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Articoli sulla prima guerra mondiale

Battaglie del fronte occidentale 1914-1918

Foto aerea del campo di battaglia del Salient di Ypres vicino a Ploegsteert, scattata nel maggio 1917.

Una panoramica delle principali battaglie avvenute in Belgio e in Francia dall’agosto 1914 all’armistizio dell’11 novembre 1918. L’esito delle battaglie nell’autunno del 1914 ha portato alla formazione di un fronte di battaglia dalla costa belga al confine svizzero. Tre anni successivi di guerra di logoramento si svolsero nel 1915, 1916 e 1917, con solo alcuni mesi di guerra mobile all’inizio e alla fine di quattro anni di combattimenti.

Battaglie del fronte occidentale 1914-1918

Rimani della battaglia sul fronte occidentale

Resti di battaglia conservati del cratere della mina Lochnager, campo di battaglia della Somme.

Un articolo che descrive i tipi di resti di battaglia che si trovano sul fronte occidentale: crateri, bunker, buche di granate, trincee e munizioni assortite che vengono ancora dissotterrate dagli agricoltori mentre arano i campi o dagli operai che scavano le fondamenta.

Resti di battaglia sul fronte occidentale

Tracciamento di un soldato britannico della prima guerra mondiale

Caporale Thomas Parker, 2° battaglione Royal Welsh Fusiliers.

Consigli per iniziare se stai cercando un soldato britannico che ha servito nella prima guerra mondiale.

Rintracciare un soldato britannico

Sotterranei sul fronte occidentale 1914-1918

Sepoltura sul campo di battaglia contrassegnata da una croce con la scritta “Inconnu” – sconosciuto. (1)

Fin dalle prime settimane dei combattimenti sul fronte occidentale il numero dei morti di guerra saliva già a decine di migliaia. Questo testo fornisce il contesto della sepoltura dei morti militari in tombe individuali marcate della guerra 1914-1918 e il motivo per cui, ironia della sorte, così tante vittime sono ancora registrate come “disperse”.

Sacrifici di guerra sul fronte occidentale

Sacrifici militari tedeschi in Belgio

Sacri tedeschi in un cimitero belga sul fronte occidentale. (2)

Alla fine del 1918 c’erano migliaia di soldati tedeschi sepolti in 678 distretti del Belgio. Questo articolo spiega perché furono esumati e reinterrati in cimiteri di raccolta in modo che i morti di guerra tedeschi del 1914-1918 potessero essere curati sul suolo belga.

Sotterranei militari tedeschi in Belgio

Il papavero, la memoria & la raccolta di fondi per il benessere

Papaveri sul campo di battaglia della Somme del 1916.

Durante e dopo la guerra il papavero e la sua connessione con la memoria di coloro che morirono in quella guerra fu ampliata per aiutare i sopravvissuti militari e civili di quella guerra. Due donne ispirate e dedicate, la docente francese Anna A. Guérin e l’insegnante americana Moina Michael, hanno fatto una campagna per molti anni con i loro sostenitori affinché questo simbolico fiore rosso fosse un mezzo per raccogliere fondi per coloro che soffrivano a causa della guerra, in particolare i militari e le donne di ritorno, i bambini orfani e coloro che erano sfollati nelle regioni devastate.

Il papavero, la memoria &Raccolta di fondi per il benessere

Visitare i campi di battaglia del fronte occidentale

Il monumento ai dispersi di Menin Gate, Ypres/Ieper, un punto focale per molti viaggiatori sui campi di battaglia.

Il motivo per cui vuoi visitare i campi di battaglia potrebbe essere quello di visitare la tomba o il memoriale di un parente. Potresti voler partecipare a una cerimonia speciale che commemora un anniversario o un’azione di battaglia. Potrebbe essere per imparare di più sulle persone che hanno vissuto l’esperienza di questa guerra devastante. Questo articolo offre consigli e suggerimenti per viaggiare con un tour organizzato o come viaggiatore indipendente. I nostri link puntano a informazioni all’interno del nostro sito web e ad altri utili link esterni. Speriamo che sia particolarmente utile per i visitatori che vogliono fare un viaggio sui campi di battaglia per la prima volta.

Visitare i campi di battaglia del fronte occidentale

Riconoscimenti

(1) e (2) Foto originali per gentile concessione di (il defunto) Bridgeen Fox, Collezione Colin Fox.