(a) SPECIFICA TECNICA

Stratocumuli cumulogenitus; possono essere presenti anche Cumuli.

(b) SPIEGAZIONE

(i) Gli Stratocumuli cumulogenitus spesso risultano dalla diffusione dei Cumuli quando lo sviluppo verticale (estensione) raggiunge uno strato stabile.

(ii) Quando questo strato è molto stabile, la convezione cessa e l’intera massa nuvolosa si espande.

(iii) In alcune occasioni, lo strato stabile non è abbastanza forte o profondo da fermare completamente la convezione. I cumuli, dopo essersi temporaneamente estesi, riprendono la loro crescita sopra lo strato stabile, almeno in alcuni luoghi. Così, lo Stratocumulus cumulogenitus può verificarsi a qualsiasi livello tra la base e la cima delle nubi Cumulus.

(iv) La trasformazione delle nubi Cumulus in Stratocumulus cumulogenitus è un processo continuo, generalmente segnato da un graduale allargamento delle nubi Cumulus verso lo strato stabile dove si estendono.

(v) Lo Stratocumulus cumulogenitus può formarsi per la diffusione della parte superiore delle nubi Cumulus come risultato di un forte taglio del vento.

(vi) Lo Stratocumulus cumulogenitus si verifica spesso nel tardo pomeriggio e la sera quando la convezione cessa e le cime a cupola delle nubi Cumulus si appiattiscono, assumendo l’aspetto di macchie di Stratocumulus.

(vii) Stratocumulus cumulonimbogenitus e Stratocumulus cumulogenitus sono codificati come CL = 3, o CL = 9 mentre si osserva Cumulonimbus.

(viii) Se il Cumulonimbus è scomparso, la presenza di Stratocumulus cumulonimbogenitus richiede la codifica CL = 4.

(ix) Quando lo Stratocumulo preesistente è penetrato (entrato o entrato e attraversato) dal Cumulo, quest’ultimo non si allarga verso l’alto verso lo Stratocumulo e una zona diradata o addirittura sgombra può circondare la torre del Cumulo. La codifica è CL = 8.

.