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Hitler ha dato bambole gonfiabili ai soldati nazisti, l’autore sostiene

Adolf Hitler ha fornito bambole gonfiabili ariane per scoraggiare le sue truppe a dormire con prostitute francesi malate?

Questa è l’affermazione in un nuovo libro, “Il barbiere di Mussolini”, di Graeme Donald, che traccia il cosiddetto “Progetto Borghild” del 1940, dopo che il capo delle SS Heinrich Himmler scrisse a Hitler mettendolo in guardia sui rischi per la salute dei suoi uomini derivanti da relazioni con donne francesi.

“Il più grande pericolo a Parigi è la presenza diffusa e incontrollata di prostitute, che raccolgono clienti nei bar, nelle sale da ballo e in altri luoghi”, scrisse, secondo il Time. “E’ nostro dovere impedire che i soldati mettano a rischio la loro salute solo per il gusto di una rapida avventura.”

Secondo l’articolo del Time:

Hitler diede il via libera al piano di Himmler, e i designer si misero al lavoro per creare una bambola più piccola della vita soprannominata “ginoide”.

Il volto della bambola è stato lasciato vuoto, il ragionamento è… beh, ha qualcosa a che fare con la capacità di impartire fantasie a donne senza volto.

Forse non sorprende che i nazisti abbiano dato alle bambole occhi blu e capelli biondi.

Molto, naturalmente, è stato scritto dell’occupazione nazista di Parigi durante la seconda guerra mondiale. Cerca su Google “hitler prostitute francesi ss” e preparati per una lettura affascinante. Un articolo del 2008 sul Daily Mail suggerisce che i nazisti non avevano bisogno di preoccuparsi delle bambole – le donne francesi sembravano più che disposte a considerare la possibilità di tenere compagnia ai tedeschi che, secondo i resoconti, “erano così belli e così coraggiosi in confronto ai soldati francesi ubriachi che si erano arresi alla lotta”.

Infatti, portò ad un boom di bambini, “nonostante il fatto che più di due milioni di francesi dal sangue rosso fossero rinchiusi nei campi di prigionia”

Interessante, portò anche ad un boom nelle vendite di biglietti del cinema:

Presto, le cifre delle presenze raggiunsero nuovi sbalorditivi massimi – 224 milioni di biglietti furono venduti nel 1941, salendo a 310 milioni nel 1943 mentre i francesi cercavano l’evasione, il buio, il calore e le avventure erotiche offerte dal cinema.

Di nuovo in prima pagina…

Donald, l’autore, avrebbe scoperto l’operazione sex toy mentre ripercorreva le orme degli americani Ruth e Elliot Handler, gli inventori… aspettate… della bambola Barbie.

Vero o no, un racconto di storia mondiale molto leggibile.