La più grande e più alta (a 1.001m) dell’arcipelago delle Cicladi, l’aspra Naxos è una delle poche isole greche oltre a Creta che potrebbe nutrirsi da sola – si vedono greggi di pecore, capre e bestiame ovunque, insieme a tutti i tipi di orti. Le piccole patate locali sono rinomate e hanno un prezzo elevato, così come una serie di formaggi dell’isola. Tutto questo, naturalmente, trova la sua strada nei menu dei migliori ristoranti locali.

Per i visitatori occasionali, c’è abbastanza altro in offerta per tenerli occupati per una settimana o giù di lì. La città principale, in particolare il suo vecchio quartiere collinare conosciuto come Kástro, era la sede del ducato veneziano di Náxos, che governò la maggior parte delle Cicladi da questa fortezza dopo il 1204.

Le ripide stradine di Kástro e la sua continuazione in discesa Boúrgos offrono molte passeggiate d’atmosfera, mentre fuori nella campagna si profilano le case-torri dei veneziani e dei loro discendenti, chiese di campagna bizantine, e alcuni monumenti molto antichi.

La più grande attrazione è l’intera costa sud-occidentale di Náxos che, dalla località di Ágios Prokópios fino ad Agiassós vicino al capo meridionale dell’isola, forma essenzialmente una grande e lunga spiaggia, separata da piccoli promontori e sostenuta da una strada discontinua e talvolta accidentata. Procuratevi una buona mappa per tutti i safari rurali (Terrain n. 311, ‘Naxos’, 1:40.000, venduto localmente, va bene, così come Anavasi n. 10.28 ‘Naxos & Piccole Cicladi, anche 1:40.000, che dettaglia tutti i sentieri numerati).