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Golfisti che necessitano di sedie a rotelle

Torna alle Regole per i golfisti con disabilità

Definizione di “Stance”

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 1-2 (Esercitare influenza sul movimento della palla o alterare le condizioni fisiche), Regola 13-1 (Palla giocata come giace) e Regola 18-2 (Palla a riposo spostata dal giocatore)

Prima di effettuare un colpo, i golfisti che giocano da una sedia a rotelle hanno tradizionalmente spostato la palla di una breve distanza per facilitare il posizionamento nella loro posizione prima del address, una manovra spesso indicata come “bumping” della palla. Questa pratica non è più considerata necessaria e non è una modifica accettabile delle Regole del Golf.

Regola 6-4 (Caddie)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle per considerazioni riguardanti questa Regola.

Inoltre, sarebbe permesso per un golfista su sedia a rotelle impiegare sia un caddie che un aiutante per assisterlo, purché l’aiutante non porti o maneggi i bastoni del giocatore (vedi Regola 8-1 sotto). A seconda delle sue responsabilità, lo status dell’aiutante dovrebbe essere chiarito (vedi la discussione su “Coach” sotto Golfisti ciechi; vedi anche la discussione su “Supervisore” sotto Golfisti con disabilità intellettuali).

Regola 8-1 (Consigli)

Se un golfista su sedia a rotelle impiega sia un caddie che un aiutante (vedi regola 6-4 sopra), all’aiutante sarebbe vietato dare consigli al giocatore.

Regola 13-2 (Migliorare la posizione, l’area della posizione prevista o dello swing, o la linea di gioco)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 13-3 (Costruire la posizione)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 14-1b (Ancorare il bastone)

Per quanto riguarda l’applicazione della Regola 14-1b, quando un Comitato ha determinato che un golfista che usa un dispositivo di assistenza non è in grado di tenere e far oscillare i suoi bastoni senza ancoraggio a causa del suo uso del dispositivo di assistenza, il golfista è autorizzato a fare un colpo mentre ancorano il bastone.

Regola 14-2a (Assistenza)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 14-3 (Dispositivi artificiali, equipaggiamento insolito e uso anormale dell’equipaggiamento)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 16-1e (In piedi a cavallo o sulla linea del putt)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 20-1 (Sollevamento e marcatura)

La Regola 20-1 stabilisce in parte:

Se una palla o un segnalino viene accidentalmente spostato nel processo di sollevamento della palla secondo una Regola o di marcatura della sua posizione, la palla o il segnalino devono essere sostituiti. Non c’è penalità, a condizione che il movimento della palla o del marcatore sia direttamente attribuibile all’atto specifico di segnare la posizione o di sollevare la palla. Altrimenti, il giocatore incorre in una penalità di un colpo secondo questa Regola o la Regola 18-2.

Questa Regola non richiede modifiche per l’uso da parte di golfisti con disabilità. Tuttavia, poiché le limitazioni fisiche e i dispositivi di assistenza, specialmente le sedie, possono limitare l’accesso alla palla, la Regola dovrebbe essere interpretata abbastanza liberamente per dare al golfista con una disabilità il beneficio del dubbio nei casi in cui “direttamente attribuibile” diventa un problema.

Regola 20-2a (Far cadere e far cadere di nuovo la palla; da chi e come)

Piuttosto che avere un golfista che usa una sedia a rotelle che tiene la palla sopra la testa e la fa cadere o lancia la palla verso l’alto all’altezza della spalla che avrebbe se stesse in piedi, e nel tentativo di fornire una certa uniformità, si raccomanda la seguente modifica alla regola 20-2a:

20-2. Caduta e ricaduta

a. Da chi e come

Una palla che deve essere lasciata cadere secondo le regole deve essere lasciata cadere dal giocatore stesso. Egli deve stare in piedi o seduto in posizione eretta, tenere la palla all’altezza delle spalle e alla lunghezza del braccio e lasciarla cadere. Se una palla viene lasciata cadere da qualsiasi altra persona o in qualsiasi altro modo e l’errore non viene corretto come previsto dalla Regola 20-6, il giocatore incorre in una penalità di un colpo.

Regola 20-3 (Posizionamento e sostituzione)

Sebbene un giocatore possa dare ad un’altra persona l’autorità di recuperare o sollevare la sua palla, solo il giocatore o il suo compagno possono posizionare una palla secondo le Regole. A causa di limitazioni fisiche, può essere difficile o impossibile per il golfista che gioca da una sedia a rotelle piazzare una palla come previsto dalla Regola 20-3a. Si raccomanda la seguente modifica alla Regola 20-3a:

20-3. Posizionamento e sostituzione

a. Da chi e dove

Una palla da piazzare secondo le regole deve essere piazzata dal giocatore, dal suo partner o da un’altra persona autorizzata dal giocatore.

Riposizionare la palla non dovrebbe porre alcuna difficoltà, poiché la Regola 20-3 permette la sostituzione non solo dal giocatore o dal suo partner ma anche dalla persona che l’ha sollevata.

Regola 22 (Palla che assiste o interferisce con il gioco)

I golfisti con disabilità che usano dispositivi di assistenza possono essere inclini a non sollevare le loro palle sul putting green nel tentativo di ridurre il potenziale di danno alla superficie del putting green. Questo non è il problema che può sembrare, in quanto il giocatore può autorizzare un’altra persona a segnare la posizione della sua palla e a sollevarla.

Regola 24-2 (Ostruzioni immobili) e Regola 25-1 (Condizioni anomale del terreno)

Vedi la stessa voce sotto Golfisti che richiedono bastoni e stampelle.

Regola 26 Pericoli d’acqua (inclusi i pericoli laterali dell’acqua)

I golfisti su sedia a rotelle incontrano problemi nel manovrare se stessi in posizione per effettuare un colpo. Questo problema è particolarmente acuto nel prendere sollievo da un pericolo d’acqua laterale secondo la Regola 26-1c che autorizza un giocatore a lasciare la palla entro due lunghezze di bastone e non più vicino alla buca del punto in cui la palla ha attraversato per ultimo il margine del pericolo d’acqua. Dopo aver lasciato cadere la palla, un golfista su sedia a rotelle potrebbe non essere in grado di giocarla perché la pendenza del bordo dell’ostacolo d’acqua o la vicinanza dell’ostacolo d’acqua stesso rendono impossibile posizionare la sua sedia a rotelle in modo da fare un colpo. Si raccomanda la seguente modifica al linguaggio della regola 26-1c:

c. Come opzioni aggiuntive disponibili solo se la palla ha attraversato per ultima il margine di un pericolo d’acqua laterale, far cadere una palla fuori dal pericolo d’acqua entro quattro lunghezze di bastone da e non più vicino alla buca di (i) il punto in cui la palla ha attraversato per ultima il margine del pericolo d’acqua o (ii) un punto sul margine opposto del pericolo d’acqua equidistante dalla buca.

Regola 28 (Palla ingiocabile)

Mentre è accettato che un golfista abile possa tentare ed eseguire con successo un colpo con una palla che un altro golfista abile può aver ritenuto ingiocabile, i problemi affrontati dai golfisti su sedia a rotelle sono molto più marcati. I golfisti su sedia a rotelle incontrano problemi specifici nel giocare a golf e nel manovrare se stessi in posizione per fare un colpo, spesso a causa del terreno irregolare presente nella maggior parte dei campi da golf.

Per esempio, una palla appena fuori dal fairway tra gli alberi o una palla su un pendio moderato può essere ingiocabile a causa della difficoltà di arrivarci o il rischio che la sedia a rotelle cada. Inoltre, una palla in un bunker può essere difficile, se non impossibile, da giocare a causa del design del bunker. Per esempio, una faccia o un bordo ripido può impedire al golfista su sedia a rotelle di entrare o uscire dal bunker, e la sabbia morbida e profonda può ostacolare i movimenti in modo tale che il golfista su sedia a rotelle non può raggiungere la sua palla o regolare la sua posizione per prendere comodamente la sua posizione.

La regola 28c permette a un giocatore di far cadere una palla entro due lunghezze di bastone dal punto in cui la palla si trovava, ma, per le ragioni descritte sopra, tale agevolazione può non essere sufficiente. Inoltre, per quanto riguarda una palla in un bunker, anche se in precedenza le modifiche permettevano a un giocatore di far cadere una palla fuori dal bunker secondo la Regola 28 con una penalità aggiuntiva di un colpo – facendo due colpi di penalità in totale – questa opzione è stata vista come indebitamente dura per il golfista in sedia a rotelle la cui palla era in una posizione molto giocabile, ma gli era impedito di raggiungerla a causa del design del bunker.

Di conseguenza, si raccomanda la seguente modifica al linguaggio della Regola 28:

Regola 28. Palla ingiocabile

Se un golfista disabile ritiene che la sua palla sia ingiocabile, deve sotto pena di un colpo:

a. Giocare una palla il più vicino possibile al punto da cui è stata giocata la palla originale (vedi Regola 20-5); o

b. Far cadere una palla dietro il punto in cui la palla giaceva, mantenendo quel punto direttamente tra la buca e il punto in cui la palla viene fatta cadere, senza alcun limite a quanto lontano da quel punto la palla può essere fatta cadere. Se la palla ingiocabile si trova in un bunker, una palla può essere lasciata cadere fuori dal bunker quando si procede secondo questa clausola; o

c. Far cadere una palla entro quattro lunghezze di bastone dal punto in cui la palla giaceva, ma non più vicino alla buca. Se la palla ingiocabile si trova in un bunker, una palla deve essere lasciata cadere nel bunker quando si procede secondo questa clausola.

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