frutta, con pesce due volte a settimana, e includono una quantità moderata di frutta secca, mantenendo al minimo la carne rossa e gli snack trasformati.

Il fumo, un forte fattore di rischio per la AMD, causa danni ossidativi e infiammazione. I fumatori dovrebbero provare tutti gli approcci possibili per smettere. Per saperne di più sulla prevenzione della degenerazione maculare.

La ricerca nei prossimi anni rivelerà senza dubbio i meccanismi specifici dell’infiammazione associata alla AMD e fornirà nuovi trattamenti per aumentare la possibilità che i pazienti AMD mantengano una buona qualità della vista.

Mio fratello David Dunaief, MD e io abbiamo studiato gli effetti di una dieta ricca di verdure, compreso un frullato quotidiano, e pubblicato articoli che mostrano che diminuisce i livelli di un esame del sangue che misura l’infiammazione, chiamato proteina C reattiva (CRP). Questo può diminuire il rischio di AMD, come AMD è associato con alta CRP, e l’infiammazione sistemica. Maggiori informazioni sui risultati della ricerca retrospettiva con questa dieta si possono trovare su: https://www.medicalcompassmd.com/research/

Risorse:

  • Macular Degeneration Toolkit (Informazioni utili per comprendere e gestire la degenerazione maculare)
  • Informazioni di esperti sulla degenerazione maculare (Articoli)
  • BrightFocus Chats (Presentazioni audio sulla degenerazione maculare)
  • Infiammazione nella degenerazione maculare precoce Degenerazione (Audio e trascrizione)

Ricerca BrightFocus sul sistema immunitario e la degenerazione maculare

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