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Golden Age of Radio in the US

Radio durante la WWI

All’inizio della prima guerra mondiale, la radio era ancora agli inizi. Le apparecchiature dell’esercito erano primitive, avevano una portata molto corta e spesso negoziavano le interferenze atmosferiche. Un aereo del 1913 con una radio, all’epoca considerata attrezzatura all’avanguardia, aveva una portata massima di 2.000 metri. Le apparecchiature radio militari utilizzavano anche tubi a vuoto, che erano pesanti e ingombranti. Di conseguenza, l’attrezzatura era difficile da trasportare sul campo di battaglia, anche su muli e cavalli, che erano ancora il modo principale di trasporto dell’attrezzatura militare. L’esercito americano fece alcuni adattamenti con lo sviluppo di un “horse-pack set”, che utilizzava un generatore manuale ed era legato al fianco di un cavallo. L’intero trasmettitore e ricevitore radio, per dimensioni e design, assomigliava a una sella.

Ancora, questo non risolse tutte le sfide della radio. Durante la prima guerra mondiale, le trasmissioni radio erano spesso meno affidabili dell’uso di telefoni o telegrafi cablati. La radio trovò comunque un vero punto d’appoggio in mare, anche prima del coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale. L’ordine esecutivo del presidente Wilson del 1914 permise alla Marina di censurare i telegrammi internazionali inviati o ricevuti via radio. Anche se molti, tra cui la Marconi Wireless Company of America, sfidarono con veemenza il divieto di censura, esso rimase in vigore, e così iniziò il pesante coinvolgimento della Marina con la radio in tempo di guerra. Le stazioni radio della Marina, che avevano segnali più potenti di quelli inviati in prima linea, erano in grado di trasmettere tempestivamente notizie di guerra alle navi in mare. Ci fu anche qualche esperimento con l’intrattenimento delle truppe attraverso la trasmissione radio, con trasmissioni rivolte alle navi della Marina in mare e ai marinai feriti in convalescenza negli ospedali. È significativo che la stampa della Marina degli Stati Uniti abbia inviato il suo ultimo dispaccio della guerra, annunciando l’armistizio l’11 novembre 1918, via radio.