“Oggi è il momento più felice della mia vita, perché mia nonna Susan ha acquistato una sedia a rotelle grazie all’iniziativa Wheel for the World”, Phillip, di Kirinyaga, Kenya.

Le parole di Philip sono una tipica risposta di gioia e gratitudine per la speranza e la libertà che una sedia a rotelle può portare. Tuttavia, Susan è solo 1 dei 20 milioni di persone che hanno bisogno di una sedia a rotelle e non possono permettersela, come riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il nostro programma Wheels for the World restaura e distribuisce sedie a rotelle rimesse a nuovo a persone disabili nei paesi in via di sviluppo che non possono permettersene una. Questo dà una maggiore indipendenza e dimostra l’amore di Dio in modo pratico.

Inviamo vecchie sedie a rotelle del NHS ad un laboratorio in una delle nostre prigioni partner per essere rimesse a nuovo. I prigionieri trovano grande soddisfazione in questo lavoro che aiuta a ripristinare il loro valore e la loro dignità. Il centro delle operazioni è un’unità di magazzino ad Aldershot dove le sedie a rotelle indesiderate sono ricevute e preparate per il trasporto alla prigione, poi ricevute indietro dalla prigione nel loro stato restaurato e caricate in container per la spedizione.

Poi un container di sedie a rotelle e altri ausili per la mobilità viene inviato prima dell’arrivo del team. Una distribuzione tipica di solito dura 8 – 12 giorni con una squadra di 6 – 10 persone che alloggiano in alloggi di base.

I nostri terapisti montano tutte le nostre sedie con la massima attenzione per garantire sicurezza e comfort, e tutti i destinatari e i membri della famiglia sono istruiti sul corretto uso e manutenzione della loro sedia.

Wheels for the World soddisfa le esigenze pratiche della persona disabile con una sedia a rotelle e, poiché siamo un’associazione cristiana, offriamo ai destinatari una Bibbia nella loro lingua e la gente locale condivide il messaggio cristiano. Le sedie a rotelle sono date in base alle necessità, indipendentemente dal fatto che il destinatario abbia o meno una fede. I membri del team parlano nelle chiese locali e nelle sale della comunità, diffondendo il messaggio di includere le persone disabili e formando i leader della chiesa.

Tutto il lavoro di Wheels for the World è reso possibile grazie al generoso sostegno di donatori e raccoglitori di fondi. Se vuoi sponsorizzare una sedia a rotelle, puoi scaricare un modulo seguendo questo link.

Un esempio di come funziona Wheels usando 3 buone azioni in 1.

Quando il padre di Peter morì dopo un periodo di crescente fragilità, fu un momento angosciante per tutta la famiglia. Peter scoprì che l’NHS non voleva che restituisse la sedia a rotelle di suo padre perché era troppo usurata per essere riutilizzata. Peter donò la sedia a rotelle a Through the Roof, ed ebbe la soddisfazione di sapere che la sua donazione avrebbe fatto un’immensa differenza per qualcuno dall’altra parte del mondo.

Chris fu coinvolto nella microcriminalità e nella droga da giovane adolescente, e quando lasciò la scuola questa escalation si trasformò in criminalità automobilistica e furto aggravato. Disperato per uscire dal ciclo, ha colto l’opportunità in prigione per essere addestrato a riparare sedie a rotelle e acquisire alcune competenze utili che lo avrebbero aiutato a trovare una carriera adeguata dopo il suo rilascio. Through the Roof ha inviato la sedia a rotelle donata da Peter al laboratorio della prigione, dove Chris l’ha rimessa a nuovo e l’ha resa di nuovo come nuova.

Miriam ha contratto la poliomielite da bambina, che le ha lasciato una paralisi alle gambe. Vivendo in una comunità dove non sono disponibili servizi di fisioterapia o di riabilitazione, passava la maggior parte del suo tempo a letto, isolata dalla società. Occasionalmente si avventurava fuori per vedere il mondo oltre le mura di casa sua, ma poteva muoversi solo trascinandosi per terra. Una squadra di TTR è arrivata in Uganda per distribuire sedie a rotelle. A Miriam fu data la sedia a rotelle che era stata donata da Peter e rimessa a nuovo da Chris. Ora può aiutare sua madre a vendere i suoi prodotti al mercato e può uscire autonomamente e farsi degli amici.