Chiedi della Terra di Mezzo – Perché i draghi accumulano tesori?
C’è uno spoiler sulla Desolazione di Smaug in questo post – se non hai letto Lo Hobbit, e vuoi evitare gli spoiler del film, questo non è il post che fa per te! Segnalo e aspetta fino a dopo il film.
È vero che i draghi della Terra di Mezzo sembrano avere tutti un’ossessione per il tesoro. Sebbene Smaug sia menzionato come particolarmente avido, ci sono almeno altri due esempi specifici di draghi che accumulano tesori (Glaurung e Scatha), così come una vaga menzione che molte sale nane nelle Montagne Grigie sono state attaccate da draghi in cerca di tesori. Ed è una strana qualità per i draghi, dato che non possono davvero guadagnare nulla da questo tesoro (con una possibile eccezione, ed ecco lo spoiler: è menzionato ne Lo Hobbit che, sdraiandosi sul suo tesoro, Smaug è riuscito a creare una sorta di armatura per il suo ventre relativamente non protetto. Ma non sembra che questo sia stato davvero un fattore motivante della sua avidità, ma piuttosto una sorta di bonus.)
Thorin descrive abbastanza bene l’enigma lui stesso, dicendo
I draghi rubano oro e gioielli, sapete, agli uomini e agli elfi e ai nani, ovunque possano trovarli; e custodiscono il loro bottino finché vivono (che è praticamente per sempre, a meno che non vengano uccisi), e non ne godono mai un anello di ottone. In effetti riconoscono a malapena un buon lavoro da una borsa, anche se di solito hanno una buona nozione del valore di mercato corrente; e non sanno fare nulla per se stessi, nemmeno riparare una piccola scaglia allentata della loro armatura.
Thorin fa alcune buone osservazioni. Principalmente che non c’è davvero nessuna ragione pratica per cui un drago voglia un tesoro. Lo attribuisce all’avidità, e anche se è un po’ prevenuto, non credo che abbia necessariamente torto. Ma penso che ci possa essere una ragione più profonda. Per me, la frase chiave nella descrizione di Thorin è “non possono fare nulla per se stessi”
Anche se onestamente non ci ho pensato fino a quando non ho fatto questa ricerca, mi viene in mente che questo è piuttosto simile alle varie menzioni che Tolkien fa sul fatto che Morgoth non può davvero fare nulla perché ha speso tutto il suo potere nell’odio. Infatti, nel Silmarillion Tolkien dice che, alla fine, “non poteva fare nulla se non deridere il pensiero degli altri”. È implicito che l’incapacità di Morgoth di creare per se stesso è parte di ciò che lo spinge a controllare, corrompere e distruggere le creazioni degli altri – come, per esempio, i Silmaril. Morgoth non aveva alcun uso pratico per i silmaril – qualsiasi potere avessero non sembrava essere compatibile con la sua malvagità, quindi non è che abbia ottenuto molto da loro. Ma sapeva che non avrebbe potuto farli lui stesso, e la combinazione di gelosia e odio lo spinse a rubare i gioielli per se stesso.
È una forzatura, e non ho idea se Tolkien l’abbia mai considerata, ma penso che l’impulso dei draghi ad accumulare tesori potrebbe essere un’eco di questo aspetto dello spirito di Morgoth. Non importa come i draghi siano nati originariamente, sarebbero stati senza dubbio influenzati da Morgoth. Potrebbe essere che la loro ossessione per i tesori che non potrebbero fare da soli sia un effetto di questa influenza.
(Inoltre, la cultura occidentale ha a lungo ritratto i draghi come creature che accumulano tesori, specialmente oro, quindi c’è una grande possibilità che Tolkien stesse solo seguendo la formula. Ma, personalmente, penso che la mia spiegazione sia un po’ più divertente, lol.)
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