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DiBenedetto e Wood Brothers Racing devono ancora discutere i piani per la NASCAR Cup Series 2021

CONCORD, NORTH CAROLINA – 28 MAGGIO: Matt DiBenedetto, pilota della Ford #21 Menards/Richmond, attende sulla griglia prima della NASCAR Cup Series Alsco Uniforms 500 al Charlotte Motor Speedway il 28 maggio 2020 a Concord, North Carolina. (Foto di Chris Graythen/Getty Images)

Dopo un finale di stagione regolare selvaggio lo scorso fine settimana al Daytona International Speedway, Matt DiBenedetto si è assicurato il suo primo posto nei playoff della NASCAR Cup Series. Tuttavia, quando si guarda il percorso che ha preso per arrivare qui, sarebbe stato difficile immaginare che sarebbe tra i 16 piloti più elite in NASCAR entro il 2020.

Lo scorso agosto, DiBendetto è stato rilasciato da Leavine Family Racing, in favore della prospettiva Toyota Christopher Bell, lasciando il 29-year-old in discussione se sarebbe ancora a tempo pieno al massimo livello della NASCAR nel 2020.

Meno di un mese dopo, la breve permanenza di DiBenedetto come free agent era finita, firmando un accordo di un anno con Wood Brothers Racing per eseguire la Ford Mustang n. 21 del team, grazie in gran parte a Paul Menard, il pilota uscente del team, che ha suggerito la squadra prendere il 29-year-old journeyman per il 2020.

Spostare in avanti di un anno e DiBenedetto si ritrova come uno dei 16 piloti nella post-season di dieci gare della serie, bordeggiando strettamente fuori sette volte campione Jimmie Johnson per il posto finale.

Il posto nei playoff è un affare enorme per DiBenedetto e la moglie Taylor, dato che l’ormai 29enne ha deciso di dare una possibilità a se stesso e alle sue capacità dopo la stagione 2018, lasciando un giro stabile al GoFas Racing nella speranza di trovare un giro più competitivo per il 2019 e oltre.

Il nativo di Grass Valley, California, si è trasferito al Leavine Family Racing per la stagione 2019, segnando la sua prima top-five di sempre a Sonoma, e quasi andando nella corsia della vittoria più tardi nella stagione al Bristol Motor Speedway, essendo passato da Denny Hamlin a 12 giri dalla fine della gara, finendo un secondo posto migliore della carriera, accendendo “The Last Great Colosseum” in tifo per DiBenedetto.

Anche dopo una stagione impressionante nel 2020, l’antica domanda è ancora in bilico: “Matt DiBenedetto tornerà al Wood Brothers Racing nel 2021?”

In una disponibilità dei media post-gara, DiBenedetto sembrava ottimista sulle sue possibilità di tornare al team No. 21 nel 2021, nonostante le voci dei piloti della NASCAR Xfinity Series Austin Cindric e Chase Briscoe, allineati alla Ford, siano contendenti a prendere il comando della prossima stagione.

“…quando sono venuto qui da The Wood Brothers, con questa squadra e l’alleanza con il Team Penske, è stato molto incoraggiante che hanno espresso pesantemente che il mio contratto era un’opportunità pluriennale”, ha detto DiBenedetto. “Hanno espresso pesantemente che volevano che questo fosse un rapporto che avremmo costruito per molto tempo a venire, e costruire questa squadra e continuare a migliorare, al punto in cui stiamo vincendo gare e costantemente in esecuzione davanti.”

Così hanno progredito colloqui, o anche iniziato, con DiBenedetto e Wood Brothers Racing per un’estensione del contratto almeno fino al 2021? DiBenedetto dice che non hanno avuto alcuna di quelle discussioni in questo momento.

“… onestamente non abbiamo nemmeno parlato un po’, nemmeno il più piccolo bit circa la prossima stagione andando avanti, perché siamo stati concentrati su fare attraverso Daytona e nei playoff, non ho mai nemmeno portato su.”

Le trattative contrattuali in ritardo tra DiBenedetto e Wood Brothers Racing potrebbero potenzialmente offrire un problema per il pilota 29enne, poiché Chase Briscoe e Austin Cindric continuano ad essere in forma campionato nella NASCAR Xfinity Series, e potrebbero essere alla ricerca di un posto nella NASCAR Cup Series nel 2021.