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Gli astronomi che utilizzano il telescopio William Herschel sono in grado di raccogliere dati dai sistemi CCD e di conteggio fotonico collegati a strumenti come ISIS (spettrografo triplo), Taurus (spettrografo Fabry-Perot e riduttore di focale per l’imaging diretto) e FOS (il Faint Object Spectrograph). Le immagini sono raccolte nel Detector Memory System e da lì sono trasferite nel System Computer, che è responsabile della scrittura dei dati in un formato standard interno, UK Starlink. Un singolo processo di acquisizione sul computer di sistema è usato per raccogliere dati e controllare il processo di acquisizione per tutte le configurazioni di osservazione. Durante un’osservazione, le informazioni accessorie sono raccolte da altre parti del sistema e sono usate come informazioni di intestazione per l’immagine finale archiviata. La raccolta delle informazioni di intestazione, dei dati delle immagini e delle informazioni per il registro dell’osservatore è, nel caso di ISIS, complicata dalla necessità di organizzare la raccolta in modo indipendente e in parallelo su ciascuno dei tre bracci rivelatori dello strumento. Le informazioni raccolte sul computer di sistema sono archiviate in un formato FITS esteso, necessario per permettere che ampi insiemi di dati ausiliari siano immagazzinati con i dati astronomici, e sono alla fine trasferiti al RGO nel suo sito nel Regno Unito per la conservazione a lungo termine. Il software dell’archivio è stato prodotto in collaborazione con la Fondazione Olandese per la Radio-Astronomia e permette strutture di interrogazione locali e remote.