Articles

Che cosa significa camminare con Dio?

Quando leggo delle persone nella Bibbia, sono spesso colpito dagli elogi dati loro nelle Scritture:

Davide: “E quando lo ebbe rimosso, suscitò Davide come loro re, del quale rese testimonianza e disse: “Ho trovato in Davide, figlio di Iesse, un uomo secondo il mio cuore, che farà tutta la mia volontà”. (Atti 13:22 ESV)

Mose: “Da allora non è sorto in Israele un profeta come Mosè, che il Signore ha conosciuto faccia a faccia…” (Deuteronomio 34.10-12, ESV)

Abramo: “”Abramo credette a Dio, e gli fu contato come giustizia”- e fu chiamato amico di Dio”. (Giacomo 2.23, ESV)

Noè: “Noè era un uomo giusto, irreprensibile nella sua generazione. Noè camminava con Dio”. (Genesi 6.9, ESV)

Ancora più intriganti sono quelli di cui sappiamo poco, come Enoch:

Per fede, Enoch fu assunto per non vedere la morte, e non fu trovato perché Dio lo aveva preso. Ora, prima che fosse preso, era stato lodato per essere piaciuto a Dio.

~ Ebrei 11.5, ESV

Quello che sappiamo della vita di Enoch è riassunto in Genesi 5.18-24. All’età di 65 anni, divenne il padre di Matusalemme, l’uomo più vecchio di cui si abbia notizia. Sappiamo che dopo la nascita di Matusalemme, Enoc camminò con Dio per trecento anni ed ebbe altri figli e figlie. Dopo trecento anni il suo corpo non fu trovato, perché la Scrittura dice: “Dio lo prese”. Sappiamo anche che era il bisnonno di Noè, e nella stirpe di Cristo.

Il miglior elogio che riceve è quello che conta di più: “Enoc camminò con Dio per 300 anni.”

Non ho vissuto nemmeno mezzo secolo; trecento anni sono insondabili. Ho visto abbastanza della vita per sapere che non voglio vivere per trecento anni. Una cosa è certa: Il cammino di Enoch richiedeva una dedizione a lungo termine.

Leggi questo: Se vuoi crescere nella tua fede

Questa idea di camminare con Dio viene fuori ancora e ancora nelle scritture. Noè camminava con Dio. Mosè comandò al popolo di “camminare in tutte le vie”. L’apostolo Giovanni comandò ai cristiani di “camminare nella luce come è nella luce”. L’apostolo Paolo scrisse “cammina secondo lo Spirito” e “stai al passo con lo Spirito”.

Sappiamo che dobbiamo camminare con Dio, ma in cosa consiste?

E’ più che parole.

“Dio è luce, e in lui non c’è alcuna oscurità.Se diciamo di avere comunione con lui mentre camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non pratichiamo la verità.Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù suo Figlio ci purifica da ogni peccato.

~ 1 Giovanni 1.5-7, ESV (enfasi mia)

Fate molta attenzione ai verbi in questo passo. Se diciamo una cosa (abbiamo comunione con Dio) mentre ne facciamo un’altra (camminare nelle tenebre), mentiamo. Possiamo parlare di un buon gioco, ma la nostra vita riflette ciò che diciamo?

Camminare con Dio è più di un assenso verbale, è uno stile di vita. Quello che facciamo parla più di tutto quello che diciamo. Le persone lodate come fedeli possono aver sbagliato qua e là, ma si sono costantemente pentite e sono tornate a seguire Dio fino alla morte.

Le mie azioni riflettono la luce di Cristo o l’oscurità del mondo? Le mie priorità sono indicative del camminare con Dio o del gratificare se stessi?

Significa che stiamo andando da qualche parte

Ho fatto la mia buona parte di escursioni verso destinazioni finora mai viste. Avevo fiducia che le persone che avevano fatto il sentiero e le guide mi avrebbero portato a questo lago o a quel punto di riferimento. Avrei arrancato lungo i sentieri ben battuti e a volte precari che centinaia di piedi avevano percorso prima di me per vedere qualsiasi cosa valesse la pena di vedere.

Dio ci ha dato una guida per i sentieri nella Sua parola, e abbiamo una grande nuvola di testimoni che hanno percorso il sentiero della fede davanti a noi, indicando la strada per il cielo. Abbiamo fiducia perché Dio è colui che ha fatto la strada in primo luogo. Spesso mi sento come se stessi vagando senza meta, specialmente quando i miei piani vanno fuori strada. Tuttavia, sto anche imparando che questo sentiero selvaggio porta alla destinazione finale, e Dio mi ci porterà se continuo a seguire con fede.

Gli esistenzialisti credono che la vita non abbia senso; non c’è niente dopo la morte. Per loro, la vita è fondamentalmente un esercizio sul tapis roulant e non andiamo da nessuna parte quando moriamo. Prendi quello che puoi finché è buono.

Cosa preferiresti essere? Un esistenzialista su una ruota per criceti o un cristiano sulla strada per il paradiso?

Camminare con Dio non è uno spreco di energia. Abbiamo una destinazione e uno scopo.

Richiede resistenza.

Al liceo, ho fatto un’escursione con lo zaino in spalla con la mia classe di biochimica a Yosemite. Abbiamo legato alcuni zaini pesanti e ci siamo diretti verso un boschetto di sequoie per accamparci durante la notte. È stata una bellissima escursione e ne è valsa la pena per ogni muscolo dolorante.

Quello zaino però… ci sono state molte volte che avrei voluto lanciarlo tra gli alberi! Era ingombrante e scomodo per la mia piccola struttura. Più di una volta avrei voluto smettere di camminare o tornare a valle per un po’ di R-N-R.

La vita diventa pesante come quello zaino. A volte vogliamo solo smettere e gettare via tutto. A volte vogliamo solo che la storia finisca. Mosè ed Elia – il grande legislatore e il grande profeta – hanno avuto entrambi momenti in cui volevano fermarsi. Fecero quello che tu ed io dovremmo fare: invocarono il Signore nella loro angoscia ed Egli li ascoltò. Egli li rafforzò e fornì loro l’aiuto di cui avevano bisogno per mantenere la rotta.

Se ci voltiamo e torniamo a vivere come tutti gli altri, perderemo la più grande opportunità della storia. Se gettiamo via la nostra fede, perdiamo la ricompensa eterna. Non fermatevi. Non voltatevi. Prendi la mano di Dio e continua a camminare.

Perciò non gettare via la tua fiducia, che ha una grande ricompensa. Perché avete bisogno di perseveranza, affinché quando avrete fatto la volontà di Dio possiate ricevere ciò che vi è stato promesso.

~ Ebrei 10,35-36, ESV

Camminare con Dio significa parlare con Dio

Il silenzio compiacente ha i suoi momenti. Io e il mio coniuge passiamo molto tempo insieme senza dire niente. Di solito sono io il chiacchierone comunque – basta guardare la lunghezza delle parole sui miei post! Se parlassi solo io, tuttavia, non beneficerei mai dell’eccellente intuizione del mio coniuge.

D’altra parte, se non comunicassimo mai, ciò metterebbe decisamente a dura prova il nostro rapporto. Noi parliamo di tutto, e lo facciamo da quando abbiamo iniziato a frequentarci. Ogni volta che siamo stati lontani per più di un giorno, ci siamo sempre collegati via telefono o sms, anche se tutto quello che abbiamo detto era “ti amo” o “com’è stata la tua giornata?” o “mi manchi”. Per “fare la vita” insieme con successo, manteniamo forti linee di comunicazione.

Leggi questo: L’unica cosa di cui la tua routine mattutina ha disperatamente bisogno

Prendiamo tempo per ascoltare Dio? Condividiamo la nostra vita con Lui? Gli diciamo i nostri sogni? Paure? Bisogni? Lo ringraziamo quando arriva qualcosa di bello? La preghiera senza lo studio o lo studio senza la preghiera è una comunicazione unilaterale: le due cose devono andare insieme. Il prezioso silenzio di compagnia con Dio si ottiene stando seduti in silenzio, senza dire nulla, meditando su Dio e su tutto ciò che ha fatto.

Ci rivolgiamo a Dio solo quando succede un disastro? Ascoltiamo solo di malavoglia la domenica? Ci passa per la mente solo quando un versetto scorre nel nostro feed di Facebook? Questa non è una buona comunicazione…

Camminare con Dio significa parlare con Dio. Ascoltare la Parola quotidianamente. Prega il Signore quotidianamente. Non “fare la vita” senza Dio.

Ora leggi questo: Perché sembra che Dio non stia lavorando nella tua vita

Questo post è apparso originariamente su ElihusCorner.com ed è stato ripubblicato con permesso.

Elihu Anderson è un nativo della California che sopravvive e attualmente prospera nel Texas occidentale. Quando non sta scrivendo per Elihu’s Corner, sta insegnando, facendo ricerche, camminando e facendo il verme con una tazza di chai. Visita Elihu su elihuscorner.com

.