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Artrocentesi del polso

Diagnostica

Le indicazioni diagnostiche per l’artrocentesi del polso includono le seguenti:

  • Sospetto di artrite settica (obbligatorio)
  • Sospetto di artrite cristallina o emartrosi (fortemente consigliato)
  • Differenziazione di artrite infiammatoria e non infiammatoria
  • Studi di immagine (artroscopia, artrografia)
  • Biopsia sinoviale

L’aspirazione e l’analisi del liquido sinoviale sono utili per la diagnosi quando l’artrite settica, la sinovite cristallina o l’emorragia sono la causa sospettata di una condizione articolare, borsale o della guaina tendinea. Inoltre, nei pazienti che hanno forme di artrite poco definite, la conoscenza della natura del liquido sinoviale, in particolare il contenuto di cellule infiammatorie, completa i risultati dell’anamnesi e dell’esame fisico e aiuta a fornire il quadro di base per la diagnosi e il trattamento (vedi Tabella 1 sotto).

Tabella 1. Parametri di valutazione del liquido sinoviale (Aprire la tabella in una nuova finestra)

Parametro

Normale

Osteoartrite

Reumatoide e altre forme infiammatorie Artrite

Artrite settica

Aspetto lordo

Clear

Clear

Opaco

Opaco

Volume, mL

Viscosità

alta

Alta

Bassa

Bassa

Conteggio totale dei globuli bianchi, cellule/μL

< 200

200-10,000

500-75.000

>50.000

Cellule polimorfonucleate, %

< 25

< 50

>50

>75

L’artrocentesi del polso può essere eseguita per la diagnosi di artrite acuta. La maggior parte dei casi di artrite acuta del polso sono dovuti a pseudogotta da pirofosfato di calcio diidrato, gotta e artrite settica.

Terapeutico

Le indicazioni terapeutiche includono quanto segue:

  • Rimozione di versamenti tesi per alleviare il dolore e migliorare la funzione
  • Rimozione di sangue o pus da un’articolazione
  • Iniezione di corticosteroidi e altre terapie intra-articolare
  • Lavaggio dell’articolazione

In pazienti con versamenti articolari tesi, l’aspirazione del liquido sinoviale fornisce un rapido sollievo dal dolore e permette al paziente di muovere o portare peso sull’articolazione interessata. Nell’emartrosi o nell’artrite settica, il sangue o il pus all’interno di una cavità sinoviale possono danneggiare la cartilagine articolare e la membrana sinoviale. L’evacuazione del liquido infiammatorio può aiutare a migliorare il danno articolare. I grandi versamenti articolari dovrebbero essere drenati il più possibile per diminuire la pressione, migliorare la circolazione sinoviale e prevenire l’atrofia muscolare.

Altre indicazioni possono essere per l’iniezione nell’artrite reumatoide (RA), altre sinoviti sterili e l’osteoartrite (OA). L’OA può essere secondaria alla malattia da deposito di pirofosfato di calcio (CPPD) o all’emocromatosi.

Altro

Patologia del tendine del polso dorsale

L’infiammazione e il gonfiore delle guaine dei tendini estensori del polso dorsale possono essere dovuti a una serie di processi infiammatori (più comunemente RA ma occasionalmente artrite indotta da cristallo o processi infettivi). Le aree di gonfiore sono spesso ben definite e vicine alla superficie, e sono facilmente penetrate con l’aspirazione diretta, di solito con un angolo di 30-45º, con l’ago diretto lungo il corso del tendine gonfio.

Il fluido è spesso ottenuto facilmente. In alcuni pazienti (quelli con RA, in particolare), il tessuto sinoviale proliferante limita la quantità di liquido che può essere aspirato. Dopo l’aspirazione, l’area può essere iniettata con 0,5 mL di corticosteroide mescolato con 0,5-1 mL di lidocaina, se indicato.

Tenosinovite di De Quervain

La tenosinovite di De Quervain, una comune sindrome da overuse che coinvolge i tendini all’aspetto radiale della tabacchiera anatomica, è spesso aiutata dall’iniezione locale della guaina tendinea.

Dopo l’esame, l’area di maggior tenerezza lungo il corso del tendine dovrebbe essere segnato, e l’ago dovrebbe essere inserito prossimalmente o distalmente, diretto quasi parallelamente alla pelle. Mentre l’ago viene fatto avanzare, 0,5 mL di steroide con 0,5-2 mL di lidocaina possono essere iniettati lungo la guaina del tendine, e un rigonfiamento palpabile è di solito sentito lungo il tendine.

Sindrome del tunnel carpale

L’infiammazione con gonfiore nei molti tendini flessori nella zona del tunnel carpale può portare alla compressione del nervo mediano (vedi Sindrome del tunnel carpale). L’iniezione in quest’area ha il potenziale di alleviare i sintomi riducendo questa infiammazione. Quest’area dovrebbe essere definita facendo un segno sull’aspetto volgare del polso lungo i tendini flessori, sul lato ulnare del tendine palmare lungo, circa 2,5 cm prossimalmente alla piega distale del polso.

Un ago da 22 a 25 gauge può essere introdotto perpendicolarmente alla pelle o con un angolo di 30-45º, diretto prossimalmente o distalmente lungo il corso del tendine. L’ago deve essere introdotto per circa 1,25-2,5 cm e l’area deve essere iniettata con 0,5 mL di steroide con 0,5-1 mL di lidocaina. Se l’ago incontra un’ostruzione, o se il paziente sperimenta parestesie, l’ago deve essere ritirato e reindirizzato per evitare l’iniezione nel corpo di un tendine o nel nervo mediano stesso.

Gangli

Piccole strutture nodulari, spesso dure, note come gangli, sono spesso presenti intorno alle mani e ai polsi, e possono essere presenti in molte altre aree vicino alle articolazioni o ai tendini. Queste strutture di solito contengono una sostanza gelatinosa spessa che è difficile da aspirare. Anche se l’escissione chirurgica può essere generalmente preferibile per il trattamento dei gangli del polso, l’artrocentesi del polso e l’iniezione di steroidi intra-articolari possono essere opzioni utili per alcuni pazienti.

Nei casi in cui il dolore, la disfunzione tendinea o i sintomi di intrappolamento dei nervi sono fastidiosi per il paziente, si può tentare l’aspirazione, di solito con un ago da 18 a 20 gauge. Anche se non si ottiene alcun fluido, il processo di puntura occasionalmente fa sì che la struttura dissipi il suo contenuto, e i sintomi vengono alleviati. Una piccola quantità (0,2-0,5 mL) di steroide con lidocaina può essere iniettata nel tentativo di prevenire il riaccumulo di liquido.