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Gli acchiappafantasmi del sonno: Gli sbadigli sono contagiosi?

La maggior parte di noi l’ha sperimentato una manciata di volte – guardare qualcuno vicino a noi sbadigliare, e improvvisamente sentire un impulso quasi irresistibile a fare lo stesso. È facile supporre che lo sbadiglio sia semplicemente dovuto alla sonnolenza, ma molti di noi hanno sperimentato questo fenomeno anche quando non ci sentiamo stanchi. È così comune che molti si fermano e si chiedono: “Aspetta… lo sbadiglio è contagioso? Posso “prendere” uno sbadiglio?”

Inaspettatamente, la risposta a questa domanda non è così semplice. Lo sbadiglio non è il comune raffreddore e non è “contagioso” nel senso tradizionale della parola – ma c’è un’affascinante causa fisiologica per cui lo sbadiglio di una persona spesso scatena quello degli altri (e non ha quasi nulla a che fare con il sonnecchiare).

Esaminiamo esattamente cosa c’è dietro questo strano fenomeno che ci porta a mostrare i nostri molari, che si tratti o meno di un pisolino.

baby yawning in swaddled blanket

Perché sbadigliamo

Per capire cosa succede con lo sbadiglio “contagioso”, dobbiamo capire perché sbadigliamo, e come gioca nella nostra fisiologia generale. Anche per i ricercatori, tuttavia, la funzione dello sbadiglio è ancora un po’ un mistero – e la maggior parte degli scienziati può solo teorizzare sul perché abbiamo l’impulso di sbadigliare.

La prima e più nota teoria sul perché sbadigliamo (avete indovinato) è la sensazione di sonno o noia. Quando siamo stanchi, non aspiriamo l’aria nei nostri polmoni con la stessa forza o coerenza di quando siamo completamente vigili – quindi sbadigliare potrebbe essere il modo in cui il nostro corpo reintegra i livelli di ossigeno.

La seconda è che sbadigliare aiuta effettivamente a “raffreddare” il cervello. Gli scienziati teorizzano che questo potente stiramento della mascella aumenta drasticamente il flusso di sangue al nostro viso, alla testa e al collo – e quando è accoppiato con l’aspirazione di aria fresca, lo sbadiglio aiuta a raffreddare il sangue e il liquido spinale che viaggia giù dal cervello. Alcuni esperti suggeriscono che questo è il motivo per cui tendiamo a sbadigliare di più quando fuori fa freddo.

Ma molti ricercatori hanno scoperto che potrebbe esserci una causa ancora più inaspettata per lo sbadiglio – una che è più psicologica che fisiologica. Secondo il ricercatore Dr. Adrian G. Gussisberg dell’Università di Ginevra, lo sbadiglio può effettivamente avere alcuni benefici sociali – e potrebbe essere un modo inconscio di comunicare il nostro stato mentale o fisico agli altri.

E’ per una ragione simile che molti scienziati credono che lo sbadiglio sia “contagioso” – e perché alcuni di quei ricercatori credono che lo sbadiglio possa essere collegato a un importante tratto umano: l’empatia.

Io sbadiglio, tu sbadigli, noi tutti sbadigliamo

Alcuni ricercatori che studiano il fenomeno dello sbadiglio contagioso credono che questo impulso apparentemente innocuo possa indicare il livello di empatia di una persona. È una teoria supportata da una serie di studi che trovano che le persone con maggiore competenza sociale hanno maggiori probabilità di sperimentare lo sbadiglio contagioso.

In effetti, si stima che il 60-70% delle persone senta l’impulso di sbadigliare quando vede qualcuno sbadigliare nella vita reale, quando guarda una foto di qualcuno che sbadiglia o anche solo leggendo di questo (hai già sbadigliato?).

Ma non tutti sono inclini allo sbadiglio contagioso. Le persone classificate come sociopatiche o psicopatiche hanno molte meno probabilità di impegnarsi in sbadigli contagiosi. Poiché una delle caratteristiche psicologiche distintive delle personalità psicopatiche e sociopatiche è l’incapacità di riconoscere e comprendere le emozioni degli altri, questo è coerente con la teoria che lo sbadiglio sia una risposta empatica.

row of dogs yawning

Lo sbadiglio nel regno animale

Non sono solo gli umani a sperimentare lo sbadiglio contagioso. Infatti, gli scienziati hanno osservato lo sbadiglio contagioso in scimmie, cani, gatti, un piccolo numero di uccelli e persino alcuni tipi di rettili! È particolarmente comune nelle specie che vivono in gruppi sociali, dove caratteristiche come l’empatia potrebbero giocare un ruolo nella sopravvivenza.

Mentre la maggior parte delle specie animali si impegna in sbadigli contagiosi solo con altri membri della stessa specie, alcuni animali rispondono effettivamente anche agli sbadigli degli umani, in particolare i cani domestici. Alcuni ricercatori credono che questo derivi dalla lunga connessione dei cani con gli esseri umani. Dal momento che i cani si sono evoluti in stretta vicinanza all’uomo, probabilmente hanno una maggiore empatia per le nostre emozioni e sentimenti.

Non ci credi? Ecco un esperimento divertente per i genitori di animali domestici: sbadigliate in piena vista del vostro cane e guardate se il vostro animale restituisce il favore (spoiler: di solito lo fanno).