Il pop punk (conosciuto anche come punk-pop) è un genere musicale fusion che combina elementi di punk rock con elementi di musica pop. Il pop punk combina tipicamente veloci tempi punk rock, cambi di accordi di potenza e chitarre elettriche forti e distorte con melodie e temi lirici influenzati dal pop.

Il punk rock influenzato dal pop emerse nella metà degli anni settanta con uno stile musicale che era stilisticamente simile al power pop. Dalla metà degli anni ’80, diverse band fusero il punk hardcore con la musica pop per creare un nuovo e più veloce suono pop punk come i Dag Nasty, i Nip Drivers, i T.S.O.L., i Social Distortion e i Descendents. Il pop punk negli Stati Uniti cominciò a crescere in popolarità localmente in California a metà e alla fine degli anni ottanta. Il pop punk prosperò particolarmente in California, dove le etichette discografiche indipendenti adottarono un approccio do it yourself (DIY) per pubblicare musica. Entro la metà degli anni ’90, alcune band pop punk avevano iniziato a vendere milioni di dischi e a ricevere un ampio airplay radiofonico e televisivo, come i Green Day. Dal 1994, il pop punk stava rapidamente crescendo in popolarità mainstream. La fine degli anni novanta, esemplificata dall’uscita nel 1999 di Enema of the State dei Blink-182, ha rappresentato il picco mainstream del genere, anche se alcune band pop punk hanno ottenuto album di successo nelle classifiche degli anni 2000. A metà degli anni 2000, l’emo pop, un genere di fusione che combina emo e pop punk, divenne popolare. Alla fine del primo decennio del XXI secolo, il suono pop punk degli anni ’90 era ampiamente scemato nella popolarità mainstream.