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Body Farm

La Body Farm è più correttamente conosciuta come University of Tennessee Forensic Anthropology Research Facility. È stata fondata nel 1980 dal pioniere antropologo forense William Bass ed è dedicata allo studio del tasso di decomposizione del cadavere umano in varie condizioni che sono rilevanti per le indagini sul crimine. Molti articoli scientifici di riferimento sono venuti fuori dalla ricerca alla Body Farm e queste nuove conoscenze sono state cruciali nel guidare le indagini forensi sulle morti irrisolte.

Bass aveva una lunga esperienza come “detective delle ossa”, come gli antropologi forensi erano precedentemente conosciuti, e sapeva che c’erano molti problemi scientifici irrisolti in questo settore. Uno dei problemi principali era la stima dell’ora della morte di un corpo che viene scoperto, e questo rimane una sfida ancora oggi in casi difficili. Il corpo umano subisce molti cambiamenti dopo la morte. Viene colonizzato da batteri e insetti, la pelle si stacca, avviene la decomposizione, e tutto ciò dipende sia dalle circostanze di qualsiasi crimine che è stato commesso sia dall’ambiente in cui il corpo è stato collocato.

La ricerca alla Body Farm ha aumentato la comprensione scientifica di ciò che accade al corpo umano dopo la morte e questa nuova conoscenza è stata usata in tribunale per condannare i colpevoli in molti dei casi che Bass descrive. La Body Farm è una struttura di ricerca vicina ai laboratori forensi dell’Università del Tennessee, dove i corpi umani possono decomporsi in varie condizioni ambientali che sono rilevanti per l’indagine del crimine. Il lavoro implica l’odore dei corpi in decomposizione e l’avere a che fare con vermi e mosche, ma gli scienziati che lavorano alla Body Farm si dedicano alla scienza e alla risoluzione dei crimini.

La struttura iniziò come un pezzo di terreno di scarto vicino all’Università del Tennessee a Knoxville. Dal 1980, Bass e la sua squadra iniziarono a preparare il sito e, nel 1981, ricevettero il primo corpo da esaminare. Ci sono due tipi di corpi donati alla Body Farm, con il consenso dei loro parenti più prossimi. Il primo sono corpi donati per la ricerca medica e il secondo sono corpi che sono stati coinvolti in un crimine di qualche tipo. Qualunque sia la causa e le circostanze della morte, la semplice presenza di un cadavere alla Body Farm ha permesso ai ricercatori la prima opportunità di studiare cosa succede al corpo umano dopo la morte in modo controllato. Come descrive Bass, ci vollero solo due settimane perché il primo corpo ricevuto dalla struttura subisse un cambiamento drammatico. Il cranio era diventato osso. I capelli scivolavano via in un tappeto che giaceva in una pozza di grasso, mentre l’addome inizialmente gonfio era crollato per lasciare un ventre rattrappito aggrappato alla gabbia toracica. Questo segnava una chiara transizione che era già nota; un corpo morto inizialmente si gonfia di gas a causa dell’azione batterica, ma poi inizia a restringersi e a decomporsi. Alla Body Farm, questi cambiamenti sono stati osservati, documentati e classificati in modo scientifico.

Uno dei principali obiettivi di ricerca della Body Farm è quello di rendere più facile per i patologi determinare il tempo trascorso dalla morte quando viene scoperto un cadavere. Quando qualcuno muore, il suo corpo inizia a decomporsi e alla fine diventerà uno scheletro. Tuttavia, la velocità con cui un corpo si decompone varia ampiamente. Una persona magra, specialmente un bambino, si decompone più lentamente di una persona obesa o anziana. Molto dipende anche dal clima, dalla geografia e dalla stagione. Nel caldo estivo del Tennessee, dove si trova la Body Farm, un corpo può diventare uno scheletro in appena due settimane.

I ricercatori che hanno lavorato alla Body Farm hanno iniziato a fornire informazioni che aiutano a determinare con precisione l’ora della morte. Per esempio, il ruolo degli insetti nella decomposizione dei cadaveri è stato studiato da Bill Rodriquez. Le sue osservazioni nei primi giorni della Body Farm hanno mostrato che i mosconi si avvicinano a un corpo entro pochi minuti dalla morte e si nutrono di aree insanguinate, dove sono state inflitte ferite, o di aree umide come la bocca. Dopo questo, passano attraverso il loro ciclo di vita, nutrendosi del corpo e producendo uova e vermi. Questo tipo di prova può essere utilizzato in un’indagine forense, ma non era stato molto studiato prima dell’avvento della Body Farm. Un articolo su questo lavoro, pubblicato da Rodriguez sul Journal of Forensic Sciences nel 1982, è diventato uno degli articoli più citati nel campo.

I cadaveri in decomposizione sono consumati da batteri, oltre che da mosche e altri predatori. Altre ricerche condotte da Arpad Vass e colleghi alla Body Farm hanno dimostrato come l’azione batterica su un cadavere potrebbe essere usata come un orologio forense. Mentre un corpo si decompone, una successione di diversi batteri lo preda. Diverse specie hanno le loro esigenze di alimentazione. Un cadavere fresco può non piacere a una specie batterica, ma una volta che ha tre settimane di vita, possono iniziare a invaderlo. I batteri, come tutti gli altri esseri viventi, espellono prodotti di scarto nell’ambiente. Nel caso dei batteri che si nutrono di un cadavere, questo significa che l’analisi del terreno circostante può essere rivelatrice.

I batteri lavorano all’interno del corpo, e la ricerca più recente si è concentrata sull’esame dei loro prodotti nei tessuti del cervello, del fegato e dei reni in decomposizione. Questo può aiutare a individuare il momento della morte in modo ancora più preciso, entro poche ore se il cadavere ha poche settimane. Questo tipo di ricerca sta ora cercando il modo di misurare l’odore caratteristico della morte, cioè le molecole che indicano la morte e la decomposizione. Potrebbe essere possibile in futuro trasferire queste conoscenze in sistemi portatili che gli investigatori forensi potrebbero usare quando indagano su un luogo di sepoltura.

È noto che un corpo tenuto in condizioni di freddo si decompone più lentamente di uno tenuto a una temperatura più alta. Questo rende la stima dell’ora della morte piuttosto difficile. Tuttavia, la ricerca Body Farm ha trovato un modo per controllare questo aspetto. Una misura chiamata gradi giorno accumulati, o ADD, è un metodo per contabilizzare il numero di giorni di decomposizione a una particolare temperatura. Una misura di 700 darebbe un insieme specifico di segni di decomposizione, ma si sarebbe verificata ad un certo numero di giorni ad una temperatura e meno giorni ad una temperatura più alta, dove il tasso di decomposizione sarebbe accelerato. Negli esperimenti della Body Farm, gli ADD venivano misurati dal momento della morte, che era noto, dei corpi donati alla struttura. Quando un corpo veniva indagato, questa conoscenza veniva applicata utilizzando i dati climatici locali e lo stato del corpo. Questo tipo di dati aiuta a rivelare il momento della morte nelle circostanze del crimine.

Nonostante il lavoro scientifico unico che compie, una struttura come la Body Farm non esiste senza qualche controversia. Alcuni sono preoccupati che il lavoro non mostri il giusto rispetto per i morti, anche se i corpi sono sempre stati dati alla ricerca con pieno consenso, e sono solennemente sepolti dopo la conclusione delle osservazioni. Nei primi tempi, sono stati i residenti locali ad opporsi all’esistenza della Body Farm. Se si avvicinavano, potevano vedere i corpi in decomposizione. Tuttavia, la comunità locale si è ricreduta quando l’importanza scientifica del lavoro è stata pubblicizzata.

Nel 1993, la scrittrice Patricia Cornwell, che ha un background nella scienza forense, è venuta alla Body Farm con l’intento di provare a far eseguire degli esperimenti che avrebbero aiutato nel suo ultimo libro. The Body Farm era, nel 1996, uno dei gialli più venduti di tutti i tempi. Questo significò un’enorme pubblicità per la Body Farm, che era presente nel libro. Ha contribuito ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’antropologia forense e della scienza emergente della tafonomia, che si occupa di ciò che accade al corpo di una persona quando muore.

Il lavoro alla Body Farm è immensamente importante per le indagini forensi. La ricerca che è stata fatta lì aiuta a stabilire l’ora della morte in modo più accurato, anche se è ancora difficile essere esatti. Con l’ora della morte, gli alibi e le dichiarazioni di testimoni e sospetti hanno molto più significato. Ulteriori lavori alla Body Farm, e altrove se le strutture possono essere stabilite, possono aiutare a stabilire l’orologio forense per qualsiasi corpo che viene scoperto in circostanze sospette.

vedi anche Adipocere; Decomposizione; Entomologia; Tafonomia.