Idealmente, il tipo di medico che dovrebbe eseguire un’isterectomia sarebbe non solo un ginecologo, ma uno con la capacità di eseguire la procedura in modo minimamente invasivo.

A seconda della storia medica e chirurgica della paziente, la sua diagnosi e le indicazioni per fare l’isterectomia, la tecnica migliore potrebbe essere una:

• TVH (isterectomia vaginale totale) dove l’intera operazione viene eseguita attraverso la vagina, senza alcuna incisione addominale
• TLH (isterectomia laparoscopica totale) dove l’intera procedura viene eseguita utilizzando strumenti minuscoli che accedono alla cavità addominale/pelvica attraverso piccole incisioni “Band-Aid”, e il campione viene consegnato attraverso la vagina

Utilizzando la tecnologia e la strumentazione che è stata disponibile fin dai primi anni ’90, un chirurgo esperto può realizzare il 99% di tutti i suoi casi senza ricorrere a una grande e dolorosa incisione nell’addome (la TAH o isterectomia addominale totale). Anche se rare, rimangono alcune indicazioni per un approccio addominale all’isterectomia.

Inoltre, utilizzando varie modifiche tecniche e farmaceutiche accessorie, ci sono solo rarissime ragioni per cui la stragrande maggioranza di queste isterectomie non possa essere fatta in modo veramente ambulatoriale, con la paziente che torna tranquillamente a casa lo stesso giorno dell’operazione.