Gli scienziati ottengono la visione a raggi X con la luce visibile e sicura
Se pensate che i raggi X e altre forme di radiazione abbiano il monopolio di penetrare gli oggetti opachi, la luce visibile non è d’accordo. Può effettivamente passare attraverso cose come la vernice e il tessuto umano, il che ha potenti implicazioni per la ricerca medica e altri campi. Le onde luminose regolari potrebbero un giorno sostituire i raggi X o anche permettere agli scienziati di rimuovere i tumori con il laser invece di una rischiosa chirurgia. Il problema è che tale luce viene assorbita o dispersa una volta che passa attraverso oggetti non trasparenti – rendendola inutile per l’imaging. O lo è? Secondo Nature, gli scienziati stanno affinando i metodi per riassemblare la luce dispersa che passa attraverso gli oggetti opachi per creare un’immagine utilizzabile dall’altra parte, in stile Superman.
I primi tentativi per l’immagine di oggetti solidi hanno preso in prestito una tecnica astronomica chiamata “ottica adattiva”, che utilizza algoritmi per calcolare quanto un’immagine è stata distorta dall’atmosfera. Gli scienziati hanno adattato la tecnica ai corpi solidi facendo brillare un laser attraverso un “modulatore di luce spaziale” per ritardare diverse parti del raggio. Dopo che la luce passa attraverso il modulatore e un oggetto opaco, un rivelatore dall’altra parte può capire da dove viene la luce diffusa e mettere insieme un’immagine coerente.
I primi esperimenti ebbero un successo sorprendente, producendo un raggio concentrato mille volte più intenso della luce diffusa. Ispirati dai risultati, altri team hanno adattato la tecnica per lavorare con onde ultrasoniche focalizzate, che spostano la frequenza della luce laser. I raggi spostati vengono poi fatti rimbalzare attraverso l’oggetto con uno specchio, aggiungendo all’energia del raggio iniziale e creando “una torcia dentro il muro” (vedi sopra). Questo ha permesso al team di ottenere l’immagine di una perlina fluorescente di appena un micrometro nascosta tra due strati opachi.
Qualcuno chiede sempre se creeremo un’app per telefono per permettere alla gente di guardare attraverso le tende della doccia… non abbiamo intenzione di farlo.
Accelerando il processo, un altro team di Parigi ha ripreso l’orecchio di un topo vivo lo scorso anno, un inizio promettente per nuovi tipi di body scanner. Anche se c’è ancora molto lavoro da fare, la tecnica ha un potenziale non solo per la medicina, ma anche per campi come il restauro artistico o l’archeologia, dove gli esperti potrebbero vedere cosa c’è sotto più strati di vernice, per esempio. Vengono in mente anche altre applicazioni più ombrose, ma come ha detto uno scienziato a Nature, “qualcuno chiede sempre se creeremo un’applicazione per telefono per permettere alle persone di guardare attraverso le tende della doccia… non abbiamo intenzione di farlo”.