Dieci cuccioli di cane selvatico africano stanno ricevendo un caldo benvenuto al Brookfield Zoo vicino a Chicago.

I vivaci cuccioli, nati il giorno del Ringraziamento, sono attualmente fuori dall’esposizione, con un sacco di supervisione degli adulti dalla loro madre e padre, Kim e Digger, e il fratello di Digger, Duke.

Qualche giorno fa, i cuccioli di 8 settimane hanno avuto il loro primo controllo dai veterinari, comprese le vaccinazioni di routine e il sessaggio, che ha rivelato che sono sei maschi e quattro femmine.

I 10 cuccioli nati a Brookfield sono solo una delle tre cucciolate della specie che sono nate negli zoo del Nord America nel 2010. Tutti insieme, circa 120 cani selvatici africani sono in 37 zoo accreditati in tutto il continente.

“Questa cucciolata è criticamente importante per la popolazione gestita di cani selvatici africani in Nord America”, ha detto Amy Roberts, curatore dei mammiferi per la Chicago Zoological Society, che gestisce lo Zoo di Brookfield.

“Siamo entusiasti del ruolo che i cuccioli giocheranno nell’ispirare una connessione tra i nostri ospiti e questi incredibili animali, oltre a comunicare la condizione delle controparti di questi cani in natura”, ha detto Roberts.

I cani selvatici africani sono uno dei predatori più in pericolo di quel continente. Una volta comuni in quasi tutti gli ambienti dell’Africa meridionale, ora abitano solo le savane e le praterie.

Un secolo fa, branchi di 100 o più cani selvatici potevano essere visti vagare nelle pianure del Serengeti. Oggi, i branchi hanno una media di circa 10 animali, e la popolazione totale del Serengeti è probabilmente meno di 60. La ricerca suggerisce che ci sono tra 3.000 e 5.000 cani selvatici in libertà in popolazioni isolate nell’Africa centrale, nord-orientale e meridionale.

Le principali minacce per la specie sono la frammentazione dell’habitat, l’interferenza umana (i cani sono spesso avvelenati o intrappolati, o investiti dalle auto), la diffusione di malattie dai cani domestici, e la concorrenza per le prede da carnivori più grandi.

I cuccioli nascono con un manto bianco e nero che comincia a cambiare in un modello distintivo di nero, marrone scuro e bianco dopo circa un mese. Come le impronte digitali umane, i manti di due cani non sono uguali.

I cani selvatici africani possono essere feroci con gli estranei, ma tra di loro sono molto più gentili, usando una esagerata postura sottomessa e cerimonie di saluto per rafforzare la struttura sociale del branco. Lo stile sociale benigno è una differenza marcata da alcuni dei loro cugini canini, come i lupi, che si basano sull’aggressività per mantenere la pace.

Anche se ogni branco di cani selvatici africani ha un maschio e una femmina dominanti, tutti i membri adulti aiutano ad allevare i cuccioli e si prendono cura dei membri malati o anziani del gruppo.

Al Brookfield Zoo, i 10 cuccioli sono ancora allattati dalla mamma, ma hanno iniziato ad accettare il cibo rigurgitato da tutti gli adulti, che sono molto protettivi nei confronti dei piccoli.

Il pubblico avrà il suo primo sguardo alle nuove aggiunte dello zoo questa primavera, quando i cuccioli andranno in mostra.

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