Da dove vengono i nostri pensieri?
(Foto: AFP/Getty Images)
Da dove vengono i nostri pensieri? è apparso originariamente su Quora: la rete di condivisione della conoscenza dove domande avvincenti ricevono risposte da persone con intuizioni uniche.
Risposta di Yohan John, dottore in neuroscienze, su Quora:
I pensieri vengono dal nulla e da ogni dove! Penso che entrambi contengano un elemento di verità. Soggettivamente, i nostri pensieri vengono dal nulla: semplicemente ci entrano in testa, o emergono sotto forma di parole che escono dalla nostra bocca. Oggettivamente, possiamo dire che i pensieri emergono dai processi neurali, e che i processi neurali vengono dappertutto. Quello che voglio dire è che le forme e le dinamiche del pensiero sono influenzate da tutto ciò che ha una connessione causale con voi, la vostra società e la vostra specie.
Non sappiamo esattamente come i pensieri emergano dall’attività dei neuroni, e nemmeno come definire cosa sia un pensiero in termini biologici, ma ci sono molte prove indirette a sostegno dell’affermazione generale che il cervello è dove emergono i pensieri. Gli schemi neuronali che mediano e permettono il pensiero e il comportamento hanno cause prossimali e distali.
Le cause prossimali sono gli stimoli e le circostanze che sperimentiamo. Queste esperienze hanno un impatto causale sul nostro corpo, e sono anche in parte causate dal nostro corpo. Le forze interne ed esterne al corpo si manifestano nel cervello come “nuvole” di informazioni. Nelle giuste circostanze questi modelli nebulosi possono condensarsi in flussi di pensiero. Possiamo aggiungere a queste cause identificabili l’elemento misterioso della casualità: quel “fantasma nella macchina” apparentemente sempre presente che rende processi complessi come la vita fondamentalmente imprevedibili. Forse la casualità è ciò che fornisce i “semi” attorno ai quali può avvenire la condensazione dei pensieri.
Le cause distali sono la nostra storia esperienziale e la nostra preistoria evolutiva. La nostra storia esperienziale consiste nelle cose che abbiamo imparato, consciamente e inconsciamente, e nei vari eventi che hanno modellato i nostri corpi e le nostre connessioni neurali in modi grandi e piccoli. La nostra preistoria evolutiva è essenzialmente la storia esperienziale della nostra specie, e più in generale della vita stessa, che risale fino al primo organismo unicellulare. I tratti di una specie sono una sorta di record storico di successi e fallimenti. E andando ancora più in là, la vita alla fine prende le sue forme particolari a causa delle possibilità insite nella materia, e questo ci porta fino alla formazione delle stelle e dei pianeti.
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