“I miei uccellini sono ovunque” – Lord Varys
15 aprile 2015 di Catherine Holdsworth in Affari e finanza, Game of Thrones on Business
Nel nostro mondo sempre più connesso può essere difficile sapere cosa è privato e cosa no. Recentemente molte persone hanno scoperto con orrore che quelli che pensavano fossero messaggi privati o fotografie sono stati violati e mostrati al mondo intero. Forse è il momento di prendere qualche lezione di circospezione da Game of Thrones.
Sony Pictures ha imparato la lezione nel modo più duro qualche mese fa quando il suo sistema informatico è stato violato e le email private pubblicate online. Molte star che si pensava fossero amate in tutto il mondo sono state smontate e scrutate dalla dirigente della Sony Amy Pascal e dal produttore Scott Rudin. Senza contare i problemi con il film The Interview, anche Angelina Jolie, l’attrice più pagata di Hollywood, non è stata immune dall’essere una vittima, essendo stata oggetto di una e-mail derisoria di Rudin. Con tutto il potere bancario che la Jolie ha, per non parlare dell’influenza (fa parte della coppia di potere per eccellenza, ha ispirato molte donne a farsi controllare il seno e annovera politici internazionali tra i suoi amici intimi) è sicuramente meglio tenerla dalla sua parte? Ma chiaramente Pascal e Rudin, forse ingenuamente, hanno dato per scontato che le loro email fossero private, altrimenti non avrebbero mai fatto battute basse sul presidente Obama, scherzando sui film “neri” che potrebbero piacergli. È stato rivelato che Amy Pascal ha lasciato il suo lavoro dopo la caduta. Chiaramente sua nonna non le ha mai detto che se non poteva dire niente di carino era meglio non dire proprio niente.
Non ci sono email in Game of Thrones, ma questo non significa che esista una conversazione veramente privata. Come Petyr Baelish fa notare a Ned subito dopo il suo arrivo ad Approdo del Re, ci sono tre grandi reti di spie attive (e chissà quante altre minori). Varys, Cersei e lo stesso Baelish gestiscono tutti sofisticate operazioni di spionaggio e nessuno, per quanto innocente possa apparire, è al di sopra di ogni sospetto – egli fa notare che un ragazzino, un giardiniere e persino una Septa (una donna santa) sono tutti in ascolto per conto di qualcuno. Ma è difficile ordire delle trame se non si può parlare con nessuno per paura di essere ascoltati e proprio come Scott Rudin ha chiaramente dovuto sfogare in qualche modo le sue frustrazioni con la Jolie, Ned deve condividere con qualcuno le sue remore sulla legittimità dell’eredità del trono di Joffrey. Sfortunatamente Ned ha scelto il peggior cospiratore possibile. Credendo ingenuamente di potersi fidare di Baelish, condivide i suoi pensieri con lui – questo nonostante inizialmente lo ritenesse inaffidabile e gli fosse stato detto da Baelish stesso di non fidarsi di lui. A meno che non abbiate dormito negli ultimi quattro anni, conoscerete le conseguenze veramente devastanti dei segreti incautamente condivisi da Ned. Mentre i dirigenti della Sony hanno mantenuto la testa, immaginiamo che Scott Rudin eviterà per un po’ di tempo qualsiasi festa a cui partecipi la signora Jolie.
Un’ultima nota a margine è che se sai di essere spiato puoi controllare tu stesso il gioco inviando una piccola informazione sbagliata. Tyrion lo dimostra mettendo una voce diversa con ciascuna delle diverse persone che sospetta stiano lavorando contro di lui. Scoprendo se le voci viaggiano e dove vanno a finire, è in grado di capire chi è la spia (è quel vecchio furbastro del Gran Maestro Pycelle). Quindi, se Rudin vuole rientrare nelle grazie della signora Jolie, forse potrebbe trovare un modo per far sapere ‘accidentalmente’ quanto ammira Angelina per il suo lavoro di beneficenza – un Tweet inavvertito (oops l’ho detto davvero?) o una conversazione incauta a Chateau Marmont forse…?