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“Sì, qualunque cosa Yahoo,” ha detto la persona, aggiungendo che anche altre due persone hanno notato il problema.
La tattica di Yahoo non sta andando bene per le poche persone rimaste che usano il suo servizio di posta, come evidenziato da questa ricerca su Twitter:
per favore disabilitate l’ad blocker per vedere yahoo mail? #gmailforever #fuckoffyahoo #bye
– Lexi Status (@Lexistatus) November 19, 2015
LOL – Fanculo Yahoo Mail per aver cercato di farmi disattivare il mio ad-blocker. Puoi baciarmi il culo con questa stronzata. – batman (@d_batman_b) 19 novembre 2015
“please disable ad blocker to continue using yahoo mail” come no. vuoi che smetta di usare yahoo mail?? perché questo è un buon inizio
– Timmay (@RunLikeDeer) 19 novembre 2015
Così @YahooMail ha bloccato la mia casella di posta per aver usato un ad blocker. È stata una bella corsa, credo. Addio! Ciao Apple Mail, per quanto la odi. – Andrei Herasimchuk (@Trenti) 19 novembre 2015
Ha. Yahoo Mail sta nascondendo la mia finestra di posta elettronica perché ho la faccia tosta di usare un Ad Blocker. Sì, vaffanculo, hai ucciso Geocities. Deal with it.
– Foxhack / Dave Silva (@Foxhack) November 19, 2015
Yikes – alcuni di noi sono ancora arrabbiati per Geocities, morendo, eh?
Yahoo si unisce ad altri editori e marchi stanno lentamente facendo lo stesso di bloccare gli utenti di accedere ai loro contenuti. City AM, un giornale con sede a Londra, ha iniziato una prova questa settimana impedendo agli utenti di ad-block di leggerlo a meno che non lo disabilitino. Anche il Washington Post sta sperimentando una tattica simile.
“Probabilmente stanno testando questo particolare approccio, vietando agli utenti di ad blocker, sul loro servizio di posta elettronica perché sanno che i loro utenti saranno costretti a disattivare il loro ad blocker se vogliono controllare le loro e-mail all’interno del loro browser web”, ha detto a Digiday Tom Yeomans, CEO di Yavli, una società che produce tecnologia per sovvertire gli ad blocker.
“I contenuti degli account e-mail dei loro utenti sono unici per loro, quindi è diverso dal contenuto delle notizie dove possono visitare un sito web concorrente per ottenere un’esperienza uguale o simile”. Ha aggiunto che si tratta di una “attività pericolosa” che potrebbe spingere gli utenti a fuggire verso servizi concorrenti.
La mossa arriva mentre le entrate pubblicitarie di Yahoo stanno diminuendo. I suoi guadagni del terzo trimestre hanno dipinto un altro quadro deludente per la società in difficoltà sotto la guida di Marissa Mayer. Yahoo ha recentemente raggiunto un accordo con Google per alcuni dei suoi risultati pubblicitari e di ricerca.