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Come coltivare una ferita

Di Cheryl Carver, LPN, WCC, CWCA, FACCWS, DAPWCA, CLTC

Lo vedo spesso. I clinici che si occupano della cura delle ferite eseguono le colture in modo scorretto o ottengono le colture solo perché c’è una ferita aperta. Detto questo, ci sono alcune strutture sanitarie in cui, secondo il protocollo, le colture di tamponi vengono effettuate su ogni ferita, anche senza segni e sintomi di infezione. Ma voglio che tu ti ponga sempre alcune domande per determinare se una coltura è giustificata: Ci sono segni e sintomi di infezione? C’è un odore dopo che la ferita è stata pulita? La guarigione della ferita si è bloccata? Forse è presente un biofilm?

Segni e sintomi locali di infezione della ferita

Ogni ferita ha il potenziale di infezione, ma è importante distinguere tra infezione e colonizzazione. Gli specialisti della cura delle ferite hanno sviluppato una sorta di “occhio allenato”, ma non esiste un’edizione del testo che fornisca foto a colori di ogni ferita con bioburden. L’infezione può essere presente se uno qualsiasi dei seguenti elementi è presente nell’area della ferita:

  • Eritema, caldo al tatto
  • Edema, Indurazione
  • Aumento del dolore, tenerezza
  • Aumento dell’essudato
  • Tessuto di granulazione friabile
  • Odore “dopo” la pulizia della ferita

Più comuni Patogeni trovati nelle ferite

  • Aeromonas
  • Bacteroides
  • Candida
  • Clostridium
  • Enterobacter
  • Enterococchi
  • Escherichia coli
  • Fusobacterium
  • Klebsiella
  • Peptostreptococco
  • Proteus
  • Pseudomonas
  • Staphylococcus aureus
  • Streptococcus

Tipi di colture di ferite

Cultura con tampone: Una coltura con tampone è la tecnica più comunemente usata perché non è invasiva e più conveniente. Questo tipo di coltura di solito identifica la specie batterica dell’infezione e aiuta a indirizzare la terapia antibiotica. I tamponi di superficie riveleranno solo l’organismo colonizzatore e potrebbero non riflettere un’infezione tissutale più profonda. Un’alternativa accettabile alla coltura quantitativa dei tessuti è la tecnica del tampone quantitativo di Levine:

La tecnica del tampone quantitativo di Levine:

  1. Pulire la ferita con soluzione fisiologica normale.
  2. Patinare il letto della ferita con garza sterile.
  3. Coltivare il tessuto dall’aspetto più sano, escludendo l’essudato, il tessuto purulento e devitalizzato.
  4. Spintare l’estremità dell’applicatore sterile su un’area di 1cmx1cm per almeno 5 secondi.
  5. Applicare una pressione sufficiente al tampone, facendo esprimere il fluido del tessuto.

Biopsia del tessuto profondo: Una biopsia del tessuto profondo o un pugno per una cultura quantitativa è il gold standard per identificare il carico biologico della ferita e diagnosticare l’infezione. Le biopsie sono invasive, dolorose, costose e non sempre disponibili in tutti i contesti. Le biopsie devono essere eseguite da fornitori qualificati e addestrati, che non sono sempre disponibili.
I fornitori usano più frequentemente uno strumento punch monouso a lama circolare speciale per rimuovere un tappo dagli strati più profondi della pelle per i test. A seconda delle dimensioni, possono essere necessari dei punti per chiudere la ferita.

Cultura con ago: L’aspirazione con ago è una tecnica meno invasiva da usare nelle ferite come quelle da puntura. Questo metodo prevede l’inserimento di un piccolo ago da 22 gauge. Per ottenere un campione del fluido da sottoporre a biopsia, il medico tira indietro lo stantuffo e poi cambia l’angolo dell’ago due o tre volte per rimuovere il fluido da diverse aree della ferita.

Un’attenta valutazione e documentazione del paziente e della ferita aiuterà i medici a determinare quando eseguire una coltura della ferita per i patogeni, e la tecnica migliore per ottenere il campione della coltura. Il protocollo può variare a seconda del contesto sanitario, quindi assicurati di seguire le linee guida della tua struttura.

Agency for Healthcare Research and Quality AHRQ clinical practice guidelines, Pressure Ulcers in Adults: Prediction and Prevention and Treatment of Pressure Ulcers
CMS: Guida agli ispettori per l’assistenza a lungo termine: Regolamento F272 (Valutazione completa), F279 (Piani di cura completi), F280 (Revisione del piano di cura completo), F281 (I servizi forniti soddisfano gli standard professionali, F309 (Qualità della cura), e F314 (Piaghe da pressione), e requisiti correlati sotto F157 (Notifica dei cambiamenti), F353 (Personale sufficiente), F385 (Supervisione medica), e F501 (Direttore medico) (CMS, Guida agli ispettori per le strutture di cura a lungo termine. August 17, 2007)
Levine NS, Lindberg RB, Mason AD, Pruitt BA Jr. La coltura quantitativa del tampone e lo striscio: un metodo rapido e semplice per determinare il numero di batteri aerobi vitali nelle ferite aperte. J Trauma. 1976;16(2):89-94.
Zuber TJ. Punch Biopsy of the Skin. Am Fam Physician. 2002 Mar 15;65(6):1155-8.

A proposito dell’autore
Cheryl Carver è un educatore e consulente indipendente per le ferite. L’esperienza di Carver comprende oltre un decennio di cura delle ferite in ospedale e di medicina iperbarica. Carver ha sviluppato da sola un manuale completo di formazione educativa per i medici in fase di imbarco ed è la protagonista di sessioni video educative specifiche per le malattie accessibili ai fornitori e ai colleghi dipendenti. Carver educa i fornitori in fase di imbarco, oltre agli infermieri al letto nelle numerose case di cura in tutto il paese. Carver serve come membro del comitato di certificazione per la cura delle ferite per la National Alliance of Wound Care and Ostomy, ed è un membro del consiglio della Undersea Hyperbaric Medical Society Mid-West Chapter.