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Bile bianca (con video)

Note a piè di pagina

Commento

La bile bianca non va confusa con il latte di bile di calcio, entrambi descritti nel 1911, il primo da Kausch, il secondo da Churchman. Il latte di bile di calcio si trova di solito nella cistifellea, in presenza di ostruzione del dotto cistico, ma occasionalmente può essere visto nel dotto biliare comune. È radiopaco e consiste in minuscoli calcoli di carbonato di calcio e bilirubinato di calcio tenuti in sospensione. Pensate al latte di bile calcica quando vedete una cistifellea opacizzata, ma non è stato dato alcun radiocontrasto! La bile bianca è un termine improprio, che si riferisce al fluido incolore che si trova occasionalmente nei dotti biliari occlusi, ma che si trova più comunemente nella cistifellea (idrope) con ostruzione del dotto cistico. La bile bianca è in gran parte priva di bilirubina e sali biliari, e si sviluppa sperimentalmente quando il dotto biliare comune e il dotto cistico sono legati in modo che non ci sia comunicazione con la colecisti. Al contrario, la bile verde scuro o “nera” si verifica quando solo il dotto biliare comune è legato, lasciando la cistifellea in comunicazione con il dotto ostruito. La pressione nei dotti biliari che contengono bile bianca è più alta di quelli che contengono bile nera perché la cistifellea agisce per decomprimere il sistema biliare e permettere alla bile di fluire dal fegato, anche in presenza di ostruzione. Si pensa che la bile bianca derivi dalla continua secrezione di muco dall’epitelio biliare nonostante l’ostruzione di alto grado che causa il flusso retrogrado della bile nei vasi linfatici e sanguigni; come risultato, la bile diventa più leggera e, alla fine, incolore. Non ci deve essere alcun collegamento con la cistifellea o la secrezione sarà pigmentata. La presenza di bile bianca nei pazienti con ostruzione biliare maligna trattati con stenting endoscopico è associata a un ittero più grave, una colangite più frequente e un tempo di sopravvivenza più breve rispetto a quello visto in pazienti simili con bile gialla.

Lawrence J. Brandt, MD

Associate Editor for Focal Points