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Come la tua posizione nel sonno influenza la tua salute, i tuoi sogni e la tua personalità

Tutti noi abbiamo una posizione preferita per dormire, quella in cui ci sistemiamo volentieri, senza nemmeno pensarci, alla fine di una lunga giornata. Qual è la tua? La mia è a pancia in giù (lo so, è terribile), ma di solito sono sul fianco destro, perché il mio Bulldog francese russa sul mio lato destro!

La posizione del sonno è sicuramente una questione di preferenze. Ma è molto più di questo. Le nostre posizioni di sonno hanno ampi effetti sul corpo. Pensateci: passate circa un terzo della vostra vita dormendo, il che significa che un terzo del vostro tempo viene trascorso relativamente immobile, in una manciata di posizioni del sonno. Queste posture del sonno possono influenzare come e quanto dormiamo, e avere un impatto sulla nostra salute. Ci sono ricerche che indicano che la posizione del sonno influenza i nostri sogni, e ha anche una connessione con la nostra personalità!

Continua a leggere per scoprire come la tua posizione nel sonno potrebbe aiutare (o danneggiare) la tua salute e il tuo sonno, e cosa la tua posizione nel sonno potrebbe dire su chi sei e come sogni.

Di solito è meglio andare con quello che è più comodo, purché non causi dolore (dolore alla schiena o al collo in particolare).

Fattori che influenzano la posizione del sonno

Quando pensiamo alle posizioni del sonno, il comfort è il primo fattore che viene in mente. Le nostre preferenze di posizione per dormire sono molto individuali. Tu potresti sentirti schiacciato mentre dormi a pancia in giù, ma il tuo compagno di letto lo adora. La posizione fetale rannicchiata che ti sembra giusta per te fa sentire il tuo compagno di letto stretto e rigido.

La comodità è un fattore significativo, ma non è l’unico. Ci sono altri fattori, spesso meno evidenti, che influenzano le posizioni del sonno che scegliamo.

Età. Con l’età, molti di noi gravitano verso una posizione laterale per dormire. La ricerca mostra che la posizione laterale del sonno comincia a diventare una preferenza nella prima età adulta, e cresce sempre di più con l’avanzare dell’età. Gli studi mostrano che, in particolare, una preferenza per il lato destro del sonno emerge durante l’età adulta. Ci sono indicazioni che questa preferenza per il lato destro del sonno in età adulta può essere un modo per proteggere la funzione cardiaca durante il sonno, ma gli scienziati non sono ancora sicuri di questa spiegazione.

Con l’età, ci muoviamo anche meno durante la notte, cambiando posizione meno frequentemente e passando più tempo in una posizione di sonno prima di passare alla successiva. La ricerca mostra che i bambini cambiano posizione durante la notte più del doppio delle volte rispetto agli adulti sopra i 65 anni. Chiunque abbia avuto il proprio figlio a letto con lui, sa che questo è MOLTO vero!

In generale, la posizione del sonno conta di più con l’età. Gli adulti più anziani affrontano più sfide per la salute, comprese quelle per il sonno. I corpi più vecchi sono meno flessibili e più inclini alla rigidità e al dolore. Potresti non aver pensato affatto alla tua posizione nel sonno quando avevi 20 anni. Ma entro i 40 o 50 anni e oltre, la posizione del sonno può avere un impatto significativo su come si dorme comodamente e profondamente.

Gender. Come molti altri aspetti del sonno, uomini e donne hanno preferenze e bisogni diversi quando si tratta di posizione per dormire. Gli studi suggeriscono che le donne hanno il doppio delle probabilità di preferire di dormire in posizione fetale rispetto agli uomini.

La posizione del sonno delle donne diventa ancora più importante durante la gravidanza. Si raccomanda alle donne incinte di non dormire sulla schiena, ma di passare a una posizione laterale. L’American Pregnancy Association raccomanda di dormire sul lato sinistro per le donne incinte. Dormire sul lato sinistro durante la gravidanza aumenta il flusso di sangue e nutrienti alla placenta. Per le donne incinte, dormire sulla schiena può creare mal di schiena, problemi di respirazione e bruciori di stomaco. Una posizione di sonno sulla schiena può abbassare la pressione sanguigna e ridurre la circolazione nelle donne incinte.

Come leggerete presto, ci sono tutta una serie di fattori di salute che influenzano ciò che rende la posizione del sonno giusta per ognuno di noi.

Posizione del sonno, personalità e sogno

Questa è una scienza piuttosto divertente e interessante. Non ci sono molte ricerche sull’argomento, ma alcuni scienziati ed esperti del linguaggio del corpo hanno esaminato le connessioni tra la posizione del sonno e la personalità. Secondo il loro lavoro, la nostra posizione nel sonno può rivelare intuizioni sulla nostra personalità, il nostro umore e il nostro approccio alla vita.

Dormire sulla schiena è associato alla fiducia in se stessi. Chi dorme sulla schiena può anche essere testardo e avere grandi aspettative per se stesso e per gli altri. Anche il fatto di dormire con le braccia lungo i fianchi (riservato) o con braccia e gambe distese (rilassato, aperto) potrebbe avere un’influenza.

Dormire a pancia in giù è legato alla difensività, così come al perfezionismo e alla sensibilità alle critiche. I ricercatori sottolineano la tendenza di chi dorme a pancia in giù a sentirsi sopraffatto e senza controllo nella propria vita.

Il dormire sul fianco (che tende ad essere molto popolare) è legato all’essere rilassati, di mentalità aperta e capaci di compromessi. Il fatto di dormire sul lato destro (più propenso a fumare e a fare affidamento sulla caffeina), sul lato sinistro (creativo, ben istruito), con le braccia lungo i fianchi (fiduciosi e possibilmente creduloni, forse anche pensatori rigidi) o con le braccia tese (duri con se stessi e con gli altri, forse sospettosi, anche curiosi del mondo) può anche influenzare la personalità, la prospettiva e il comportamento.

Dormire in posizione fetale, suggerisce la ricerca, è associato alla sensibilità e all’ansia, così come al desiderio di comfort. Chi dorme in posizione fetale può essere coscienzioso e organizzato, con una tendenza a pensare troppo alle cose. Inizialmente timidi, la ricerca dice che sotto quella riserva hanno un cuore caldo.

E che dire dei sogni? La ricerca suggerisce una correlazione tra la posizione del sonno e il tipo di sogno. Se dormi su un fianco e sperimenti sogni inquietanti, potresti considerare di cambiare lato? Chi dorme sul lato destro può avere meno incubi di chi dorme sul lato sinistro. Chi dorme sulla schiena può anche avere più probabilità di avere incubi e la ricerca indica che possono anche avere più difficoltà a ricordare i loro sogni. Chi dorme con lo stomaco, secondo gli studi, sperimenta sogni più vividi, intensi e sessuali. Sono anche più propensi ad avere sogni in cui sono immobilizzati o trattenuti.

I pro e i contro delle posizioni di sonno comuni

Sai quale posizione di sonno preferisci. Non esiste un’unica posizione per dormire che sia la migliore per tutti. Oltre al comfort, la giusta posizione per dormire dipende dalle tue condizioni di salute individuali e dalle tue preoccupazioni.

Dormire sulla schiena. Questa non è una posizione di sonno molto popolare – la National Sleep Foundation riporta che solo circa l’8% dei dormienti sceglie questa posizione. Ma in realtà, è la posizione ottimale per molte persone. Dormire sulla schiena permette ai nostri corpi di cadere nel loro allineamento naturale, con il nostro peso distribuito uniformemente. Questo significa che non c’è una pressione eccessiva su nessun punto in particolare. Per questo motivo, è la posizione che tipicamente richiede meno regolazioni durante la notte, che è probabilmente il motivo per cui dormire sulla schiena tende a portare ad un sonno più rinfrescante.

Dormire sulla schiena è spesso la vostra migliore opzione se provate dolore fisico o rigidità. Le persone con l’artrite spesso trovano più facile dormire bene e più comodamente sulla schiena. Le eccezioni più comuni? Il mal di schiena può rendere il sonno sulla schiena scomodo e controproducente. E anche alcuni tipi di dolore al collo possono essere aggravati dal dormire sulla schiena. Quando si tratta di dormire bene con il dolore, è importante provare diverse posizioni per determinare quella che ti dà più comfort e sollievo dalla tensione. Ecco alcuni buoni consigli per dormire bene con il dolore dell’artrite dalla Arthritis Foundation.

Dormire sulla schiena può anche aiutare a ridurre i sintomi notturni di GERD, o reflusso acido (ma rimanete sintonizzati, perché potrebbe esserci una posizione di sonno ancora migliore per chi soffre di GERD). Se hai il reflusso acido e scegli di dormire sulla schiena, assicurati che il tuo esofago sia posizionato più in alto del tuo stomaco – un buon cuscino di supporto dovrebbe farlo.

E se sei preoccupato per le rughe e i segni di invecchiamento sul tuo viso? Dormire sulla schiena è tuo amico. Questo perché quando dormi sulla schiena, non stai schiacciando nessuna parte del tuo viso nel cuscino, creando linee che possono effettivamente diventare rughe. Non avere la faccia contro il cuscino può anche aiutare a ridurre i focolai di acne.

Quando non è una buona idea dormire sulla schiena? Se russi o hai un’apnea ostruttiva del sonno. Dormire sulla schiena può aggravare il russare e rendere più probabile il collasso delle vie aeree, portando a più frequenti episodi di apnea. Le persone che russano o hanno l’apnea del sonno è meglio che dormano su un fianco o a pancia in giù. Nelle persone con OSA, evitare di dormire sulla schiena ha dimostrato di ridurre la pressione sanguigna.

Dormire sul fianco. Questa è una posizione di sonno popolare, e la definirei la seconda più ottimale per la salute, dopo il sonno sulla schiena. Per le persone che russano o hanno l’apnea del sonno, passare a una posizione laterale può aiutare a ridurre i sintomi, portando a meno interruzioni e a un riposo migliore (sia per chi russa che per i partner di letto). Dormire sul fianco può aiutare a ridurre il dolore alla schiena e al collo. Ho scritto recentemente sulla sindrome del tunnel carpale e la sua relazione con il sonno. Dormire di lato può essere la posizione giusta per te se hai il tunnel carpale – la cosa più importante è che tu protegga i tuoi polsi dalla pressione durante il sonno.

Dormire sul fianco sembra aiutare il sistema glinfatico del cervello a eliminare i rifiuti in modo più efficace che dormire sulla schiena o sullo stomaco. La capacità del sistema di rimozione dei rifiuti del nostro cervello di eliminare le tossine e le proteine nocive è fondamentale per aiutare a proteggere dalle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, il Parkinson e la demenza.

Scegliere di dormire sul lato destro o sinistro può fare la differenza per diverse condizioni di salute.

Dormire sul lato sinistro è vantaggioso se hai il reflusso acido. Gli studi dimostrano che il reflusso acido è peggiore quando si dorme sul lato destro. Alle donne incinte si consiglia di dormire sul lato sinistro, per aiutare la circolazione e il flusso di sangue alla placenta. Dormire sul lato sinistro può aiutare la digestione.

C’è una questione in corso se una posizione di sonno sul lato sinistro o sul lato destro sia più salutare per il nostro cuore. La ricerca mostra che dormire sul lato destro può abbassare l’attività del sistema nervoso, che riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Alcuni scienziati pensano che la preferenza legata all’età per il sonno sul lato destro sia una risposta istintiva e protettiva per il cuore. E gli studi dimostrano che le persone con insufficienza cardiaca tendono ad evitare di dormire sul lato sinistro.

Quali sono gli svantaggi del dormire sul fianco? Hai più probabilità di sviluppare rughe rispetto a chi dorme sulla schiena, a causa della pressione esercitata sul lato del viso. È anche più probabile che si interrompa la circolazione nel braccio, a causa della pressione del corpo. Questo può causare la scomoda, formicolante sensazione di spilli e aghi, che spesso porta le persone a svegliarsi durante la notte. Chi dorme di lato in genere si sposta durante il sonno più spesso di chi dorme sulla schiena, il che può portare a un sonno meno riposante.

Dormire in posizione fetale. Una variante raggomitolata del sonno laterale, questa è apparentemente la postura del sonno più popolare, specialmente tra le donne, secondo la ricerca. Dormire in posizione fetale può avere benefici simili a quelli del sonno laterale, tra cui la riduzione del russare, alleviando la pressione sulla schiena.

Quando la posizione fetale non è ideale? Tirare il tuo corpo in un ricciolo stretto può farti sentire rigido la mattina dopo. E la tua respirazione può essere limitata in posizione fetale perché il tuo diaframma non può funzionare in modo efficace. Se vi sentite più a vostro agio dormendo in posizione fetale, provate a usare un cuscino per il corpo per evitare di accartocciarvi troppo strettamente.

Dormire a pancia in giù. La National Sleep Foundation dice che solo il 7% dei dormienti opta per questa posizione. Ho una manciata di pazienti che dormono a pancia in giù. In generale, considero questa come la peggiore di tutte le opzioni, con eccezioni occasionali. Dormire a pancia in giù può aiutare a ridurre il russare e l’apnea del sonno, quindi può essere una scelta intelligente per le persone con versioni lievi di queste condizioni che non riescono a dormire comodamente sul fianco.

I problemi con il dormire a pancia in giù? Ce ne sono diversi. Dormire a pancia in giù può essere difficile per la schiena e il collo, causando ulteriore dolore e disagio. Questo perché quando si è distesi a pancia in giù, è praticamente impossibile mantenere la spina dorsale e il collo allineati e non sotto pressione. Il tuo collo è girato ad un angolo di 90 gradi dal resto del tuo corpo, e sollevato dal tuo cuscino. Questa è una ricetta per il dolore e la tensione del collo. Dormire a pancia in giù provoca una curva pronunciata della colonna vertebrale – è un po’ come dormire con la schiena piegata tutta la notte – che mette pressione sulla parte bassa della schiena e può causare dolore e rigidità. Dormire a pancia in giù spinge anche il viso verso il cuscino, il che può portare a più rughe e segni di invecchiamento.

La posizione giusta per te? È quella in cui ti senti più a tuo agio, che ti dà la più alta qualità di riposo, e prende in considerazione i tuoi problemi di salute specifici. Se non stai dormendo comodamente, prova a cambiare posizione e vedi se puoi migliorare il tuo riposo notturno.

Sogni d’oro,

Michael J. Breus, PhD, DABSM

The Sleep Doctor™

www.thesleepdoctor.com