Un avvocato crede che uno studente di medicina della Ohio State che è scomparso da più di tre anni sia vivo, ha detto ad un investigatore privato in una e-mail.

Brian Shaffer è scomparso dal 1 aprile 2006. È stato visto per l’ultima volta in un video di sorveglianza fuori dal Ugly Tuna Saloona sul South Campus Gateway all’1:55 di quella mattina. Una delle ultime persone a vedere Shaffer quella notte fu William “Clint” Florence, uno dei migliori amici di Shaffer.

L’avvocato Neil Rosenberg rappresenta Florence, che ha rifiutato almeno due richieste di sottoporsi alla macchina della verità durante le indagini sulla scomparsa di Shaffer. Florence è l’unica persona che ha rifiutato di sottoporsi al poligrafo, ha detto Kevin Miles, direttore del Central Ohio Crime Stoppers.

L’investigatore privato Don Corbett, che ha lavorato sul caso gratuitamente per la famiglia Shaffer, ha detto che Florence ha rifiutato la sua richiesta di sottoporsi al poligrafo già lo scorso settembre. Corbett ha detto che Florence ha anche rifiutato una richiesta della polizia di sottoporsi alla macchina della verità subito dopo la scomparsa di Shaffer. La Divisione di Polizia di Columbus non ha risposto alle telefonate della scorsa settimana in cerca di commenti sul rifiuto di Florence di sottoporsi alla macchina della verità.

Nella e-mail che ha inviato a Corbett il 22 settembre 2008, Rosenberg ha detto: “Se Brian è vivo, che è quello che sono portato a credere dopo aver parlato con il detective coinvolto, allora è Brian, e non Clint che sta causando dolore e difficoltà alla sua famiglia. Brian dovrebbe farsi avanti e porre fine a questo.”

Rosenberg ha detto la scorsa settimana in un’intervista telefonica che per quanto lo riguarda il caso è chiuso, e ha rifiutato di commentare l’indagine o l’e-mail che ha inviato a Corbett.

In una e-mail della scorsa settimana, Florence ha detto: “Mentre apprezzo qualsiasi sforzo nel cercare di determinare cosa è successo a Brain quella notte, devo rifiutare la vostra richiesta. TUTTE le domande che avete per me dovrebbero essere dirette al mio avvocato, Neil Rosenberg.”

Florence, 32 anni, lavora per il Dipartimento di Microbiologia e Immunologia alla Scuola di Medicina dell’Università di Vanderbilt, dove è un borsista post-dottorato, secondo un sito web di Vanderbilt.

Corbett ha detto di non sapere a quale detective Rosenberg si riferiva nella e-mail. Tuttavia, crede che sia uno dei tre uomini della polizia di Columbus: il detective Andre Edwards della sezione di abuso fisico sui bambini, il sergente John Hurst della sezione di abuso fisico e il vice capo Antone Lanata della suddivisione investigativa.

Tutti e tre non hanno risposto alle ripetute richieste della scorsa settimana di un’intervista per sapere se hanno detto a Rosenberg che credono che Shaffer sia ancora vivo.

Rosenberg ha anche detto nella sua e-mail a Corbett che, “L’unica questione scottante con le autorità rimane il rifiuto di Clint di essere sottoposto a poligrafia. Questa decisione si è basata sulla mia raccomandazione e consiglio a Clint, non perché sia, sia stato ingannevole o abbia qualcosa da nascondere, ma semplicemente perché non ha nulla di nuovo da dire ed è stato totalmente onesto con loro fin dall’inizio. Per quanto riguarda Clint, la questione è chiusa.”

In un’intervista telefonica venerdì, Meredith Reed, un’amica di Shaffer e Florence che era con loro quella notte, ha detto che ha preso e superato un poligrafo circa un mese dopo la scomparsa di Shaffer.

Ha detto che presume che la polizia di Columbus le abbia chiesto di fare il test.

In effetti, tutti quelli a cui è stato chiesto di fare il poligrafo lo hanno superato, ha detto Miles.

Ma non tutti quelli che conoscevano Brian o che lo hanno visto la notte in cui è scomparso sono stati invitati a sottoporsi al poligrafo.

L’ultima volta che Shaffer è stato visto in un video di sorveglianza fuori dal Ugly Tuna Saloona era con due donne, Brightan Zatko e Amber Ruic. Ruic ha detto in un’intervista telefonica venerdì che non le è mai stato chiesto di sottoporsi alla macchina della verità.

Il fratello di Brian, Derek, è l’ultimo membro superstite della famiglia. Suo padre, Randy, è morto il 14 settembre 2008, quando un albero gli è caduto addosso fuori casa durante una tempesta di vento. La madre di Derek è morta di cancro tre settimane prima della scomparsa di Brian.

In un’intervista telefonica della scorsa settimana, Derek Shaffer ha detto che non gli è stato chiesto di sottoporsi alla macchina della verità, ma che suo padre l’ha superata. Derek Shaffer ha anche detto che pensa che sia strano che Clint si sia rifiutato di sottoporsi alla macchina della verità.

“Non appena il detective ha iniziato ad essere coinvolto, è stato allora che non ha più avuto contatti con nessuno”, ha detto Derek Shaffer. “Ho sempre pensato che sapesse qualcosa, ma che non volesse farsi avanti.

“Se Brian se n’è andato da qualche parte, se questo è il caso, abbiamo sempre avuto la forte sensazione che Clint potesse saperlo.”

Anche la ragazza di Shaffer, Alexis Waggoner, pensa che Florence sappia qualcosa che lui non vuole dire. Ma la sua opinione su dove si trovi Shaffer ora è diversa da quella di Derek.

“Non credo sia vivo”, ha detto Waggoner. “

Il padre di Alexis Waggoner, Tom Waggoner, ha partecipato alla ricerca di Shaffer nel 2006. Durante quel periodo ha conosciuto Florence.

“Il succo della mia prospettiva su Clint Florence è che penso che fondamentalmente tutte le strade per fare qualsiasi progresso sul caso di Brian Shaffer passano per Clint Florence”, ha detto Tom Waggoner.

C’è ancora una ricompensa di 25.500 dollari per informazioni che portano a Shaffer, Miles e Corbett hanno detto la scorsa settimana.

Drew Sullivan può essere raggiunto a [email protected].